domenica 14 aprile 2019

Il mio chiodo fisso


Può darsi che un giorno smetterò di parlare sempre di immigrazione. Potrebbe darsi che si riesca ad arrivare a un’interruzione del piano massonico di meticciamento mondialista, salvando così la cultura occidentale. Oppure può darsi che si arrivi a una disfatta totale, che i nostri appelli cadano nel vuoto, non vengano raccolti da chi di dovere e ci ritroviamo sotto un regime islamico, una teocrazia di cui vediamo continuamente i lati peggiori e che comunque non è compatibile con i nostri valori. A quel punto, io smetterò di essere un fissato monomaniaco con le fisime dell’estinzione dei caucasici. In ogni caso, non me ne accorgerò, la mia testa rotolerà insanguinata in qualche angolo della pubblica piazza e ovunque il muezzin chiamerà alla preghiera i fedeli dall’alto dei campanili. Allora, appoggiando il capo sul ceppo del carnefice, sotto lo sguardo impaziente del boia, saprò di aver avuto ragione. Amara ed effimera soddisfazione.

6 commenti:

  1. Un altro che pensa in maniera simile a Roberto.Chiarezza e concisione,la forza della verita'.Saluti.
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2267127893382795&id=348635688565368

    RispondiElimina
  2. Grande Roberto!
    Ho visto solo ora il tuo video.
    Straordinario. Nel video c'è tutto. La tua filosofia, la tua educazione, il tuo pensiero. Che io apprezzo e condivido in toto.
    Vorrei invitarti a fare più video. Ogni video vale come 100 post sia nel blog che sui social.
    Condivido quello che dici nel video anche se il focus dei miei pensieri è centrato sulla natura dell'uomo e della sua esistenza in vita in quanto schiavi, in quanto "educati" a fare questo e quello quasi sempre in maniera inconsapevole secondo ordini impartiti dai governanti, illuminati e così via. In sintesi il motore di ogni cosa è l'interesse economico e la religione o la politica ne sono solo il veicolo o pretesto. A Napoli si sentiva per strada il profumo di sfogliatelle e di pizza. Oggi solo di kebab.
    Le bancarelle sono quasi tutte gestite da extracomunitari e la camorra se ne serve per i suoi affari come droga prostituzione etc. La religione viaggia con l'economia. E l'economia esiste nella misura in cui dobbiamo procacciarci il cibo ed il necessario per vivere. Sono per sterilizzare i popoli poveri. Tanta carne non serve più.
    Quelli fanno figli e poi vogliono che glieli cresciamo noi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so bene come sia il profumo delle sfogliatelle, ma quello di pizza sì.

      Ogni giorno, durante le mie passeggiate canine, lo sento uscire dagli sfiatatoi di una pizzeria, che, guarda caso, è gestita da rumeni.

      In un'altra pizzeria, il pizzaiolo è serbo, c'è da tempo una cameriera slovacca e, da poco, una tunisina.

      In un'altra pizzeria ancora, di proprietà di egiziani, c'è una cameriera ucraina e una croata.


      Poi penso alla disoccupazione giovanile in Italia.

      Elimina
  3. Ho visto il video di Galimberti. Lo trovo un po' confuso. Non ha le idee chiare nonostante tutto. Analizza le cose in modo razionale ma omette di analizzare alcune variabili. A lui sfugge che il crollo dei cosiddetti valori (devi essere buono, amare, lavorare, obbedire, accogliere .. in generale pronto a soffrire per essere poi ricompensato nell'altra vita etc.) ha portato confusione ed incertezza. E' il periodo che stiamo vivendo. In sintesi stavamo bene ed eravamo più ordinati perché credevamo nella religione cattolica. Oggi molto meno. E nessuno partirebbe per fare la guerra agli ordini di un generale.
    Ci si ammazzerà l'un l'altro e ci sarà una specie di diluvio o comunque qualcosa di globalmente forte tipo guerra o similari. La tecnologia guiderà ogni cosa e ci saranno poche persone sul pianeta. Una nuova evoluzione credo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me ha fatto una buona impressione. E' un autore che non conoscevo, ma a questo ho intenzione di porre rimedio.

      Elimina