giovedì 8 giugno 2023

Non si parla più di surriscaldamento ma di semplice cambiamento climatico


Michele De Salvador: Marmolada. Siamo al 6 giugno. Chiaro segnale di surriscaldamento globale. Capanna Punta Penia, 3300 metri circa.

Lucilla: Ma il problema non è più il riscaldamento globale! Hanno capito che la gente non ci crede. Adesso il problema si chiama cambiamento climatico: e infatti è normale la neve a giugno? Forse no. Tutto secondo i dittatori mondiali deve rientrare negli standard che hanno deciso loro.

1: E comunque hanno capito che la narrativa “surriscaldamento” non reggeva, smentita da dati di fatto reali e lo hanno astutamente cambiato a “cambiamento climatico”, così prendono dentro il troppo caldo e troppo freddo pure…sono viscidi.

2 commenti:

  1. Prudenza vorrebbe non lanciarsi in avventurose teorie in nessun campo, più che altro da parte dei cosiddetti scienziati, quasi sempre millantatori di sapere specifico che non possiedono. Gente di mano lunga e memoria corta, che specula sulla dabbenaggine del volgo. E comunque, guardando ignorantemente al sole, si nota il colore biancastro della sua luce, luce abbagliante come non mai prima. Mancano pezzi di ricambio, componentistica come nel caso di automobili ed aerei? E tutte queste prove di diluvio? Anteprime, come nella lirica?

    I troll infingardi, felloni ed anonimi servono anche a questo, ovvero addormentare coscienze fino al giorno ferale. Sono ben pagati, sembra. Chi lo fa aggratis è da rinchiudere, ieri.

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    1. Ho appena trovato su Twitter la notizia che secondo Greta Thumberg mancano 14 giorni alla fine del mondo. Ero indeciso se pubblicarla o meno.

      Si sta toccando il fondo dell'informazione.

      Si vuole creare un clima di sfiducia nei confronti dei mass-media.

      La piccola Greta non viene strumentalizzata solo dalla Mafia ebraica, complici i genitori, ma anche dalla parte avversa, che non crede nel "Global warming".

      Tutto viene...buttato in caciara!

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