L’abominevole uomo di Rignano

Testo di Giovanna Fisichella (16 ottobre)

Ieri sera un abominevole Matteo Renzi ha ragliato le sue solite scemenze in faccia a Matteo Salvini, come in un 'arringa in tribunale. Buffone penoso. Il pallonaro buffone vede quota 100 come una ignominia. Salvini ha accennato al fatto che lui è contento che con la quota 100 ha potuto mandare in pensione prima degli infermieri, perché a 67 anni un infermiere ci arriva rotto (è rotto anche prima se è per questo). Il bullo ha ringhiato che a lui non frega nulla di mandare in pensione prima dei 67 anni certi lavoratori (come gli infermieri appunto) perché questo "ci costa 20 miliardi in 3 anni" e "io preferisco dare questi soldi per le famiglie". Ricordate il famigliometro? C'era lui. Ricordate gli 80 euro dati a qualche lavoratore, e manco sempre, e a tanti richiesti indietro? Sempre roba sua. Oltre ad altre stronzate con le banche ed altri inciuci messi in atto con una faccia da culo da record. 

W Salvini all'infinito, un vaffanculo al bullo di Rignano ed ai suoi intrallazzi e la sua megalomania. Ha incalzato a mo' di Perry Mason il Buon Salvini chiedendogli sui 49 milioni della Lega, ma ha scordato il suo mega aereo di Stato preso per capriccio, che è costato una marea di denaro pubblico, ha scordato i 6 milioni di € fregati all'Unicef da suo cognato, ha scordato la faccenda di banca Etruria, ha scordato l'invasione di illegali voluta da lui perché scambiata con L'UE per poter elargire gli 80 € a scopo elettorale. Il bullo è un criminale. Punto.