Velata e imbucata

Testo di Paolo Sensini (16 dicembre)

Potenza del circo mediatico. In poche ore sono riusciti a fare ciò che l'Hasbarà israeliana non era riuscita a compiere durante interi decenni: identificare i palestinesi tout court con questa antipatica e tracotante signora velata che va a dare lezioni di "civiltà" in casa altrui. Se la stupidità esiste, eccone qui una plastica manifestazione. 

Perché in Palestina non vi era in ballo una questione d'islam contro sionismo, o almeno non solo quella, ma un problema d'occupazione coloniale-militare di una terra altrui che gradualmente è stata sempre più spostata su un terreno di fanatismo religioso. E che ora, grazie a un martellamento mediatico-spettacolare senza precedenti, è definitivamente passato nell'immaginario collettivo occidentale. Ai dementi di Hamas non è dunque bastato combinare disastri su disastri nei luoghi in cui comandano e non solo (vedi guerriglia contro la Siria di Bashar al-Assad), ora usano i loro affiliati per imbucarsi ovunque e fare propaganda anche in Europa. E il "partito dell'amore contro l'odio", che ha nel PD zingarettiamo il suo massimo interprete, li accoglie a braccia aperte.