venerdì 19 giugno 2015

Cresce l'opposizione contro il festival della carne di cane


Fonte: AnimalsAsia

Mentre 70.000 amanti degli animali in tutto il mondo hanno aderito alla nostra campagna contro il festival di Yulin, il team di Animals Asia in Cina è deciso a porre fine alla manifestazione e a questa crudele industria. Dopo solo due settimane dal lancio della campagna #ItsNoFestival, più di 70.000 persone avevano firmato la lettera aperta ai trafficanti di carne di cane cinesi, esortandoli a non partecipare.


Contemporaneamente, Animals Asia ha inviato alle autorità quattro report, in cui è minuziosamente documentata la grande illegalità presente in tutte le fasi di questa industria che causa direttamente rischi per la salute pubblica e crimini terribili. Le indagini su larga scala sull’atteggiamento generale nei confronti dell’industria, hanno rivelato che solo una minoranza della popolazione consuma carne di cane, mentre in alcune aree il 65% della gente condivide il bando assoluto di macellare cani per il consumo umano. I documenti hanno raggiunto 13.580.000 persone su Weibo (noto social media cinese), mentre più di 50 agenzie di stampa hanno parlato di questo importante report. 

L’uccisione stimata di 2.000 animali durante il solstizio d’estate di quest’anno a Yulin, è diventata il punto centrale del movimento contro un’attività che è responsabile ogni anno del massacro di 10 milioni di cani. Con le più alte sfere del governo consapevoli sia della portata del problema che del grande interesse suscitato nel pubblico, e dedite alla ricerca di una soluzione legislativa, gli amanti degli animali in Cina stanno osservando attentamente la situazione per vedere come le autorità gestiranno l’evento di Yulin - data la grande portata del movimento di opposizione sia internazionale che locale. 

La copertura mediatica in tutta la Cina al festival di Yulin è stata imponente. Questa settimana l’editoriale del China Daily ha dato una nuova speranza a chi considera i cani amici e non cibo, e sembra in atto  un autentico giro di vite sui commercianti che non si adeguano alle direttive in merito alla sicurezza alimentare. Animals Asia lotterà fino a che il traffico di carne di cane non sarà definitivamente bandito – opponendosi a ogni provvedimento di legittimazione, che verrebbe comunque ignorato o aggirato. Anche solo il riconoscimento del problema è un grande passo in avanti nella giusta direzione. Nel 2014 il Festival di Yulin ha visto il numero dei cani macellati ridursi fino all’80% rispetto agli anni precedenti. E’ una piccola vittoria, ma saremo veramente felici solo quando nessun animale verrà crudelmente sacrificato.

Nessun commento:

Posta un commento