giovedì 20 febbraio 2014

Un film già visto

 

E’ stato recapitato alla sede dell’Ansa un documento firmato Nuclei Operativi Armati (Noa), che annuncia “la lotta armata di liberazione contro il Tav”.
 Il documento scritto al computer parla inoltre di “tribunale rivoluzionario” che “condanna a morte” alcune persone ritenute “responsabili della repressione in atto”.
“I NUCLEI ARMATI OPERATIVI (NOA) sono pronti all’azione diretta nei confronti dei mandanti e degli esecutori della strategia repressiva che sta togliendo libertà e prospettiva al movimento no tav. Le accuse, ridicole, di terrorismo richiedono una risposta forte che dimostri, rapidamente, che non siamo inermi. Ora è il momento di praticare la lotta armata di liberazione, i terroristi sono loro, noi siamo i partigiani della libertà”, viene scritto nel documento che come riporta l’Ansa è lungo tre pagine ed è stato recapitato in una busta bianca affrancata e con timbro postale apparentemente di Torino.
“Torino è il luogo da cui partiremo per svegliare le coscienze proletarie e rivoluzionarie, prosegue il testo che poi conclude con la “condanna a morte” del “tribunale rivoluzionario insediato per valutare le responsabilità politiche della repressione in atto nei confronti del movimento notav in Valsusa”, definendo le condanne “immediatamente esecutive”.
Secondo l’agenza stampa il documento si riferirebbe nello specifico a quattro persone.
 Il documento è ora al vaglio degli investigatori.

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