mercoledì 10 giugno 2015

Siamo fritti!


Fonte: Attivo.tv

L’eccessivo consumo di patatine e cibi fritti in generale aumenta il rischio di contrarre il tumore. La conferma dell’autorità europea per la sicurezza alimentare. Mangiare troppe patatine aumenta il rischio di tumore – E’ allarme per i consumatori di patatine. Secondo quanto riportato nell’avviso diffuso dall’autorità europea per la sicurezza alimentare, mangiare quantità eccessive di patatine fritte o in generale di altri cibi fritti, aumenta le probabilità di ammalarsi di cancro. Tutto a causa di una sostanza cancerogena, presente anche nella combustione del tabacco ed inalata attraverso il fumo delle sigarette, che sarebbe prodotta anche durante la frittura dei cibi ed in particolare delle patatine. Secondo gli esperti molti prodotti da forno e fritti, patatine fritte in primis ma anche pane e biscotto, patate arrosto e molti altri, contengono acrilammide, sostanza potenzialmente pericolosa che potrebbe contribuire all’insorgenza del cancro.

 
Per questo l’ente europeo per la sicurezza alimentare ha segnalato il potenziale pericolo in particolare per i minori che mangiano spesso patatine fritte. Un rischio peraltro confermato dalla Food Standards Agency che ha condotto una serie di esami su diversi prodotti di largo consumo soprattutto nel Regno Unito. E’ emerso che le percentuali di acrilammide sono, in alcuni casi, molto elevate. “Esami di laboratorio – hanno dichiarato – hanno dimostrato che l'acrilammide e il suo metabolita glycidamide sono cancerogeni. Dal momento che si tratta di sostanze contenute in molti alimenti è assolutamente necessario limitarne il consumo. I bambini sono la fascia di utenti più esposta ai rischi”. Per questo il consiglio è quello di limitare l’assunzione di questi alimenti.

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