Lidia Cappelli: Dio
mio, purtroppo è ciò che temo ogni giorno che passa, perché mi
rendo conto che non si fa niente affinché ciò non accada e molti
non capiscono la gravità del momento! La maggior parte degli
italiani si sente patriota solo quando vince l'Italia! Che schifo!
Laura Francesca
Romagnosi: Anche l'apertura ad altri popoli non è la soluzione, anzi
per ora è il disastro, comunque il burka dovrebbe essere abolito per
costituzione, tanto per mettere una pietra su quello che non è un
diritto, ma una galera travestita.
Giuliana Cenci: Non
solo il burka, ma proprio ogni tipo di velo che richiami all'Islam
(che loro usano come BANDIERA, cioè come SEGNO DISTINTIVO e
discriminante).
Licia Gennari: Come
anche l'infibulazione e i matrimoni con bambine vendute e la mancanza
di diritti per le donne!
Gisella Malvezzi: Ma
le femministe son sparite o glielo ha detto il partito di
finirla?
Mauro Morelli: Ciò
che limita la nostra libertà non è l'Islam, ma le nostre
"democrazie" che con la scusa del terrorismo da loro stesse
alimentato, eliminano una dopo l'altra le libertà costituzionali.
Walter Piccoli: Dimmi
da che "puscher" ti rifornisci.
Mauro Morelli: Nessun
Islamico mi ha mai offeso come hai fatto tu, solo perché la pensa
diversamente.
Lucia Sferrago: A me
pare che di libertà ce ne siano troppe, apposta va tutto a ramengo!
Francesco Violini:
Come puoi parlare di democrazia ove esiste l'Islam? Hai mai visto un
paese islamico con un governo democraticamente eletto? Il
terrorismo islamico, fanatico, certo, in parte può essere originato
da alcune "democrazie" occidentali, ma negare che esista
vuol dire vivere su un pianeta di sicuro non chiamato Terra.
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