lunedì 16 settembre 2019

Per i cattocomunisti ci vorrebbe un vaccino apposito


Testo di Enrico Priotti (16 settembre)

Leggo che l'attrice torinese pro-risorse che è stata presa a pugni in faccia per strada, senza alcun motivo, da un marocchino, ora, dal letto d'ospedale, si affretta a "invocare aiuto" per il suo aggressore (che solo il taser è riuscito a bloccare) ed afferma di "non provare rancore". Mi viene subito in mente la famiglia di quel giovane che venne sgozzato a bottigliate da un altro preziosissimo ospite, anche lì per strada e senza alcun motivo: ai funerali essi erano molto più preoccupati di non apparire "fascisti e razzisti", che di chiedere giustizia per un crimine così assurdo e orrendo. Potrei citare tanti altri casi di questo tipo, come per esempio, sempre a Torino, di quel ragazzo ucciso da un terzomondista solo perché "aveva l'aria serena" e dove pure lì ci si fece in quattro per giustificare l'ennesimo massacro di un italiano. La conclusione è comunque ovvia: la gente non cambia: né questi magnifici acquisti, né gli italiani che votano a sinistra. Sono progettati così.

3 commenti:

  1. Gloria Cuminetti, ma gli hai almeno chiesto scusa? Vallo a trovare, anzi ospitalo a casa tua, mantienilo e dagli tutto quello che vuole!.....Irrecuperabili!

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    1. Immaginiamo che il marocchino sia stato vittima di radiazioni elettromagnetiche, sparategli in testa da satelliti militari.

      Oggi ce n'è uno ogni tanto, ma se la CIA decide di aumentare il ritmo di interferenze?

      E se un giorno avessimo a che fare con migliaia di "pazzi" violenti in giro per le strade a picchiare la gente?

      Come minimo, verrebbe fuori un bel film di fantascienza.

      Ma sarebbe la realtà, e non un film.

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    2. Magari fosse. Visto mai che così si svegliano gli italiani.

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