venerdì 19 agosto 2016

L'idea di costruire ponti, che tanto piace ai cattocomunisti


Testo di Enrico Priotti

Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, al Meeting di Rimini parla dell'emergenza immigrazione: "Non ci difenderemo alzando muri verso l'esterno, o creando barriere divisorie al nostro interno." "Occorre ricominciare a costruire ponti." "Occorre rendersi conto che vi è un destino da condividere. Stiamo parlando di condivisione dei benefici e delle responsabilità; e anche delle difficoltà. Condivisione dei diritti e dei doveri.".



E' bello vedere il presidente degli italiani che si occupa dei non italiani, a danno degli italiani...
Vi dicono tutti con estrema chiarezza che non costruiranno muri, ma ponti, come se di questa ciurmaglia non ne avessero già fatta entrare abbastanza in Italia.
Vi impongono un destino in comune con persone con cui non abbiamo e non vogliamo avere nulla in comune, poiché portano solo povertà, disordine, delinquenza, malattie e quant'altro.
 Hanno la faccia tosta di parlare di diritti e di doveri, quando anche i muri sanno che a costoro sono concessi solo diritti e richiesto nessun dovere, mentre tutto l'opposto vale per gli italiani. Quando sentite qualcuno che usa i termini "responsabilità, condivisione, doveri" e via dicendo, fate attenzione, perché vi stanno imbrogliando.


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