Il mondo è troppo piccolo per tutti gli uomini

Il DDT cosparso in Africa, finisce nel grasso degli orsi polari. Che strade avrà percorso? I sali di alluminio, quelli di mercurio, il glifosato, il glutammato, la formaldeide, i frammenti di acciaio e di altri metalli pesanti finiscono nel cervello e nell’intestino umano. Che strada hanno percorso? Semplice! Sono stati iniettati con i vaccini. E possono fermarsi lì attorno alla ferita, provocando arrossamenti, oppure arrivare al cervello dopo un paio d’ore e danneggiare il corpo umano, per il resto della vita, a seconda di dove vanno a impiantarsi. Oppure, ancora, arrivare nell’intestino dopo diversi mesi e colpire il microbiota. Anche in questo caso, colpendo quei due chilogrammi di batteri che vivono in simbiosi con noi nell’intestino, possono impedire le funzioni cognitive dell’essere umano. Sì, perché i batteri intestinali “buoni” producono quegli enzimi senza i quali non potremmo svolgere le nostre abituali funzioni. In altre parole, con il duplice danneggiamento di cervello e microbiota, si ottengono persone che hanno difficoltà a deambulare e a ragionare. Si ottengono quindi sia effetti acuti che cronici. Acuti, quando il bambino diventa spastico e subisce un arresto dello sviluppo, e cronici quando l’adulto diventa deficiente, nel senso clinico del termine. Avere una popolazione di deficienti – sempre nel senso clinico del termine – è il sogno di tutte le tirannie e le dittature. Vuoi mettere il risparmio in termini di spese per le forze dell’ordine?! Con un popolo di gente incapace di ribellarsi, veri e propri zombie, il tiranno può fare a meno delle forze di polizia. E con il microchip, il gioco è fatto! Stiamo andando per caso in quella direzione?