Tutti gli animali diffidano dell’uomo, e non a torto: ma, una volta sicuri che non si ha l’intenzione di nuocergli, la loro fiducia diventa così assoluta che bisogna essere proprio un barbaro per abusarne.
Mi permetto di riportare qua un mio vecchio pensierino:
<< Gli animali possono essere violenti e feroci anche nei confronti dei loro simili, ma è sempre una cosa palese. Se due animali si odiano, lo mostreranno subito in modo inequivocabile e ciascuno di essi avrà la scelta tra fuggire e combattere. Noi uomini, invece, sappiamo essere subdoli, e quindi possiamo sorridere ad un nostro simile, per poi pugnalarlo alla schiena. Per questo siamo molto più pericolosi. >>
Mi permetto di riportare qua un mio vecchio pensierino:
RispondiElimina<< Gli animali possono essere violenti e feroci anche nei confronti dei loro simili, ma è sempre una cosa palese.
Se due animali si odiano, lo mostreranno subito in modo inequivocabile e ciascuno di essi avrà la scelta tra fuggire e combattere.
Noi uomini, invece, sappiamo essere subdoli, e quindi possiamo sorridere ad un nostro simile, per poi pugnalarlo alla schiena.
Per questo siamo molto più pericolosi. >>
Ottime considerazioni, ma in questo caso bisogna specificare se si tratta di due animali della stessa specie o di specie diverse.
EliminaIn questo secondo caso si tratta normalmente di predazione, nel primo caso il più delle volte di rituali standardizzati volti a stabilire gerarchie.
Non si fece comunque scrupoli, il nostro filosofo del c...o, ad abbandonare i 5 figli in orfanotrofio, pur se li poteva mantenere senza problemi....
RispondiEliminaA chiacchiere tutti santi e filosofi, mai scostare i lembi del sudario.
Non sono ancora arrivato fino lì.
EliminaSono arrivato a quando aveva 25 anni.
Ma io mi chiedo: e la madre? (o le madri?)
Non potevano tenerseli i bambini?