La splendida saletta municipale non era strapiena, ma neanche vuota. Fin dalle prime battute, mi sono reso conto che i Raeliani sono l’ennesima setta che ruota attorno alla Bibbia, buco nero di verità che tutto inghiotte e risputa manipolato. Così i testimoni di Geova, così i mormoni, così le piccole sette protestanti che si sono staccate dalla Chiesa cattolica, ma che ancora si ostinano a propalare la loro versione del cristianesimo. Quello dei Raeliani è un cristianesimo raffazzonato, edulcorato, manomesso, pasticciato e adattato all’epoca degli avvistamenti ufologici, cominciata nel 1947. Claude Vorilhon fu contattato da un’entità aliena nel dicembre del 1973 e non saprei dire se questa bislacca setta cristiana nacque per sua iniziativa, avendo fiutato il business, o per decisione dell’entità che lo contattò. Vorilhon non era certo il primo umano ad essere contattato dagli alieni. Il caso più famoso accadde negli Stati Uniti dodici anni prima e coinvolse una coppia mista, lei bianca, lui di colore. Ma non ne nacque una religione.
Claudio Vorilhon, giornalista sportivo come David Icke, da quel momento decise di chiamarsi Rael, con la desinenza in El che richiama gli Elohim e che si ritrova in Gabri-el, Mich-el, Dani-el. E pure in Al-lah. Ora il 73enne francese vive in Giappone e probabilmente conduce una vita agiata, grazie ai proventi della vendita dei suoi libri. Ce n’erano anche sul tavolino, sulla sinistra entrando, nella saletta d’onore di Palmanova. Si chiama così sempre, e non perché ospitava due seguaci di Rael, tra cui il responsabile regionale, relatore della serata. Chiamarli seguaci non è fuori luogo giacché si presentano come adepti di una dottrina stabile e non come ricercatori della Verità, nulla a che vedere quindi con il sottoscritto e con quanti sanno che la Verità è sfuggente e mai, in ogni caso, stabilita una volta per tutte. Con i raeliani si deve credere alle rivelazioni presunte di quell’alieno che scelte il giornalista francese come intermediario fra loro, gli Dei, e l’umanità, metodo già messo in atto dalle apparizioni mariane.
La tentazione di intervenire e fargli alcune obiezioni fondamentali è stata forte in me, ma due elementi mi hanno trattenuto: la timidezza congenita e il timore di apparire come il solito rompiscatole provocatore che contesta una sacrosanta verità rivelata e indiscutibile. Non mi sono mai piaciute le polemiche, specie ora che ho raggiunto una certa filosofica serenità d’animo, nonché la consapevolezza che il mondo non si può cambiare, come credevo da giovane. Una sconosciuta animalista seduta due file davanti a me chiese, durante lo spazio concesso alle “domande del pubblico” cosa significasse che gli Elohim rispettano tutte le creature viventi e quando il relatore, facendo un goffo giro di parole, rispose che gli esseri umani sono onnivori, penso che si sia toccato il culmine delle castronerie dette complessivamente. Come farebbero, dei o umani che siano, a rispettare tutte le forme di vita, altrimenti conosciute come animali, macellandoli nel contempo? Più che di nuove dottrine antropocentriche, abbiamo bisogno di cominciare a rispettare la verità e la logica, entrambe insultate se si pretende di macellare le bestie dicendo però di rispettarle. La logica vale in tutti gli universi e in tutte le dimensioni parallele e nessuno, uomini o divinità, può sottrarvisi.
