Ci sono zone della Terra che recano in sé come una maledizione, di tanta sfortuna si attirano addosso. Il Friuli, la mia piccola patria, è una di queste, ma anche Biafra e Bangladesh non scherzano. Tra eventi naturali e interventi umani, la mia terra le ha provate tutte; l’unica disgrazia di cui siamo esenti è l’invasione delle cavallette.
Se invece guardiamo all’intero territorio nazionale, sappiamo che l’Italia è un paese sismico, forse un po’ meno del Giappone, ed è da sempre a rischio idrogeologico. Tradotto in parole povere, siamo soggetti a terremoti, frane e alluvioni. Limitandoci alle rogne che ci elargisce la natura, tenendo però d’occhio anche quelle che ci elargiamo da soli, non si può far a meno di notare che fino all’anno scorso le disgrazie naturali erano diluite nel tempo, cioè ci lasciavano qualche anno di tregua per leccarci le ferite. Da un po’ di tempo in qua, sembra che gli eventi naturali, unitamente alle manovre della politica e dell’economia, si stiano accanendo in modo ossessivo, senza darci un attimo di respiro. E non credo che dipenda dalla maggiore circolazione delle notizie, perché i telegiornali esistono da quando in Italia fu fatta la prima trasmissione televisiva, cioè dal 1954.
Prima di esaminare i fatti del XX secolo, vorrei fare alcune considerazioni generali. La Peste Nera del XIV secolo, veicolata dai ratti, e che sterminò un terzo degli abitanti d’Europa e l’influenza aviaria del 1918, conosciuta come Spagnola, che fece 20 milioni di morti, non possono essere opera dell’uomo, perché le industrie farmaceutiche, come le conosciamo noi, non erano ancora state inventate. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, i governi vincitori si ritrovarono con i magazzini pieni di agenti chimici tossici e, non volendo mandarli in discarica perché del maiale bellico non si butta via niente, decisero di utilizzarli come pesticidi in agricoltura, ché tanto tra gli insetti nocivi e i nemici da gassare sui campi di battaglia, per loro non faceva differenza.
Anche se la Ciba nacque nel 1758 e la Geigy nel 1859, fondendosi nel 1970, fu solo con l’enorme sviluppo dell’industria chimica che nuove molecole di sintesi cominciarono ad invadere il nostro ecosistema. Perciò possiamo tranquillamente concludere che l’aviaria del 1918, in quello che è stato chiamato il secolo breve, faceva ancora parte degli eventi naturali, dovuti alle condizioni di sporcizia e denutrizione conseguenti alla prima guerra mondiale, e non a qualche piano diabolico messo in atto dall’élite mondialista.
Ma dopo? Dopo la nascita di BigPharma non è stato più possibile avere la certezza che i morbi pandemici siano solo opera dei fenomeni naturali. Specie a partire dal 1945, con le due esplosioni atomiche giapponesi, l’umanità ha perso la verginità, ha cominciato a realizzare il sogno di Prometeo e noi oggi non possiamo avere la certezza che dietro disastri e sciagure non ci sia il diabolico zampino di qualche gruppo di uomini malvagi.
I quali, chiunque essi siano, hanno non solo realizzato il mito di Prometeo che ruba il fuoco agli Dei, ma anche le velleità delle streghe del Seicento che volevano dominare gli eventi atmosferici.
O, se anche non lo volevano, erano accusate di farlo. Pier Luigi Ighina, con la sua elica scaccianuvole, se fosse vissuto nel XVII secolo non sarebbe campato a lungo. Sembra che ci sia una relazione tra la caccia alle streghe e le condizioni climatiche, a prescindere dal fatto che le spose di Satana sapessero o meno comandare ai fulmini e alle tempeste. Infatti, come dice una rivista del National Geographic [1], durante la Piccola Era Glaciale medievale, che iniziò nel 1314 e si protrasse fino al 1850, furono le condizioni climatiche a distruggere i raccolti e a far morire il bestiame, ma i contadini ignoranti, volendo trovare un colpevole ad un fenomeno per essi inspiegabile, presero di mira donne solitarie, stravaganti o con qualche menomazione fisica, elementi che spesso si concentravano nella stessa persona. Fu così che, grazie al clima, il fenomeno della stregoneria si autoalimentò, divenne psicosi generalizzata e portò alla morte violenta di un milione di persone.
