Fonte: Sport Fanpage.it
Quando si incontrano complottismo e idee assurde come il terrapiattismo, possono nascere movimenti come quello chiamato "Gli uccelli non sono reali", creato nel 2017 negli Stati Uniti da Peter McIndoe. Una teoria peraltro puramente satirica, visto che l'intento era proprio quello di prendere in giro le varie idee cospirazioniste propugnate da qualcuno senza alcuna prova o fondamento. Ma come spesso succede, c'è qualcuno che va dietro a qualsiasi cosa senza neanche capirne il senso e così nelle ultime ore ha fatto notizia oltreoceano Tip Reiman – un giocatore di football americano dell'Università dell'Illinois, tra i migliori prospetti che aspirano a entrare nella NFL – che ha confessato che crede che gli uccelli non siano quello che sembrano. Dopo la nascita di "Gli uccelli non sono reali", molte persone infatti l'hanno adottata come un'opzione realmente possibile e Tip Reiman è tra questi: il 23enne ha rivelato la sua fede in questo assurdo movimento. Il giocatore di Illinois era presente a NFL Scouting Combine, un evento di football americano che si tiene ogni anno tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo in vita del draft di fine aprile in cui saranno scelti dalle varie franchigie i nuovi giocatori provenienti dai college.
Tra le centinaia di giocatori presenti quest'anno, scelti tra i migliori del panorama universitario e sottoposti a test attitudinali, medici e altre prove per dimostrare il proprio valore, c'era anche Reiman, che si è distinto con due domande fatte ai media: "Avete mai visto un piccione appena nato?" e ancora "Come facciamo a sapere che le linee elettriche non sono stazioni di ricarica per i piccioni?".
Quest'ultima frase si riferisce proprio alla tesi principale del movimento farlocco, ma preso per buono da Reiman e da altri, "Gli uccelli non sono reali". Ovvero che gli uccelli che volano in cielo non siano animali vivi, ma droni con cui il governo americano ha sostituito tutti gli uccelli veri (una mattanza…) a scopo di spionaggio, per monitorare tutto quello che facciamo. Insomma, un grande fratello sotto le mentite piume di finti volatili….
Il piccione spia americano sembra esistere veramente e, all'occorrenza può perfino sganciare ordigni.....
RispondiEliminaUna foto divertente che ho trovato sui social mostrava una fila di piccioni posati su un cornicione.
EliminaLa didascalia recitava: "Al mio segnale, scatenate l'inferno!".
Faceva il verso alla famosa frase di Russell Crowe, dal film "Il gladiatore".
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RispondiEliminaNon è che questo Tip Reiman abbia presso troppe botte in testa durante le partite di football? Si tratta di uno sport olto violento.
RispondiEliminaFacciamo una cosa : smettiamo di seguire qualsiasi cosa arrivi dagli States , ma anche dalla UE , ma anche da tutto l' occidente " civilizzato ".
RispondiEliminaQuesti , ormai , capita l' antifona , combattono con le stesse armi dei " complottisti " : dici delle cose assurde? , bene , io rilancio con assurdità ancora maggiori , in modo tale da creare un corto circuito cognitivo.
Meglio seguire le news del Burundi o della terra del fuoco ... se già non sono state contaminate ...
E' in atto un'immane operazione di manipolazione mentale della gente, ordita da chi detiene i mezzi di comunicazione di massa. Qualcuno - non ricordo chi - ha detto che la prossima guerra si terrà nella mente degli uomini.
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