martedì 24 settembre 2019

Una carriera strepitosa


Testo di Paolo Sensini (23 settembre)

Da ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico (e per non farsi mancare nulla pure Vicepremier) a ministro degli Esteri in poco più di un anno. Il tutto senza avere mai svolto neppure un'esperienza lavorativa in vita sua! Solo in Italia è possibile assistere a degli spettacoli che, nei Paesi cosiddetti "civili", non sarebbero neppure lontanamente immaginabili. E spacciando una roba del genere in nome dell'onestà e del moralismo politico.

4 commenti:

  1. Con quella espressione da mozzarella, con quella pelle così cromaticamente levantina...
    A me sta sul cazzo. È un politico assolutamente mediocre. Appena appena, lo preferisco a quel narcisista-carnivoro-demagogo di Salvini.

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    Risposte
    1. Salvini, un demagogo che in molti casi ha mantenuto la parola data.

      Se riuscirà a salvarci dall'estinzione, sono disposto a perdonargli qualche peccatuccio.

      Se riesci a trovarmi un vegano che respinga la strisciante invasione afro-islamica, Salvini lo mollo in una frazione di secondo.

      Intanto che tu lo cerchi, io continuo a riporre fiducia in Salvini.

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