Oggi, se dovessi ipotizzare che a causare morie di uccelli e pesci in Arkansas e in altre parti del mondo, nonché inondazioni, terremoti, pestilenze e nevicate abbondanti fossero congreghe di satanisti massonici che non hanno nient’altro di meglio da fare, mi sentirei preoccupato perché non vorrei mai essere paragonato a quelle masse d’ignoranti che bruciarono sul rogo gente innocente.
Per fortuna, il problema non si pone, poiché io e altri eventuali cacciatori di complotti (il riferimento è a Paolo Attivissimo, sedicente cacciatore di bufale) non abbiamo il potere di mettere sul rogo nessuno, anche se ci piacerebbe farlo, e mentre le accuse di intrattenere rapporti con il demonio nel Diciassettesimo secolo erano del tutto infondate, le accuse che noi oggi rivolgiamo a una minoranza di uomini potenti, non lo sono. La tecnologia per farlo c’è e si chiama armi climatiche. Ne parlano loro stessi senza pudore!
La situazione si è ribaltata: nell’alto medioevo erano le istituzioni a massacrare poveri cittadini, accusati di sconvolgere il clima, mentre oggi sono alcuni cittadini a sospettare le istituzioni di sconvolgere il clima, ma sono sempre queste ultime a massacrare i poveri cittadini. E’ sempre l’inetta popolazione a prenderlo in quel posto. Come diceva Guido Ceronetti, se prima ci prendevano e ci buttavano sui roghi, ora sono i roghi che si buttano direttamente su di noi. A volte, bisogna essere poeti come lui per vedere le cose meglio degli altri.
Ma guardiamo più in dettaglio il work in progress delle catastrofi. Il disastro del Vajont è del 1963, ma un pezzo di montagna che si stacca e cade nel lago può essere benissimo un evento naturale. Come possono essere naturali sia l’alluvione del Polesine del 1951, che quella di Firenze del 1966.
Poi arrivò il terremoto del Friuli del 1976 e quattro anni più tardi quello dell’Irpinia del 1980. Quello dell’Aquila è del 2009 e quindi ci sono 29 anni tra i due sismi. Che siano terremoti naturali ci potrebbe anche stare, se non fosse che nel 2009 erano già disponibili le macchine per produrre terremoti, mentre nel 1980 forse non erano ancora pronte.
Tra il grande freddo del 1985 e quello di questi giorni passano 27 anni e anche una tale pausa naturale ci potrebbe stare, se non fosse
che oggi siamo impestati di scie chimiche e anche le macchine per modificare il clima sono in pieno regime, mentre nel 1985 probabilmente erano ancora in fase sperimentale.
La data precisa in cui gli esseri umani hanno cominciato a scatenare tempeste, alluvioni e siccità, realizzando quello che forse era il sogno di streghe e stregoni, non la conosco, ma so che Edward Teller nel 1997 proponeva di modificare il clima per scopi bellici e il Pentagono si è prefisso di arrivare a tale obiettivo entro il 2025. So che la macchina per produrre terremoti è in uso presso i russi già dagli anni Settanta e che nei giorni precedenti alle alluvioni liguri dell’autunno 2011 sono stati notati dal satellite insoliti punti di generazione di nubi, in precise zone del Mar Tirreno, Corsica compresa.
Ne consegue che, se anche non posso presentare prove tangibili, posso almeno avanzare sospetti sulla matrice umana di tali eventi. Anche perché si stanno concentrando tutti nello stesso periodo di tempo e se prima avevamo il tempo di digerire le sciagure, oggi ci sentiamo in balia degli eventi come tappi di sughero sulla superficie di un mare in tempesta. “Ducju cumò a rivin!”, tutti adesso arrivano, diciamo noi automobilisti in Friuli quando siamo fermi a uno stop e vorremmo immetterci in una strada trafficata.
