giovedì 20 febbraio 2014

Il barbiere prodigo e la Casta

 

Un giorno un fioraio andò dal barbiere per un taglio di capelli. Dopo che ebbe finito chiese il conto e il barbiere rispose: "Non posso accettare soldi. Questa settimana sto facendo servizio alla comunità". Il fioraio grato, lasciò il locale. Quando il barbiere andò ad aprire l'attività, la mattina seguente, trovò una nota di ringraziamento e una dozzina di rose davanti alla porta. Poi venne un fornaio per un taglio di capelli e quando andò a pagare, il barbiere disse: "Non posso accettare soldi. Questa settimana sto facendo servizio alla comunità". Il fornaio, molto felice se ne andò. La mattina dopo, quando il barbiere tornò al negozio, trovò una nota di ringraziamento e una dozzina di ciambelle che lo aspettava sulla porta. Poi un Senatore si recò a tagliare i capelli e quando era sul punto di pagare ancora una volta il barbiere disse: "Non posso accettare soldi. Questa settimana sto facendo servizio alla comunità". Il Senatore si allontanò estremamente contento.


Il giorno dopo, quando il barbiere andò ad aprire il locale, c'erano una dozzina di Senatori, 10 Deputati, 15 Consiglieri Regionali, il Sindaco e diversi Consiglieri Comunali, alcuni dei quali con la moglie e i bambini al seguito, facendo la fila per tagliare i capelli gratis.

Questo, caro amico, mostra la differenza fondamentale che attualmente c'è tra i comuni cittadini e i membri del gruppo "onesto" dei cittadini che ci governano...

Per favore, alle prossime elezioni, prima di votare, scegli con attenzione e coscienza...
Il ladro comune ruba: denaro, orologio, catena, auto, cellulare e qualsiasi altra sciocchezza.
Il Politico ti ruba: la salute, l'istruzione, le pensioni, il tempo libero, il lavoro, la casa e anche la coscienza.

Il primo ladro: è lui che sceglie te...
Il secondo ladro lo scegli tu!

Pensaci!

Cordiali saluti,
il Barbiere.

3 commenti:

  1. Indubbiamente l'attuale casta partitica ha agito così, ed è per questo che non vuole mollare, i privilegi sono privilegi... ed è anche per questo che il paese è ridotto così com'è... si sono coltivati interessi personali e di partito o opere offensive per il territorio come la TAV o il TAP o il MOUS... non hanno avuto amore per le cose...

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  2. Ho letto ora sotto quel "documento NOA" e prendo le distanze che non amo la violenza, e penso che gli stessi NO TAV non vogliano avere niente a che fare con certi estremismi "magari creati a tavolino" di proposito per danneggiare il movimento, spero che i leader dei NO TAV facciano sapere che loro sono pacifici e che non riconoscono come "loro" tali iniziative.

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    1. Sicuramente verranno rifiutate queste sterili logiche da pseudorivoluzionari.

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