Fonte: Il razzismo non ci piace
Vedere nel 2019 gli occhi terrorizzati di una bambina in braccio alla madre, circondati dalla folla che vuole il linciaggio. Che grida alla madre: “Sei una troia, ti stupriamo... andate via, a merde”. Non è una foto presa dal museo dell’olocausto, è Roma, Italia, 2019. Questa non è rabbia popolare, come dicono alcuni politici per giustificare l’ingiustificabile. È razzismo. Solo razzismo. A voi che col vostro silenzio complice fate prosperare questa situazione, un solo augurio con le parole di Primo Levi: “Vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi.”
E quante bambine, la sua etnia ha fatto piangere? Ma quelle nn contano:sono italiane.
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