venerdì 24 novembre 2023

Patriarcato contro matriarcato


Il Driverato: Il patriarcato ha salvato l'umanità dall' esistenza orgiatisca e cannibalistica che regnava nelle comunità matriarcali. Non esistono tracce storiche oltre alle maledette veneri neolitiche, perché lo sviluppo cognitivo e sociale di tali comunità non superava lo stato infantile, al quale del resto stiamo tornando. La sete di conquista maschile ha letteralmente dato il via alla storia.

L’allegro Osvaldo Spenglero: Il patriarcato è letteralmente l'origine (e la continuazione) della civiltà.

9 commenti:

  1. Che poi il patriarcato ha solo valore " simbolico " nel senso che la stirpe si tramanda tramite cognome del padre , per il resto , i figli vengono allevati dalle madri , negli asili ci sono suore o insegnanti femmine , così come alle elementari, io tutta questa forte impronta maschilista nella società non la vedo proprio.

    Il vero degrado , al contrario , è arrivato con la promiscuità e confusione dei ruoli , dove la femmina poteva sentirsi maschio e viceversa, prima con modelli sociali e ora , con l' ideologia gender , materia scolastica.

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  2. Il patriarcato era strettamente connesso con le esigenze economiche dell'epoca.
    Quando è cambiata la struttura economica della società, sono cambiati anche i ruoli tra le generazioni ed i rapporti tra i sessi.
    E questo è avvenuto sia nel bene che nel male, perchè nessuna variazione sociale è sempre solo positiva o solo negativa.

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  3. Io però farei una savia opera di discernimento, in questo caos mediatico.
    L'omicidio della povera ragazza ha dato la stura, come prassi, alla solita divisione delle acque, per cui ci sono due barricate, che se le suonano a colpi di machete verbale, di disquisizioni dove ognuno vuole avere ragione mettendosi sul piedistallo.
    Sbagliano entrambe .Ed entrambe hanno delle valide ragioni.
    Come sempre ci vuole un equilibrio e saper guardare con equità, senza farsi trascinare da una fune o dall'altra.
    Certamente la colpa non è di ogni uomo, perché essere maschio non è l'equivalenza della violenza, e non va bene demonizzare il maschio additandolo come un oggetto pericoloso (casomai è l'essere umano in genere, ad essere pernicioso).
    Ma non va bene nemmeno tapparsi gli occhi e far finta di nulla, ovvero nascondere che quando ci sono violente liti domestiche/coniugali/di coppia, finiscono con la morte della donna e raramente dell'uomo.
    E' verissimo che le donne ormai sono entrate come giusto in ogni ambito lavorativo, perché diciamo la verità, sentire ancora frasi del tipo "una donna chirurgo non ce la voglio" o "donne pilota, casca l'aereo", sono veramente desolanti.
    Non è vero dunque che alle donne è precluso l'ambito lavorativo un tempo maschile.
    Ma continua ad essere vero che nella società continua ad alitare quella puzzetta per cui si odono ancora frasi del tipo "tu sei una donna ma cosa caxxo vuoi capire/sapere tu di questo o quello", o "stai zitta che io sono un uomo e queste cose sono da uomini", e queste sono le meno violente...perché ancora oggi, e non tra gli anziani, frutto di una vecchia società, ma perfino tra i giovanissimi, si sentono ancora ritornelli del genere, quando va bene, ma pure di peggio....perché ragazzini di 16 o 20 anni, non dovrebbero dire ad una ragazza "io sono il maschio, tu stai al tuo posto sennò ti arriva un ceffone", o "tu fai quello che dico io sennò vedi che ti succede".
    Non si può negare che ancora ci siano queste realtà, e vi assicuro che sono più diffuse di quello che sembra.
    E tra il dire e il fare, per alcuni c'è in mezzo il mare, ma per alcuni c'è solo un rivoletto d'acqua, per cui passare alle mani, è un alito di vento.
    Purtroppo la società, tutta, non solo noi italici, noi latini, ma anche nel mondo anglosassone, o ad altre latitudini e longitudini, persiste ancora magari a livello larvale, sub-cosciente, che la femmina deve tacere, obbedire, perché il maschio domina.
    Chi lo nega è in malafede o un ignorante a livello storico.
    E nel mondo occidentale, che non è quello islamico, è ancora più grave, perché i musulmani, si sa, che sono imbibiti dal Corano, e che la religione va ad "infettare" ogni ambito della vita.
    Ma gli occidentali avrebbero dovuto affrancarsi da questa commistione religiosa, perché una cosa va detta: la Chiesa non ha mai aiutato la società ad essere equa ed equilibrata, nel rapporto uomo/donna, ma il contrario.
    E se il diavolo è maschio, con tutti i suoi nessi e connessi,
    ( negativo, ma virile) le donne sono state quelle additate come i suoi seguaci più fedeli, a cui esse si sottomettevano come ancelle desiderose di appagamento, e i processi per stregoneria ne sono stati l'apice (la maggior parte dei processi e delle relative condanne hanno visto salire sul "banco degli imputati" le donne, e più raramente qualche uomo).
    E questo, spero che non si vorrà negare.
    Frasette buttate lì anche in ambito familiare, tipo "ma stai zitta che l'uomo sono io", sono ancora dure a morire nella nostra società, e i figli le registrano nella loro scatola cranica, e se poi vedono il padre mollare degli schiaffi alla madre, non possono che trarne la lezione che si può fare.
    Non sto dicendo che siano tutti così, ma molti lo sono ancora.
    (segue)
    Luigi S.