Se un singolo terremoto non è sospetto, molte sciagure tutte nello stesso breve arco di tempo lo sono. Il che fa venire in mente a molti quei brani del Vangelo e dell’Apocalisse inerente gli ultimi tempi della cosiddetta Grande Tribolazione, con corollario di anticristi, falsi profeti e segni nei cieli. Ci manca solo che facciano un attentato al Papa e ne mettano uno di colore e siamo a posto!
La cosa interessante è che, come gli eventi in sé godono della non smentibilità, per cui i sospetti sono condannati per ora a rimanere tali, i padroni occulti del mondo pare siano in gran maggioranza banchieri ebrei, cioè un gruppo di persone che, se fossero devote e se gli si desse in mano una Bibbia, strapperebbero via l’intero Nuovo Testamento, ovvero quella parte delle Sacre Scritture che parla della fine dei tempi. Il che, se fosse vera la premessa, sarebbe il massimo dell’inganno e del mimetismo: agire in maniera criminale senza destare sospetti, attribuendo la responsabilità a terzi. Del resto, se pensiamo alle tecniche delle operazioni false flag e all’odio che il popolo sedicente eletto riserva ai Goyim, ai non ebrei, non si può non considerare almeno verosimile che l’élite ebraica che comanda nell’ombra stia attuando un piano di sterminio delle popolazioni non ebraiche.
Da questo, ad iniziare una moderna caccia all’untore, ce ne passa, ma è un’ipotesi da non scartare.
Se poi, a completare il quadro d’insieme, oltre alle alluvioni della Liguria e dell’alta Toscana, alle scosse di terremoto delle ultime settimane e alla neve di questi giorni, ci mettiamo pure la caduta del giullare Berlusconi, il golpe del maggiordomo Monti e la crisi economica pilotata sempre dai soliti noti, si potrebbe ipotizzare che l’Italia sia sotto attacco.
Ma non solo. Anche il resto d’Europa lo è, perché miseria e disastri climatici colpiscono il Vecchio Continente un po’ dappertutto e questo potrebbe accreditare l’ipotesi che i cattivoni per antonomasia non siano, o non siano più, gli USA, ma che siano entrati in gioco altri giocatori. Se c’è qualcuno che vuole l’abbassamento del livello di vita dell’intera popolazione europea, tenuto conto che a quanto sembra l’America, come superpotenza, è già in fase di declino, allora quel qualcuno potrebbe essere la Cina. Ma se tralasciamo l’aspetto economico e osserviamo gli eventi funesti nella loro globalità, allora il discorso della supremazia dei cinesi sul resto del mondo non tiene, giacché anche loro si sono beccati alluvioni, siccità e terremoti. Idem con la Russia.
Ne consegue che, abbandonata ogni contrapposizione tra comunismo e capitalismo, tra est e ovest e anche tra nazioni ricche e Terzo Mondo, l’unica deduzione logica che se ne può trarre è quella suggerita dal pazzo David Icke e cioè che a tirare i fili sia una schiatta di spregevoli alieni che odiano l’umanità.
L’idea mi ripugna ma fino a quando non troverò una spiegazione migliore non la butterò nel bidone della spazzatura. Se confrontiamo l’epidemia aviaria del 2003 (stragi di galline che hanno colpito la capacità di sussistenza dei piccoli contadini), con l’introduzione della moneta elettronica (abolizione del denaro contante e dipendenza dalle banche), ne esce un puzzle dai contorni inquietanti: l’élite mondialista vuole avere il monopolio delle derrate alimentari e assoggettare l’umanità all’obbligo di acquistare solo da loro i prodotti, siano essi galline, sementi o qualsiasi altro genere di prima necessità.
Barboni, anarchici, complottisti e apolidi siete avvisati.
Occhio che, step by step, ci ritroveremo in strada a far la fila per il pane, con in tasca la tessera annonaria.
In mezzo alla neve.
Note:
[1] Storica n. 35 – gennaio 2012, pagg. 16 - 19
E non dimentichiamo che mentre la neve cade copiosa al centro sud, sulle Dolomiti neanche un fiocco!
RispondiEliminaInoltre, caro Roberto, mentre gli scenari paventati dai "soliti complottisti" si verificano con precisione chirugica, non è da sottovalutare o dimenticare quanto sta accadendo in Grecia che anzi, è proprio l'ennesima prova provata della meticolosità con cui stanno realizzando il loro programma!
