sabato 20 febbraio 2021

Decidi se vuoi vivere o sopravvivere!


Testo di Adriano Bacherini

Stanno provando ad abituarci ad una nuova normalità fatta di distanziamenti sociali, delazioni, isolamento, sospetto e paura sfruttando la paura della morte. Il processo di risveglio è percepito dalla macchina biologica come una cosa ignota, pertanto la macchina si ribella attivando l'atavica paura dell'ignoto, non accetta con facilità il tentativo di cambiamento scambiando il risveglio come una minaccia dei corpi alla loro sopravvivenza. In pratica siamo sempre al punto di partenza, la conservazione in vita. Decidere di vivere e non di sopravvivere è una scelta difficile che va ribadita quotidianamente, anzi molte volte al giorno.

7 commenti:

  1. Già, proprio così. Ribellione continua. Da circa un giorno e mezzo, per esempio, ci frantumano gli zebedei con la sonda Perseverance. Insieme alle sorelle Constance e Prudence, potrebbe benissimo formare un trio canoro di epoca vittoriana. Suona bene. Mi viene da ridere. Non sfascio il televisore perché sono tempi magri. Mi riviene da ridere. Con tutti i problemi che abbiamo qui, nel nostro habitat, ci permettiamo di "sondare" un pianeta lontano 240 milioni di kilometri, così dicono. Io non ci credo, né a Marte, né alla sonda, comunque....sogghigno anche pensando al rover, un trabiccolo automatico semovente telecomandato che dovrebbe scorrazzare sulla superficie marziana, scansando un sasso via l'altro. Temperatura oscillante fra i meno 200 gradi ed i meno 20, un freddo barbino! Le ruote non si incriccano a tale temperatura? Ed i meccanismi? E le batterie? Adesso rido meno perché mi viene il sospetto, meglio la certezza, che continuino a prenderci in giro. Anche nelle epoche buie, come quella attuale, si permettono il lusso di canzonarci. Queste puttanate, queste fregnacce, allo stato potrebbero pure risparmiarcele.....

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    1. Una sceneggiata cinematografica che dura dal 20 luglio 1969.

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    2. Le foto del sedicente paesaggio marziano mi ricordano le spiagge sassose di Zoagli, in Liguria. Sul pianeta rosso, però, mancano le trenette al pesto. Dettaglio non trascurabile...

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  2. Le persone che ancora credono alle bufale spaziali. Marte da legare.

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  3. ... con un millesino (forse anche meno)( dei soldi che cacciano dal cesso per andare a rompere le palle nello spazio, si sarebbero risolti diecimile problemi terreni.
    Ennesima dimostrazione che manca la volontà e non i mezzi
    un saluto

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  4. Fascisti su Marte...ologramma nell'ologramma.alien e Godzilla tutti su marte:il biglietto è gratis.

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