Mentre sentivo il conferenziere raccontare di come gli Elohim avessero creato la vita sulla Terra mediante manipolazioni genetiche, mi dicevo: “Voglio vedere se parla di Biglino, di Sitchin o degli autori della teoria degli antichi astronauti, pionieri nel campo dell’alternativa all’evoluzione e alla creazione, che pubblicarono le loro opere negli stessi anni in cui Rael venne contattato”. Fino alla fine, ovviamente, nessun accenno a quelli che, su questo tema, sono imprescindibili. Poiché il relatore, che si è presentato con un nome israeliano fittizio che non ricordo, predica la dottrina raeliana già da trent’anni, mi chiedo se trent’anni fa, quando ancora Sitchin e Biglino non erano apparsi sulla scena, il signor Vorilhon già parlasse di manipolazioni genetiche operate dagli alieni o se questa idea è stata aggiunta in seguito, a mo’ di aggiornamento dottrinale. Lo fa la Chiesa, può farlo anche una setta. In tal caso, Rael avrebbe dovuto andare oltre, non fermarsi e non scegliere solo i concetti che non ostacolassero il piano globale della sua teoretica.
E poi, le tavolette sumere! Di Sitchin, in quanto concorrente, posso capire che non abbia parlato, ma delle tavole sumere cuneiformi un accenno sarebbe stato doveroso. Esse però raccontano una storia diversa, ma se non si tiene conto di quanto affermano circa la creazione del mondo, si fa un pessimo servizio alla Verità e non si seguono i metodi standard che qualsiasi archeologo o studioso in genere applica: l’incrocio dei dati. Incrociare i dati disponibili, confrontare le fonti e trarne una sintesi è cosa che qualsiasi vero ricercatore fa, ma se trascura di farlo, vuol dire che i suoi intenti sono altri. Sarebbe come se io tacessi certe notizie ed esaltassi altre, come regolarmente fanno i media “mainstream”. Non avendo padroni, non dovendo ossequiare nessun editore, io ho scelto di essere voltairiano e di non nasconder nulla di ciò che è patrimonio culturale dell’umanità. Ma, evidentemente, per Rael e i suoi divulgatori in giro per il mondo non è così.
I raeliani sono presenti in 120 nazioni, i loro libri sono tradotti in tutte le lingue e sono quindi dei testimoni di Geova in sedicesimo. Se la società Torre di Guardia è stata fondata dal massone Charles Taze Russell, che rapporti ha avuto Claude Vorilhon con la Massoneria? Quando si tratta di ingannare la gente, c’è sempre lo zampino della Massoneria, creata a sua volta dagli ebrei. Ecco un’altra “stranezza”: nel loro simbolo, che secondo il relatore è il simbolo degli Elohim, io ci vedo una svastica inserita nella croce di David, ma il relatore non ne ha fatto cenno. Come mai? Da profano, direi che Israele si è magiato il nazismo, ma l’uomo si è messo a parlare di due triangoli, uno con il vertice verso l’alto, che rappresenta l’infinito macroscopico e uno con il vertice verso il basso, che rappresneta l’infinito microscopico. Poi, che la svastica fosse un simbolo beneaugurante, quello lo sappiamo tutti. Dimmi qualcosa che non so, amico! Ma soprattutto, dimmi da chi ricevi i finanziamenti e non venirci a raccontare che le spese sono sostenute con le donazioni volontarie, perché questa favoletta la propalano anche le ONG!
Quando poi, quel signore vestito di bianco, con il medaglione raeliano al collo, si è messo a dire che gli Elohim sono di piccola statura, perché quello sceso dall’astronave, e andato incontro al giornalista francese, sembrava un ragazzo, penso si sia toccato il fondo delle scempiaggini. Ma come! La Bibbia ci parla di giganti, Hollywood ci mostra gli Ingegneri come umanoidi muscolosi di due metri e nelle tombe egizie sono raffigurati gli Dei come di alta statura, in proporzione con i sudditi, e tu vieni a dire che gli Elohim sono alti un metro e sessanta? E poi, in tutta la conferenza non ci hai detto su quale pianeta vivono, ma ci dici che i loro scienziati e gli artisti si sono messi a lavorare in collaborazione per creare le svariate forme di vita sul nostro e sul loro pianeta, tra cui un orsetto dai molti colori che salta di ramo in ramo!