Chi?
Io penso che siano pochi umanoidi padroni di tutto ad operare, i soliti, quelli che ormai conosciamo da tempo e che hanno messo sotto attacco l'Europa e gli Stati Uniti. Altrove infatti, si respira una certa tranquillità.
Ne riparleremo ovviamente (se ce lo lasceranno fare). A presto.
Roberto.... i tuoi titoli sono tutto un programma|! Belli più delle mie battute!!!
RispondiEliminaIn merito alle "risposte" ho maggiori difficoltà ad aderire o a dare alternative, ma credo che gli stimoli a cercare un senso, siano fondamentali.
Mandi
Ecco, Gianni, a proposito della "precisione chirurgica" di cui parli, dopo l'insediamento di Monti il mio amico Sbilff mi ha chiesto cosa ne pensavo e io ho cercato di trasmettergli lo stupore con cui avevo visto realizzarsi scenari già prefigurati da tempo e che circolavano nei siti alternativi.
RispondiEliminaTuttavia, lui me l'ha chiesto perché, frequentandoci con regolarità, ho avuto modo di scassargli i robertomaroni parecchie volte, sugli Illuminati e i loro subdoli piani. Il resto della gente è, come sai, ipnotizzata e vede in Monti il Salvatore della Patria.
Sulle armi climatiche mi piacerebbe saperne di più e dato che tu sei un tipo sveglio e che si tiene aggiornato, non avresti qualche fonte o link da suggerirmi, che non sia il solito Tanker Enemy e Scienza Marcia?
Perché, vedi, se le fonti sono sempre i bravi fratelli Marcianò e il solito Corrado Penna, mi sembra che manchi qualcosa, cioè una specie di riscontro. Di verifica.
Armi che modificano il clima: chi può saperne qualcosa?
Ciao e grazie.
Sarò ben lieto di fornirti tutti i link che conosco sugli argomenti di cui parliamo.
EliminaDammi il tempo di fare una selezione.
p.s. "Orco Kant, che Freud!" Titolo strepitoso! Grande Roberto!
Sbilff, più delle tue battute, senz'altro! :-)
RispondiEliminaPerò ti devo confessare che il titolo originale era: "Dio Kant, che Freud!".
Solo che siccome l'articolo va anche su Stampa Libera, di Don Lino Bottaro, mi è sembrato di cattivo gusto tirare in ballo quell'entità barbuta e plurimillenaria in cui credono milioni di persone, te compreso. Sarebbe stata una mancanza di rispetto.
Dimmi, infatti, ti avrebbe fatto ridere lo stesso titolo nella versione blasfema?
E riguardo alle "risposte", so che tu sei più scettico di me, ma se posso dire qualcosa a mia discolpa, mi pare di aver impostato il pezzo in modo problematico, con molti verbi al condizionale.
Del resto, io di condizionale me ne intendo!
Ciao e torna a trovarmi!
:-)
Grazie Gianni!
RispondiEliminaLa meteorologia è un argomento ostico.
Intanto, poco fa, ho trovato questo:
http://tankerenemymeteo.blogspot.com/
Rosario Marcianò è....una miniera.
Quanto al titolo, è una vecchia battuta. Ho solo messo "orco" al posto di "Dio".
Ciao
Ogni qual volta troverò un link interessante sulle armi climatiche te lo farò sapere.
RispondiEliminaCiao Roberto!
testo
comedonchisciotte
Youtube
Russia
babele
testo
valdovaccaro
guerre climatiche
arma sismica
incubo
attualità
armi segrete
scudostellare
controllo meteo
bene comune
Urca!
RispondiEliminaQuanta verdura al fuoco!
Grazie, grazie, grazie.
Sei stato di parola.
Ora mi servirebbero sette vite per leggere tutto, tra internet e materiale cartaceo, perché i libri continuano ad accumularsi sul comodino e riesco a smaltirli molto lentamente.
Un abbraccio.
:-)
Ho sentito l'intervista al generale Fabio Mini. Interessante!
