lunedì 17 novembre 2014

Finché il preside glielo lascerà fare

 

E’ il primo professore che insegni ai suoi studenti i problemi connessi al "Nuovo Ordine Mondiale". La sua prima lezione è stata sulle "scie chimiche". Alla fine, la verità viene insegnata. A Città del Messico, un insegnante di lingue comprende i seguenti argomenti nelle sue classi. Sappiamo tutti che questi problemi sono di solito vietati e non vengono divulgati al pubblico. I testi scolastici sono manipolati e censurati (così come lo sono i media). Ma Hans Oellers, un attivista e professore di lingue ha aggirato queste regole e ha trovato il modo di insegnare certi argomenti. Egli dice: "Se riusciamo a svegliare questa generazione e quelle che seguiranno, vi sarà qualche speranza per un cambiamento positivo. I giovani devono conoscere la verità e ciò che sta accadendo ora nel mondo. Dobbiamo aprire gli occhi e combattere contro l’attuazione di questi nuovi piani che implicano un certo ordine del mondo e salvare l'umanità.  Io sono Hans Oellers, sono un ribelle e voglio il meglio per tutti. Spero che altri potranno anche discutere di questi argomenti per risvegliare coloro che ancora credono nel governo e nella TV. Tutto dipende da noi, che sappiamo cosa sta succedendo. Abbiamo ancora tempo, se possibile".

3 commenti:

  1. >La sua prima lezione è stata sulle "scie chimiche".<
    Voglio sperare che abbia detto: "Le scie chimiche sono una cazzata!".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Wasp , ti potresti sempre iscrivere alla scuola , anche se un pò fuori età massima :-) e andare a ribattere in loco le "cazzate" . Ormai se lo dici a noi ci fai solo tenerezza ...

      Elimina
  2. In Messico non so, ma in Italia ci sono argomenti vietati di cui non si può parlare liberamente. Uno di questi è il tabù del carnivorismo, che mi impegnai a infrangere spesso e volentieri, pagandone le conseguenze sul piano sociale.

    Ai miei tempi c'era, poi, fortissimo, il tabù sessuale, ma al giorno d'oggi, se vediamo anche cosa sta succedendo in Germania, non è più così tetragono.

    Anche denunciare i crimini dei governi, compresa l'irrorazione clandestina tramite aerei, non è igienico per un insegnante statale. Per le scuole private, che in Italia sono quasi tutte cattoliche, penso sia ancora peggio.

    Il caso di Città del Messico secondo me rappresenta un'anomalia.

    RispondiElimina