Testo di Antonio Bordin
Un governo che vi rinchiude in casa, vi controlla gli spostamenti, vi impedisce di vedere parenti ed amici, vi vieta di votare e manifestare, vorrebbe controllarvi pure il telefono, se non è una dittatura questa ditemi voi cos’è.
La Dittatura 2.0...quella tecnosanitaria...è incolore e insapore e varrebbe come l'anestesia ultima di ogni tormento nell'uomo, la cui obbedienza cieca assolverà ad una sola primaria funzione: il suo asservimento totale.
RispondiEliminaNell'asservimento ebete è realizzata la più perfetta simulazione della libertà.
La realtà virtuale riguarda solo questo.
Non obbedienza formale, ma un sostanziale asservimento, vuoto di ogni autentico valore trascendente, autenticamente trasfigurante.
L'uomo livellato a mera sopravvivenza biologica, completamente strumentalizzato dalle volontà coorporativiste private che ne stabiliranno le competenze circoscritte in avvilenti parametri esistenziali, non avrà bisogno di niente altro che di simulazioni virtuali utili a persuaderlo di essere libero ed egli come tale crederà di essere.
Questo già accade e pian pianino ci stiamo assuefando velocemente ai colori e alle restrizioni a questi associate.
Con la scusa di preservare la cosiddetta salute ci rivestono di una formalità avvilente che è lo schermo stesso del male assoluto in cui l'epoca tutta sarà confinata.
Questo male assoluto a breve potrà rivelarsi anche come completamente indolore per l'animo.
L'anestesia rassicura sempre.
È il nostro cablaggio alla dimensione artificiale.
È l'estremo tentativo del potere per disattivare una volta per tutte le nostre facoltà superiori.
Moltissimi preferiscono e preferiranno ciò all'emancipazione offerta dal vivere coscientemente la tragedia dell'essere.
Non si tratta di ritenersi ordinariamente liberi ma, piuttosto, di poter scegliere a quale ordine di esistenza appartenere.
Estirpare via la radice della possibilità di scelta dall'intendimento dell'uomo è il compito della nuova dottrina tecnosanitaria e tutto attorno a noi cospira per attuare questa evoluzione regressiva, detta anche obsolescenza programmata o nostro fondo decadimento valoriale.
Sarebbe davvero come nel film L'invasione degli ultracorpi: presto o tardi tutti ci addormenteremo e prendendoci per stanchezza, nel sonno, ci avranno.
La veglia per questo in noi deve essere Superiore, ma essendo stati sovvertiti tutti i parametri in quanti, pur "dovendo dormire", potremo tenere desta la consapevolezza?
Un encomio al suo stile letterario.
EliminaPenso che lei abbia dannatamente ragione, sig. Ranella, più o meno su tutta la linea.
RispondiEliminaSi avvicina un periodo di ringraziamento, di memoria per la ritrovata "libertà" dopo la dittatura quella "vera" , quasi un'ottantina di anni fa, ormai.
Pericoloso quindi non seguire la corrente, il pensiero comune dilagante, sia in pensieri, in parole, o per iscritto. A meno che uno non possegga il dono della sua dotta ermeticita', in questo caso nessun rischio o pericolo. Gli emuli, i discendenti dei rubagalline, non capiscono certe allusioni, certe finezze.....
Siamo in dittatura e, ahime', possiamo anche dirlo.
RispondiEliminaVerde Mare