Testo di Alessandro Mezzano (mail)
Repubblica del 5 Maggio pubblica un articolo in cui afferma che “Salvini cavalca la castrazione chimica per fare il pieno di voti” e condanna la sua condotta come disonesta nei riguardi dell’elettorato senza per altro rendersi conto della contraddizione insita nel suo commento. Difatti in democrazia quello che conta è il parere del popolo elettore e non quello dei redattori di Repubblica e se affermando che vuole la castrazione chimica Salvini aumenta i suoi voti ciò significa che l’elettorato è d’accordo con lui e non con Repubblica. Ma, si sa, per questi paladini della democrazia alla fine risulta democratico il dare loro ragione mentre non lo è il dargli torto.
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