mercoledì 15 marzo 2017

La magia sessuale non piace ai magistrati



Nei riti di "purificazione" del sedicente santone una studentessa di 16 anni cercava la soluzione ai suoi problemi, la liberazione dalle difficoltà che la opprimevano. Ma l'uomo che avrebbe dovuto salvarla si è trasformato nel suo carnefice. Paolo Meraglia, insegnante in pensione di 69 anni, sposato, con figli, ha abusato di lei più volte. Stordendola con sostanze stupefacenti, narcotizzandola. In una mansarda del quartiere torinese di San Donato, nella sua abitazione alla periferia sud del capoluogo piemontese.



Si attribuiva poteri in campo "esoterico" e aveva convinto la ragazzina di essere vittima di forti "negatività" e di doversi sottoporre a dei riti, che consistevano in rapporti sessuali, qualche volta anche di gruppo. L'uomo è finito in manette, arrestato dagli agenti della squadra mobile di Torino, insieme al suo complice, Biagino Viotti, di 74 anni, e al fidanzato (oggi ventiduenne) della vittima. Lo stesso che, insieme alla madre, l'aveva accompagnata dal presunto "mago". Lo stesso che aveva assistito agli abusi. Perché i riti di purificazione erano delle vere e proprie orge. Messe in scena da una «società senza nome», come l'ha chiamata una testimone, organizzata per via gerarchica.




«All'inizio - è stato il racconto della ragazza - mi fidavo. Pensavo potesse aiutarmi. Poi si è trasformato in incubo». La studentessa si era rivolta al Centro Antiviolenza del Comune per denunciare i suoi aguzzini. Nel settembre del 2014, dopo essere stata presentata al "professore", fu narcotizzata con una pozione. Abusarono di lei, filmarono tutto. Le fu detto che i video, se avesse smesso con i riti, sarebbero finiti a casa sua.



Le indagini coordinate dai pm Marco Sanini e Fabiola D'Errico hanno ricostruito quel "girone infernale": ad ogni anello corrispondevano invocazioni ad Adonai, il signore in ebraico, tarocchi, violenze sessuali. Il "santone" filmava le orge, tutte catalogate in due hard disk. Nei video compaiono numerose donne, che verranno ascoltate dagli inquirenti. Bisogna capire se almeno loro erano consenzienti o se erano vittime di questo perverso raggiro. Le indagini hanno messo sotto osservazione una ventina di persone. Alcune sono indagate a piede libero. Qualche settimana fa ci sono stati dei sequestri di materiale informatico. Il 7 marzo sono scattati i tre arresti.




3 commenti:

  1. Risposte
    1. Dal punto di vista deontologico, penso che il titolo sia perfetto perché non implica un giudizio sul merito, ma siccome io non sono un giornalista stipendiato e sono libero di scrivere ciò che voglio sul mio blog, posso dire che la magia sessuale secondo me, di per sé, non è riprovevole. Lo diventa quando le persone coinvolte non sono consenzienti. Anzi, da bravo complottista posso arrivare ad ipotizzare che la Digos abbia fatto cadere in un tranello la setta, inviandole una ragazzina sprovveduta che ha fatto la finta ingenua e poi ha denunciato gli operatori dell’occulto. Un po’ come quella scema di 14enne che ha fumato uno spinello e che sui giornali poi si mette a parlare di incubo promettendo che non lo farà mai più. I giornali, si sa, sono potenti mezzi di propaganda e si lasciano strumentalizzare che è un piacere.

      In quanto alla magia sessuale, lasciando perdere il discutibile Aleister Crowley, ha una storia molto antica, sia in Occidente che, ancor più, in India. Non è tutto da buttar via, anche se io non vi ho mai partecipato di persona. Sono riti antichissimi, che hanno a che fare con la fertilità dei campi e della Terra. Forse risalgono a un passato in cui ancora esistevano le società gilaniche di cui parla Marija Gimbutas. Se ciò è vero, si capisce perché lo stato patriarcale e maschilista che oggi domina la società voglia sradicare sul nascere ogni forma di cosiddetto paganesimo.
      Per tale ragione sostengo che la magia sessuale non è del tutto condannabile.

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  2. @Roberto,

    ancora NON lo hai capito & "metabolizzato" ...........NOI siamo dei COMPLOTTOLOGI, i "complottisti" sono gli altri quelli che li finanziano & praticano;

    fatta questa doverosa premessa quello che affermi storicamente è vero, il culto della SESSUALITA' anche "sacra" era molto diffuso nell' ANTICHITA';

    infatti senza dover "scomodare" l' INDIA basta ricordare che nell' Antica GRECIA c' erano dei TEMPI, con delle PROSTITUTE che "donavano" i loro servigi venerate & rispettate dal POPOLO!!!

    MANDI

    SDEI

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