Testo di Paolo Sensini
La società multiculturale, che è forse tra le maggiori priorità in questi decenni dell'arcipelago catto-sinistrato, rappresenta l'esatto contrario di come la si propaganda: aumenta la tensione, il caos e i conflitti sociali; fa crescere le paure e l'insicurezza dei cittadini; incrementa esponenzialmente il livello dei furti e della criminalità diffusa; crea falsi sensi di colpa nella popolazione autoctona di cui essa non porta alcuna responsabilità; succhia un'infinità di risorse e welfare perché attira da ogni parte del mondo gente non autosufficiente che arriva qua solo per arraffare tutto ciò che gli è possibile. Dunque, alla fine della fiera, chi spaccia tutto questo come un valore e segno di progresso sociale è in malafaede o non capisce il mondo che gli gira intorno. In entrambi i casi deve essere messo nelle condizioni di non nuocere a tutti gli altri, che invece capiscono benissimo la situazione e vogliono porre fine alla degenerazione in corso.
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