Cos’è, la favola della buona notte per i bambini? Con l’immancabile orso Teddy! Ma ci prendono per scemi?! Se ero andato alla conferenza con l’intenzione di comprarmi il simbolo della svastica inserita nella croce di David, che non c’era, perché con quella avrei avuto il coraggio di girare per Codroipo, mentre con la semplice svastica no, me ne sono venuto via deluso pensando che un simile minestrone di idee, rubacchiate un po’ qua e un po’ là, non avrebbe meritato la divulgazione e la propaganda da parte mia, portando al collo tale ibrido esoterico. Ora che li conosco, benché qualcuno mi avesse detto in passato di diffidare, penso di poterli catalogare come impostori maneggioni, creati ad arte dai soliti noti, allo scopo di denigrare teorie ben più serie e documentate. I raeliani sono quindi, al giorno d’oggi, dopo tutte le elaborazioni e le conoscenze acquisite, un po’ come i terrapiattisti: una polpetta avvelenata con l’unico scopo di infangare la Verità e di accalappiare gli allocchi. In entrambi i casi, per fortuna, non ci riusciranno. La teoria raeliana ha fatto il suo tempo, il suo fondatore cerca di sopravvivere imitando i veri ricercatori, adottandone alcuni concetti, ma è in via d’estinzione. E speriamo sparisca presto. Chi si ricorda dei “Bambini di Dio”? Chi si ricorderà dei raeliani?
Ra-El ... Ra è il Signore. Anche la simbologia rimanderebbe al dio unico egiziano, il dio solare di Eliopolis poi trasferitosi grazie a Mosè presso gli ebrei. A mio parere, i raeliani hanno il pregio di essere espliciti. Non li ritengo più o meno posticci di altre sette o religioni ma almeno sono sinceri sul rapporto tra entità aliene (lux in primis) e religioni. E' utile, forse, ricordare l'opera avanguardista di Salvador Freixedo (Difendiamoci dagli dei) ed ancor prima gli acutissimi scritti gnostici che avevano ben compreso la vera natura e gli obiettivi degli elhoim. Nullo di nuovo sotto il sole, sembrerebbe...
RispondiEliminaPer tutto il tempo della conferenza, il relatore parlava degli Elohim come entità che amano la razza umana, tanto che la difenderebbero dai cattivi ebrei che, facendo detonare le loro 120 testate nucleari, potrebbero eventualmente anche distruggerla, ma per quello che so io, gli Elohim non sono né buoni, né cattivi, ma opportunisti e non ci amano particolarmente.
EliminaIn passato ho seguito con attenzione il movimento, l'impressione che mi sono fatto, vale anche per tante altre sette, è che il vero motore di tutto siano i $oldi...infatti erano sempre là a dire che occorreva raccogliere non ricordo quanti milioni di dollari per costruire un'ambasciata per gli extraterrestri che sarebbero arrivati nel 2015, no, nel 2025...l'ultima data che mi risulta è nel 2035. Intanto non si sa che fine abbiano fatto i fondi raccolti.
RispondiEliminaProbabilmente sono serviti per costruire ville di lusso per il fondatore e i suoi accoliti. Anche ieri è stato mostrato il progetto dell'ambasciata, facendoci sapere che quattro paesi (non è stato detto quali) si sono dichiarati disponibili a offrire il terreno dove costruirla. Nel progetto non manca il ristorante, perché i nostri creatori Elohim sono di appetito robusto e, dopo aver viaggiato nello spazio, viene fame.
EliminaHai ragione sono proprio come i terra pianisti. Potresti postare due o tre evidenze che la terra è sferica? Che gira su se stessa e che viaggi assieme a tutto il sistema solare per l' universo? Cosi' che in maniera chiara non ci siano piu' dubbi. La curvatura della terra la vedo ogni volta che vado in aereo ed il movimento lo si percepisce in ogni istante, basta guardare un bicchiere d'acqua acqua il liquido non è mai fermo ma ruota in verso opposto alla rotazione terrestre. Che viaggiano poi, nell' universo è palese, infatti le stelle che vediamo sono diverse ogni giorno ovviamente. Non so' come ci sia gente che non crede alle evidenze, prova a fare chiarezza tu, Grazie.
