mercoledì 26 agosto 2015

Stanno togliendo la provenienza delle merci


Testo di Caty Maggio

Oggi sono stata in un supermercato. Come spesso ribadisco sono per la spesa a KM ZERO e cerco di applicarlo il più possibile... tranne rare eccezioni ormai. Vabbè, sintetizzando, già che c'ero , mi mancava l'olio a casa e ho dato un'occhiata alle "etichette" (ormai è prassi). Gli scaffali erano pieni ovviamente di non so quante marche, MA !! cosa mi salta all'occhio!? Su tutte (!!!!!) è segnata questa dicitura: "OLIO ESTRATTO DA OLIVE DI PROVENIENZA EUROPEA" - senza nessuna specifica del Paese di questa "provenienza". E' scritto in piccolo (nemmeno troppo) sull'etichetta frontale. Fra tutte ho scelto l'unica (!!!!!!!) con questa dicitura: "OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA BIOLOGICO PRODOTTO 100% ITALIANO". Ribadisco : l'unico!!!! B O I C O T T A T E ... leggere un'etichetta è questione di pochi secondi, continuare a girare la testa dall'altra parte è "complicità". Piccole scelte individuali possono BRUCIARE AL ROGO le MULTINAZIONALI KILLER. Quando troppo spesso leggo : "ma cosa possiamo fare?" Buon "condimento" a tutti.

7 commenti:

  1. @Gentili & attenti LETTORI,

    quello che scrive la Caty è condivisibile al 100% e se TUTTI seguirebbero il suo esempio il MONDO del CIBO sarebbe migliore, leggere SEMPRE con ATTENZIONE le etichette e scegliere prodotti LOCALI-REGIONALI-NAZIONALI e poi STOP;

    operando in questo modo si ottengono diversi risultati POSITIVI un maggiore LAVORO & REDDITO per i ns. PRODUTTORI, quindi una migliorata ECONOMIA ma sopratutto un controllo severo della QUALITA' !!!

    MANDI
    SDEI/SERGIO

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  2. In linea teorica e' tutto condivisibile , io attuo questo sistema da tempo , leggo attentamente le etichette e se i cibi non sono italiani o tutt'al più della zona del Nord mediterraneo ( Grecia e Spagna per intenderci) non li prendo. C'è da dire purtroppo che questo non basta , intanto anche fra i produttori italiani ci sono mistificatori , inoltre le leggi permettono alterazioni entro un certo limite che difficilmente vengono riportate in etichetta e , non ultimo , l' inquinamento planetario di acqua , terra e cielo si trasferisce inevitabilmente sui cibi primari , quegli derivanti dall' agricoltura. Si gioca inevitabilmente in difesa , chi può dovrebbe produrre quel poco che gli serve da solo oppure servirsi di prodotti locali di aziende conosciute , ben consapevoli comunque che il cibo veramente sano non e' che un lontanissimo ricordo.

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    1. Adoro i pomodori al forno, sott'olio, ma a guastare il piacere di gustarli immancabilmente mi viene il pensiero che forse sono stati coltivati nella terra dei fuochi, dove la Camorra ha seppellito centinaia di tonnellate di veleni.

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  3. E se tutti seguissero......non seguirebbero.

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  4. sulle rotte dell'olio: https://www.youtube.com/watch?v=QbAuEY2Yat4

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  5. @Anonimo(= Nessuno/a),

    Ti ringrazio per la correzione questo dimostra almeno 2 cose, primo che Tu leggi con ATTENZIONE i POST secondo che NESSUNO è perfetto neanche QUI !!!

    MANDI
    SDEI

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