venerdì 9 gennaio 2015

I giudici francesi sono più sensibili di quelli spagnoli

 

Dopo dodici anni di battaglie legali, l'alleanza anti-corrida, opera di assistenza per gli animali riscattati dai macelli e per il benessere animale del paese di Arles, ha fatto vietare lo strazio chiamato "Corrida di Eyragues", dal giudice del Tribunale della giurisdizione più importante di Tarascona, pena una multa di 3.000 €. Il decreto entrerà in vigore il 15 gennaio 2015. Il giudice ha ordinato la pubblicazione della decisione nel quotidiano La Provence dell’undici gennaio, avvisando gli organizzatori della corrida che in caso di inadempienza saranno anche condannati a pagare ad ogni associazione animalista la somma di € 400, nonché al pagamento delle spese processuali. Dedichiamo questa vittoria di civiltà a tutti i nostri amici di Charlie Hebdo, caduti il 7 gennaio sotto il fuoco dei fondamentalisti, che hanno fatto tanti disegni per sostenere le associazioni animaliste in tutte le loro battaglie. Gli organizzatori della corrida in passato avevano osato definire le tre associazioni di protezione animale locali con il termine “Ayatollah”, e fondamentalisti animalisti. Parole inaccettabili in questi giorni di lutto nazionale.

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