RispondiEliminaPensa che ieri sera ho visto su Rete 4 il film "Poseidon", dove un transatlantico viene colpito da un'enorme onda anomala....
In queste ore sto tenendo una discussione sul Gazzettino, sulle scie chimiche. C'è niente meno che Gianni Comoretto, del CICAP:
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=181017&sez=LAPOSTADEILETTORI
Ciao.
Basta parole.
RispondiEliminaCHE COSA FACCIAMO PER AIUTARE ROSARIO?
Come ho spiegato ai due fratelli Marcianò, a me non sembra una situazione insostenibile.
RispondiEliminaNon si tratta di reati di sangue. Io ne ho combinate di peggiori e di galera ne ho fatta poca. Forse perché sulla mia strada ho incontrato giudici intelligenti.
Il fatto è che se Rosario si troverà ad avere a che fare con un giudice indipendente - e ce ne sono - verranno alla ribalta tutte le vostre marachelle, cioè si dovrà discutere pubblicamente delle operazioni segrete militari.
Piuttosto, Negrelli, dimmi come mai sul Gazzettino, dopo Comoretto è arrivato anche Torreggiani? Vi passate parola?
Allora è vero che costituite una task force impiegata appositamente per disinformare?
Tu magari no, ma Torreggiani sembra sempre presente al posto giusto nel momento giusto. Chissà come mai?
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=181017&sez=LAPOSTADEILETTORI#IDX
Il fatto è che se Rosario si troverà ad avere a che fare con un giudice indipendente - e ce ne sono - verranno alla ribalta tutte le vostre marachelle, cioè si dovrà discutere pubblicamente delle operazioni segrete militari.
RispondiEliminaPerché? Sono forse un militare, io? Non ho fatto neanche il servizio di leva, pensa te…
Se durante il procedimento rosario vorrà discutere di “operazioni segrete militari”, se ne assumerà la responsabilità. La querela non riguarda certo quello…
Piuttosto, Negrelli, dimmi come mai sul Gazzettino, dopo Comoretto è arrivato anche Torreggiani? Vi passate parola?
Allora è vero che costituite una task force impiegata appositamente per disinformare?
Tu magari no, ma Torreggiani sembra sempre presente al posto giusto nel momento giusto. Chissà come mai?
Dai… non dirmi che non ci arrivi da solo…
È molto semplice, come il fatto che io ogni tanto commento qui da te….
Ti spiego: chi segue il blog del “nemico delle cisterne volanti” lo fa più che altro per divertimento, per vedere a che livelli di assurdità si possa arrivare partendo da una base inesistente; non siamo certamente coordinati né ci mettiamo d’accordo su come agire: ognuno fa quello che gli pare, quando e come vuole; succede che quando qualcuno dei “fedeli” mette un link si vada a vedere a cosa corrisponde e magari, quando si può, si commenta… poi magari si riporta il commento e il link su strakerenemy così qualcun altro lo vede e va a commentare a sua volta!
Semplice e… senza complotti! :)
D'accordo, Wasp, la tua spiegazione mi convince. Mi incuriosiva il fatto che Comoretto, mio conterraneo, pur abitando in Toscana e Torreggiani, pur abitando in Emilia Romagna, fossero intervenuti sul Gazzettino, che non è di sicuro letto né in Toscana, né in Emilia Romagna.
RispondiEliminaPoi mi è venuto in mente che ero stato proprio io a segnalare il link sul sito di Rosario.
Però, a questo punto, oltre a constatare che tutti voi ci mettete un sacco di energia per contrastare le nostre supposizioni, non avete nient'altro di meglio da fare, con tutte le cose interessanti che ci sono sul web?
Ho l'impressione che siate stati voi disinformatori, sia detto con il dovuto rispetto, a cominciare e che i fratelli Marcianò si stiano solo difendendo, come presto dovranno fare anche in tribunale, dai vostri attacchi.
Insomma, tu forse ti "divertirai", ma gente onnipresente come il grande capo P.A. - dimmi la verità - è pagato o no?
Puoi giurare che nessuno del vostro gruppo sia stato contattato e arruolato dai servizi segreti o compagnia bella?
