Chi è il pifferaio occulto?

Testo di Franco Caminiti (16 dicembre)

Sardine: l’ultimo grande imbroglio. Appena 4 settimane fa, con un passaparola sui social, 6000 persone si sono ritrovate in piazza a Bologna. Gente normale, non organizzata, (dicono), silenziosa, che si ritrova per inneggiare all'amore, alla non violenza. Bello. Commovente! Dopo 4 settimane, però, il movimento 'non organizzato' riunisce a Roma 150 delegati da tutte le parti d'Italia e punta a raggiungere il 25% (ma non fa politica, dicono). Mi domando: il popolo italiano quando la smetterà di credere alle favole? Quando si deciderà a non lasciarsi più prendere in giro? Ma siamo davvero noi gli eredi di Dante, Galilei, Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Marconi, Fermi, Galvani, Pacinotti, Verdi? Siamo noi 'degni' rappresentanti di un Paese che ha dato la cultura al mondo, e le più grandi invenzioni, e l'arte, la musica, il cinema? Cosa siamo diventati che crediamo a tutte le cazzate che ci raccontano? 

Che seguiamo come pecore l'ultimo imbecille solo perché ha la capacità di fare l'imbonitore da un palco? Non ci rendiamo conto che stiamo affidando la nostra credibilità e il futuro dei nostri figli nelle mani di burattini? Basta, io sono stanco di parlare a coloro che non ascoltano. Andate, seguite l'ultimo corteo guidato da un piffero comandato a distanza da un pifferaio occulto. Io mi rifiuto di pensare che l'Italia possa essere salvata da un banco di sardine che parlano di libertà dicendo "noi pretendiamo!", e vogliono togliere il diritto di essere ascoltati. Mi rifiuto di pensare che, mentre decine di migliaia di nostri giovani laureati se ne vanno ogni anno, il paese possa essere risollevato da questo tizio insignificante col cerchietto e la permanente.

Scusate, mi arrendo!