sabato 7 gennaio 2023

La tranquillità della campagna, per essere felici


Una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile alle persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità.

2 commenti:

  1. Il grande, e noioso, scrittore russo trovò la pace solo nella sala di aspetto della strazione di Astopovo. Quivi egli rese l'anima al Dio ortodosso versione locale, più accigliato del "nostro", a giudicare da relativa iconografia, se cosi si può dire...

    Pare scappasse dalle grinfie della mogliera, che lo maltrattava e lo derideva, ritenendolo un buono a nulla. Eppure doveva essere un buon diavolo, repetita juvant.

    A volte le donne amano e rispettano solo l'uomo che riesce a dominarle...

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    Risposte
    1. Joseph Conrad diceva che sua moglie non capiva che lui stava lavorando anche quando semplicemente guardava fuori dalla finestra.


      Tolstoi mi piace perché all'età di 50 anni ebbe una metanoia, cioè una specie di illuminazione interiore che lo fece passare da cacciatore ad anticaccia, da scrittore di romanzi guerreschi ad educatore pacifista e vegetariano.

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