Francesco Di Meco: Perché dà tanto fastidio la Croce? È un simbolo di pace, di fratellanza, di giustizia. È il simbolo della nostra civiltà europea. È il simbolo che l'uomo ha realizzato nei posti più impervi per dimostrare la sua fede. É un simbolo identitario. La lotta alla Croce è la lotta alla spiritualità, è la lotta all'uomo nel tentativo di ridurlo a sola materia, a merce utile allo sfruttamento, a massa senza identità facilmente ricattabile dal sistema usuraio. Non riusciranno a cancellarla perché "Dio è con noi"!
Me: Per capire perché la croce dà fastidio, bisogna sapere cosa simbolicamente rappresenta. Se è il simbolo del pianeta Nibiru, ne deriva tutta un'altra storia. Una cosa è certa: il cristianesimo l'ha presa in prestito, in quanto pre-esistente.
Francesco Di Meco: É vero, tutte le culture tradizionali ne hanno avuta una. La spiegazione è nel simbolismo della Croce, in cui è espressa la natura umana: il braccio orizzontale è l'esistenza terrena, mentre quello verticale rappresenta la spinta verso l'alto (il bene) o verso il basso (il male) dell'uomo. Di fatto oggi rappresenta ciò che ho descritto e proprio per questo è osteggiata.
Me: La croce ce l'hanno anche buddisti e induisti, solo che ha quattro lineette in più e noi la conosciamo come "uncinata". Basta poco per stravolgerne il significato.
Francesco Di Meco: La croce come simbolo solare. Anche in questo caso è espressione di divino, quindi è avversata.
Me: Potrebbe non essere il simbolo del sole, ma del misterioso pianeta Nibiru, detto anche "il pianeta alato".
Francesco Di Meco: Non cambia nulla. É sempre espressione di spiritualità.
Me: Non voglio fare polemiche, ma permettimi sommessamente e rispettosamente di farti notare che, in modo paradossale, come simbolo di pace e spiritualità, nella storia umana, ha fatto milioni di morti.
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