Testo di Graziano Ganzit
La tua laurea in medicina è la metà di quanto dovresti sapere. E se ti azzardi a mettere il naso in quanto dovresti sapere, e magari sei così incosciente da esprimere dubbi, allora scatta inappellabile l'espulsione dall'Ordine. Ordine che, in quanto Ordine, esclude l'impiego dell'intelligenza e premia il precetto dell'ubbidienza "pronta, cieca e assoluta"! Come recitava il Codice Militare Fascista. Dunque, perché rischiare visto che il Sistema ti ha sistemato?
Le cure mediche, assieme alle infezioni in strutture sanitarie, sono tra le principali cause di morte, di cosa stiamo parlando? I medici e la cupola privata/pubblica sanitaria dovrebbero riflettere bene sulle statistiche, le stesse che tanto amano e sbandierano pro domo sua quando necessario.
RispondiEliminaBisogna riconoscere che sei anni di università, più le specializzazioni, sono un grosso impegno intellettivo e questo nessuno lo può negare.
EliminaPurtroppo per i medici, le malattie iatrogene mietono migliaia di vittime e questo rende la sanità un terno al lotto. Un campo minato.
Nonostante tutta la fiducia che possiamo avere per seri professionisti, la gente si ammala a un ritmo vertiginoso. Ospedali e farmacie presi d'assalto, considerando anche l'età media che si alza di anno in anno.
Contro i famosi "acciacchi della vecchiaia" poco si può fare.