Testo di Daniella Dall’Anese
"O fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire (dal
film Le ali della libertà). Ieri ho saputo del suicidio di un
conoscente e ho avuto tanti incubi notturni che filtravano il
malessere di questa notizia, dove ciò che mi ferisce è una società
che non si accorge di mancare completamente di amore ed empatia verso
il prossimo, agevolando questi fatti drammatici. Una società che ci
toglie economicamente, che ci obbliga a convivenze non desiderate che
compromettono i nostri stessi stili di vita, non abbiamo più
sicurezza dei nostri risparmi, delle vaccinazioni per i nostri bimbi,
inquinamenti assassini per favorire il business, viviamo in un incubo
di contraddizioni, dove non siamo tutelati, ma siamo solo schiavi
lavoratori che devono mantenere questo sistema marcio. Sarebbe così
facile vivere, se vi fosse il rispetto della persona, dell'ambiente,
delle regole, della giustizia! Purtroppo chi, come me, persegue
questa strada di integrità morale, oggi si sente solo, vive male,
perché intuisce il degrado e la giungla, con tutti i suoi pericoli
celati. Difficile difendersi di questi tempi, tutti sempre allertati
al prossimo sopruso che ci toglierà un altro po’ di libertà e di
fiducia nella vita. Svegliamoci o facciamo di tutto per vivere! O ci
tocca morire e anche malamente! Non diamogli questa soddisfazione,
amici che la pensate come me!
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