mercoledì 15 maggio 2019

Mafia sanitaria: la vostra salute, cosa nostra è!


Testo di Graziano Ganzit

La tua laurea in medicina è la metà di quanto dovresti sapere. E se ti azzardi a mettere il naso in quanto dovresti sapere, e magari sei così incosciente da esprimere dubbi, allora scatta inappellabile l'espulsione dall'Ordine. Ordine che, in quanto Ordine, esclude l'impiego dell'intelligenza e premia il precetto dell'ubbidienza "pronta, cieca e assoluta"! Come recitava il Codice Militare Fascista. Dunque, perché rischiare visto che il Sistema ti ha sistemato?

2 commenti:

  1. Le cure mediche, assieme alle infezioni in strutture sanitarie, sono tra le principali cause di morte, di cosa stiamo parlando? I medici e la cupola privata/pubblica sanitaria dovrebbero riflettere bene sulle statistiche, le stesse che tanto amano e sbandierano pro domo sua quando necessario.

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    1. Bisogna riconoscere che sei anni di università, più le specializzazioni, sono un grosso impegno intellettivo e questo nessuno lo può negare.

      Purtroppo per i medici, le malattie iatrogene mietono migliaia di vittime e questo rende la sanità un terno al lotto. Un campo minato.

      Nonostante tutta la fiducia che possiamo avere per seri professionisti, la gente si ammala a un ritmo vertiginoso. Ospedali e farmacie presi d'assalto, considerando anche l'età media che si alza di anno in anno.

      Contro i famosi "acciacchi della vecchiaia" poco si può fare.

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