giovedì 3 ottobre 2019

Un africano che biasima il comportamento di un suo conterraneo


Testo di Paolo Diop

Nel sottopassaggio della stazione di Arezzo un immigrato del Mali, pregiudicato, zaino in spalla e birra in mano, prende a pugni in pieno volto una ragazza. Una violenza incredibile, ingiustificata, agghiacciante. Altro che "porti aperti", altro che "Salvini cattivo": gli italiani chiedono sicurezza e tolleranza zero. Grazie ai Carabinieri che hanno identificato l'aggressore e tutta la mia solidarietà alla giovane aretina, spero che i giudici diano a questo infame la condanna che merita.

2 commenti:

  1. Quindi come al solito , si risolverà in un nulla.Episodi come questi aumenteranno, fino a che ci scapperà il morto ( già successo) e poi? Il caos sociale e dietro l'angolo e potrà poco sarà un inferno.

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    1. Paradossalmente, più negri entrano in Italia e più si avvicina il momento della riscossa, giacché non posso credere che il popolo italiano sia privo di quelle naturali difese immunitarie che si possono indicare come "legittima difesa".

      A un certo punto, anche noi dovremmo - e sono convinto che succederà - far scaturire quegli istinti di sopravvivenza che ci permetteranno di difenderci, come natura vuole.


      Scorrerà sangue!

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