domenica 15 marzo 2015

Ad essere arrestato è l'indigeno

Probabilmente, questo è ciò che capiterà anche da noi, con la differenza che gli italiani nazionalisti che sfileranno per chiedere il mantenimento della propria identità socio-culturale saranno insultati e aggrediti dai membri dei famigerati Centri Sociali, luoghi frequentati da estremisti di Sinistra e da tempo anche infiltrati dalla polizia. Nel video in oggetto è invece un musulmano a sentirsi offeso dalla sfilata dei nazionalisti britannici e questo ci porta a dedurre che anche la semplice esibizione dei propri simboli e dei propri miti (si è vista sventolare una croce celtica) è considerata una provocazione per chi viene da altre contrade e in primo luogo per i musulmani. Se ne deduce ancora che l'integrazione tra europei e arabi è essa stessa un mito, in quanto irrealizzabile. Nessuno la vuole veramente, gli uni perché non intendono rinunciare alle consuetudini indicate dal Corano e gli altri forse irretiti dal criticabile sentimento della xenofobia. La cosa curiosa, che va presa come un tantino paradossale, è che ad essere allontanato come fonte di disturbo della quiete pubblica è il leader dei nazionalisti, anziché l'unico musulmano presente sulla scena, che aveva qualcosa da ridire. La polizia ha evidentemente ordini precisi da seguire.

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