Voglio a mia volta predirvi un po’ l’avvenire: un giorno, gli ebrei lanceranno i negri, loro fratelli, le loro truppe d’assalto sugli ultimi “quadri” bianchi, li ridurranno, tutti ubriachi marci, in schiavitù, Harlem, sarà il quartiere “bianco”. I negri in giro per bagordi andranno a vederli, i bianchi. Li faranno ballare per loro divertimento.
(Ferdinand Céline – Bagatelle per un massacro, 1937)
E' inutile tentare di spiegare agli italiani , ti becchi una chiave inglese in testa se Ti va bene con tanto di maledizione , ci devono arrivare da soli guardi ad esempio quel reprobo di Alceste mi bannava mi dava Dello stralunato maniacale e poi ... Ma e' cosi ' per tutti gli Italian I avete I'll senso di superiorita'( guardi melis) e adesso per punizione vi Beccate I Negri con I quali non potete nemmeno fare a gara a chi CE l'ha piu Lungo
RispondiEliminaQuello che mi ha stupito, della citazione di Céline, è la preveggenza. Per Oriana Fallaci, in quanto giornalista che il mondo lo conosceva, è stato facile predire l'islamizzazione dell'Europa, ma per il nostro Ferdinand, come poteva predire che gli ebrei (leggi Soros & Company) ci avrebbero "lanciato" addosso gli africani?
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