domenica 26 giugno 2016

La preoccupazione di molti di noi


Lidia Cappelli: Dio mio, purtroppo è ciò che temo ogni giorno che passa, perché mi rendo conto che non si fa niente affinché ciò non accada e molti non capiscono la gravità del momento! La maggior parte degli italiani si sente patriota solo quando vince l'Italia! Che schifo!

Laura Francesca Romagnosi: Anche l'apertura ad altri popoli non è la soluzione, anzi per ora è il disastro, comunque il burka dovrebbe essere abolito per costituzione, tanto per mettere una pietra su quello che non è un diritto, ma una galera travestita.

Giuliana Cenci: Non solo il burka, ma proprio ogni tipo di velo che richiami all'Islam (che loro usano come BANDIERA, cioè come SEGNO DISTINTIVO e discriminante).


Licia Gennari: Come anche l'infibulazione e i matrimoni con bambine vendute e la mancanza di diritti per le donne!


Gisella Malvezzi: Ma le femministe son sparite o glielo ha detto il partito di finirla?



Mauro Morelli: Ciò che limita la nostra libertà non è l'Islam, ma le nostre "democrazie" che con la scusa del terrorismo da loro stesse alimentato, eliminano una dopo l'altra le libertà costituzionali.

Walter Piccoli: Dimmi da che "puscher" ti rifornisci.

Mauro Morelli: Nessun Islamico mi ha mai offeso come hai fatto tu, solo perché la pensa diversamente.

Lucia Sferrago: A me pare che di libertà ce ne siano troppe, apposta va tutto a ramengo!

Francesco Violini: Come puoi parlare di democrazia ove esiste l'Islam? Hai mai visto un paese islamico con un governo democraticamente eletto? Il terrorismo islamico, fanatico, certo, in parte può essere originato da alcune "democrazie" occidentali, ma negare che esista vuol dire vivere su un pianeta di sicuro non chiamato Terra.

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