Grazia Buzzoni: Speranza riconfermato? Piano pandemico? Protocolli con tachipirina? Autopsie non consentite? Non c’è più speranza! E’ davvero finita!
Marisa Atzeni: Per non parlare della Lamorgese, di nuovo ministro dell'interno. Gli sbarchi continuano e ha fatto già chiudere 23 caserme, con i militari a casa, così espone il Paese senza difesa a eventuali attacchi terroristici!
In questo squallido circo popolato di nani, pagliacci e ballerine, non si sarebbe sentita a proprio agio Maria Pasquinelli, fervente fascista, fiorentina, insegnante. Fece secco un generale inglese a Pola. Morta nel 2013 a cento anni. La sua casa natale, per combinazione, dista solo poche centinaia di metri dalla mia. Mi piace ricordarla, nessuno lo fa, in questo periodo ancora vicino al giorno del ricordo... Donna con le palle, si fece 20 anni di galera, senza mai chiedere direttamente la grazia. In rete si trova qualcosa, non molto. Meriterebbe di più. RIP.
RispondiEliminaMaria Pasquinelli.
EliminaGrazie per aver inserito il link. Come in Palestina, anche in Istria, in Dalmazia, gli inglesi erano "incaricati" di mantenere l'ordine in territori non ancora assegnati, oppure riassegnati. Tito, sedicente croato, parlava la lingua croata con un curioso accento, come Don Lurio con l'italiano. Qualcuno sospetta fosse il figlio di Churchill, cosa che a me sembra eccessiva. Era un uomo degli Inglesi, comunque. Cavallo di Troia, spina nel fianco nel blocco comunista. La pulizia etnica titina quindi da chi fu ispirata? Questo spiegherebbe la vendetta compiuta dalla Maria Pasquinelli.
RispondiEliminaCitazione:
Elimina"Era un uomo degli Inglesi, comunque".
Stalin lo odiava, al pari di Trotzky e, se anche non riuscì a farlo fuori, mandò a morte centinaia di presunti.....titoisti.