    (Continua dopo)...
    Luigi S.

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  4. E attenzione, perché al solito, il putiferio mediatico invece di aiutare a comprendere il fenomeno, su basi logiche, lo esalta facendolo arrivare al parossismo, al classico, appunto, "tifo da stadio", con due tifoserie contrapposte e divise che perdono entrambe il lume della ragione.
    Spesso, (e questo blog non è da meno, stando perciò sotto questo aspetto perfettamente in linea con il casino televisivo, da cui dovrebbe invece distinguersi), si parla del femminismo come la cagione dei mali odierni della società.
    Il femminismo ha spesso un'accezione negativa, ma questo è diciamo, fisiologico: tutti i movimenti le idee che partono bene finiscono col degenerare e perdere la matrice positiva per cui sono nati.
    Una parte di femminismo (termine errato, peraltro), ha fatto si che alle donne venisse riconosciuta pari dignità nel lavoro, pari diritti, e alcune leggi sono state per fortuna cambiate, si pensi alle legge contro lo stupro, una volta definita come reato contro la morale, e poi cambiata in reato (giustamente) contro la PERSONA.
    Purtroppo, ripeto, molti hanno approfittato di ciò e hanno trasformato un movimento sano in una pagliacciata dove si lanciavano per aria mutande e reggiseni, il che non ha giovato a nessuno, né uomini, né donne.
    I termini poi, spesso sono fuorvianti , perché il termine femminismo è sbagliato in sè, se si ambiva alla parità lo si doveva chiamare altrimenti, e non si sa perché si è scelto quello, ma è andata così.
    L'immagine sopra, con Mussolini che tiene in mano la testa femminile di Medusa, è veramente sciocca, e perciò, dico, che questo blog dovrebbe distinguersi dalla massa, ma ahimè, con questa scelta, cade proprio nello sprofondo che i media hanno saputo abilmente creare, con la solita manfrina sempre vincente del "Divide et Impera", per cui o si è di qua o di là, quando ci vorrebbe , piuttosto, una sana forma di equilibrio, e non lasciarsi trascinare da una fune o dall'altra.
    Il patriarcato era sbagliato, come lo sarebbe il matriarcato.
    Due estremi, che non vanno bene.
    Tutto il resto, il gender, il fluid, sono estremizzazioni create ad hoc per annebbiare la mente, e non c'entrano a nulla. ma solo a confondere le acque.
    E ora, concludo, dicendo che si dovrebbe guardare il tutto nella sua interezza, come su una montagna si guarda il paesaggio attorno, nella sua complessità...non soffermandosi con l'occhio sulla cima di un abete, ma guardando a 360 gradi, tutto il panorama..sveglia!
    Perché tutto questo clamore serve solo a rendere detestabili gli uomini alle donne e le donne agli uomini, che è quello che vogliono loro, gli illuminati, che ambiscono sempre alla divisione e mai al conciliare gli opposti!
    E ci stanno, a giudicare da ciò che leggo, anche qui, benissimo.
    Luigi S.

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    1. Luigi, io sono in totale disaccordo con il testo del post. Se l'ho pubblicato è solo come spunto di discussione. E infatti, vedi che ti sei ...infervorato. Grazie. Sempre preziosi i tuoi commenti. (Freeanimals)

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  5. Ma le società gilaniche non eravamo rimasti d'accordo erano straordinariamente evolute, tolleranti, luoghi di beatitudine, vizi ed auto erotismo praticamente sconosciuti? Mah! Temerarie le incursioni troppo addietro nel tempo, riterrei. Credo sia un problema di freni inibitori. A volte funzionano. Altre no. In aggiunta i cervelli dei contemporanei sono devastati da mille sollecitazioni, quasi mai egregie. Quanto ancora deve durare l'esperimento umano?

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    1. La Storia è il resoconto dei crimini e delle rapine. Meglio una società pacifica governata dalle donne, che non ha lasciato tracce, piuttosto che l'enorme cumulo di ingiustizie che ci insegnano a scuola. Perciò sono in completo disaccordo con i due autori del post. (Freeanimals)

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  6. Anche una società governata da sole donne sarebbe impossibile, sarebbe una follia, e un'utopia, sarebbe squilibrata, e non sono sicuro che sarebbe pacifica.....:)
    non mi sono infervorato, ma appassionato!
    Luigi S.

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    1. Infatti, le Amazzoni non erano per niente pacifiche. (Freeanimals)

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