venerdì 28 febbraio 2014

Il risveglio delle coscienze



A Gattinara, in provincia di Vercelli, è iniziato lo sciopero fiscale. Mangiare o pagare le tasse? Mangiare, è la coraggiosa risposta degli imprenditori. Perché oggi anche l’ovvio è diventato un gesto coraggioso. Non hanno più paura. Un ristoratore spiega, ai microfoni di Agorà, che preferisce continuare a lavorare senza pagare piuttosto che chiudere e chiedere l’aiuto al Comune per andare avanti. L’iniziativa è partita da un semplice volantino appeso sulla vetrina di un locale. Ma si sta diffondendo rapidamente. Prima nelle zone limitrofe, come la provincia di Biella, ed ora in tutta Italia, tramite internet. Nessun timore per la finanza e per Equitalia. Siamo in mezzo alla strada – dicono - non abbiamo nulla da nascondere. Prima di lasciarvi al video, sottolineiamo, ancora una volta, che continuando ad accettare la moneta emessa a debito dalla BCE, le tasse non potranno che aumentare, governo dopo governo. Occorre che la moneta torni di proprietà del portatore, non di proprietà di quattro banchieri privati. Occorre che la moneta sia accreditata all’atto dell’emissione e non più addebitata. Altrimenti il circolo vizioso del debito e delle tassse, finirà per schiacciare tutti. Capito razza di politici amici dei banchieri?

1 commento:

  1. E si, la pressione fiscale stritola... a me piace quello che propone questo partito, (l'ho scritto altre volte) per quanto riguarda il fisco, è una proposta che ho sentito fare solo qua: http://www.youtube.com/watch?v=Vw-2XWK87DQ, inoltre ci sarebbe da considerare anche il discorso della sovranità monetaria, come ci spiegava Giacito Auriti http://www.youtube.com/watch?v=Vw-2XWK87DQ che forse è il nocciolo della questione che trascina tutto il resto, oltre al fatto di come vengono gestite le entrate con pensioni e stipendi d'oro e acquisto di F35 guasti.

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