RispondiEliminaHo già trattato l'argomento, non sono un esperto del medesimo, ma se mi mandi un tuo articolo sulla questione, lo pubblico senz'altro.
EliminaMa poi, c'è ancora bisogno di fare chiarezza?
A volte freeanimals le vengono delle voglie strane mah ! sembra un po come Quelle donne in cinta che son curiose di assaggiare qualche piatto prelibeto caro e quando arriva non lo vogliono piu , passata LA voglia tutto finito , il vomito le assale ! Sara' mica in cinto ?
RispondiEliminaLei è proprio un simpatico burlone!
EliminaDovrebbe farle impressione sapere che io sia andato fino a Palmanova per comprare una spilla con la svastica, benché camuffata, piuttosto.
Anche stamattina, al mercato della sagra paesana, a Codroipo, in una bancarella di bigiotteria, ho cercato la svastica per me, e un ciondolo o un anello con l'orso per mia figlia, che si chiama Orsetta.
Ma non c'era né l'uno, né l'altro.
Ritenterò con i polacchi.
@Gentili & attenti LETTORI,
RispondiEliminal' ho scritto più volte che per principio RISPETTO le convinzioni e le idee degli ALTRI qualunque ESSE siano, però questo NON vuol dire condividerle e se è il caso anche contraddirle o addirittura "ostacolarle";
anni fa ho partecipato, curioso come sono, anch' IO a GRADO(GO) ad una serata organizzata dai RAELIANI, già il fatto di vedere il relatore con una KIPPA ebraica nel capo mi ha incuriosito molto ma quello che ho poi sentito è veramente un MINESTRONE ESOTERICO;
ha ragione quindi il Roberto di novità per NOI che ci interessiamo da anni di queste MATERIE ne abbiamo sentite pari allo ZERO, es. da dove veniva lo E.T. che ha contattato RAEL rimane un mistero come l' affermazione della LORO bassa statura che è il contrario di quello che affermano altre autorevoli testimonianze;
riguardo al SIMBOLO ha ancora ragione il DURIA è la STELLA
a 6 punte di DAVID(= ISRAELE) con incastonata una SVASTICA l' antico simbolo VEDICO del SOLE, un simbolo BINARIO che qualcuno potrebbe interpretare come uno strano connubio tra il SACRO e il PROFANO;
pertanto a fronte di ancora tanti INTERROGATIVI & PERCHE' sarà piuttosto difficile che diventi un LORO Compagno di Viaggio TERRESTRE, anche per il fatto che credo OGGI di SAPERE sia da dove vengo sia chi SONO i miei amati CREATORI/GENERATORI !!!
BUONA VITA
SDEI
Riguardo a dove sia il pianeta degli Elohim, il relatore di ieri a Palmanova non ne ha fatto cenno, ma anche nella Bibbia non se ne parla.
EliminaLe tavolette sumere, almeno, sono più dettagliate perché parlano del pianeta Nibiru, su cui vivrebbero gli Anunnaki, alias Elohim.
I Raeliani possono predicare stupidaggini perché l'uomo medio a cui sono indirizzate è, nel complesso, profondamente ignorante.
Non bisogna sottovalutare i pericoli rappresentati da queste sette, ricordo solo il caso di Heaven's Gate, 19 persone suicidatesi nel marzo 1997 per raggiungere un'astronave che, secondo il loro guru, si trovava dietro la cometa Hale-Boop. Avevano anche comprato un telescopio per vedere l'astronave, quando non trovarono niente conclusero che il telescopio era difettoso.
RispondiEliminaNel 1978 ci fu un caso ancora più grave, ufficialmente attribuito a una setta, ma secondo l'avvocato Franceschetti si trattò di un repulisti di candidati manciuriani eliminati dalla CIA.
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