Testo di Maurizio Ulisse Murelli (27 settembre)
Dopo che i demoliberisti sganciarono sulla testa dei popoli occidentali la bomba "1968", che fece strage di cervelli infantili generando mostri informi, pensavo che bomba più potente non si potesse concepire. E invece mi sbagliavo. Sono riusciti a concepire un ordigno ancor più potente: la "Greta". E l'hanno sganciata sulle città di mezzo mondo. Oggi, per le strade delle metropoli occidentali, gli stessi sguardi vuoti da pesce lesso di mezzo secolo fa, giovinastri che ti spiegano il mondo, che loro ovviamente hanno capito. E, cosa pietosa, ai margini delle sfilate anziani con la bava alla bocca ad applaudire, quando invece mai come oggi un bel calcio nel deretano ai nipoti sarebbe stata meravigliosa opera d'arte futurista. Secondo me decenni fa i cieli del nostro Pianeta sono stati solcati da dischi volanti che hanno dispero nell'etere il virus del cretinismo: diversamente non si spiega questa epidemia. Considerazione seria: se il '68 ci ha portati all'attuale livello di subumanità, a cosa ci porterà 'sta roba?
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