E quella foto di gruppo in cui molti di voi avevano in testa quel buffo cappellino con su scritto "CIA", dove l'avete fatta?
Vi riunite spesso per ricevere direttive o anche lì vi....divertite?
Però, a questo punto, oltre a constatare che tutti voi ci mettete un sacco di energia per contrastare le nostre supposizioni, non avete nient'altro di meglio da fare, con tutte le cose interessanti che ci sono sul web?
RispondiEliminaDe gustibus… Io, ad esempio, non mi sono mai interessato di calcio (inteso come sport) ma quando vado al bar trovo sempre gente che parla solo di calcio; ma non mi chiedo se non abbiano di meglio da fare…
Ho l'impressione che siate stati voi disinformatori, sia detto con il dovuto rispetto, a cominciare e che i fratelli Marcianò si stiano solo difendendo, come presto dovranno fare anche in tribunale, dai vostri attacchi.
Cos’è la “disinformazione”? Se un individuo scrive che a Sanremo “il sole non si vede da anni” e io con le mie foto dimostro che sta dicendo balle, sono io il “disinformatore” o lui? E se poi lui mi etichetta come “infame – venduto – pagato dai servizi, ecc.” senza nemmeno sapere chi sono, sono io il “disinformatore” o lui?
Ti voglio qui ricordare che rosario ha sporto, a suo dire, (beneficio del dubbio) ben sette denunce contro di me e di miei famigliari… Prendiamone per buone solo due: quelle a cui abbiamo replicato con contro-querele. Quelli che si stanno difendendo, siamo noi!
Insomma, tu forse ti "divertirai", ma gente onnipresente come il grande capo P.A. - dimmi la verità - è pagato o no?
E lo chiedi a me? Io P.A. non l’ho mai visto, sul suo blog ci vado raramente e avrò fatto forse una decina di commenti…
Puoi giurare che nessuno del vostro gruppo sia stato contattato e arruolato dai servizi segreti o compagnia bella?
E lo chiedi a me? Il “nostro gruppo” è un’altra delle paranoie di straker, non esiste alcun gruppo organizzato; se mai si può parlare di gente che condivide lo stesso interesse.
Assodato ciò, io non posso sapere se tra questa gente varia ci possano essere o no persone che rispondano ai requisiti da te ipotizzati.
E quella foto di gruppo in cui molti di voi avevano in testa quel buffo cappellino con su scritto "CIA", dove l'avete fatta?
Vi riunite spesso per ricevere direttive o anche lì vi....divertite?
Quella foto è vecchia; all’epoca io non seguivo ancora l’argomento.
Comunque è stata scattata, da quel che mi risulta e che è facilmente riscontrabile in rete, ad una conferenza tenuta da straker a Milano; se non sbaglio, c’era anche Franceschetti col quale straker ha avuto un squallido alterco (come suo solito!). Ti faccio notare che anche rosario ha indossato “quel” cappellino… che è stato poi venduto all’asta su e-bay e il ricavato dato in beneficenza (pochi euro).
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/File:Rosario_marcian%C3%B2_cia.jpg
Io non ho mai partecipato ad alcuna riunione, purtroppo! Sanremo è fuori dal mondo delle conferenze. Non sono andato neanche a Genova!
Va bene, Wasp, mi hai risposto in modo gentile e convincente.
RispondiEliminaTuttavia, poiché sono andato su Nonciclopedia (è la prima volta, ma ne avevo sentito parlare), ho notato che sembra fatta apposta per denigrare Marcianò.
E' possibile che sia un'altra creatura di Paolo Attivissimo?
In tal caso, trovo conferma di ciò che ho detto precedentemente e cioè che il signor Attivissimo sembra che non abbia nient'altro da fare nella sua vita che dare addosso a Rosario, in particolare, e ad altri cosiddetti complottisti, in generale.
Come si può non sospettare che sia pagato per questo?
So che ha consegnato il Premio Perlone a Massimo Mazzucco, credo due volte.
Ebbene, il mio "primo amore", cioè il mio primo sito da quando navigo in internet, è stato proprio Luogo Comune, di Mazzucco.
Avendo conosciuto il suo pensiero, mi sono fatto l'opinione che Massimo è una persona seria, mentre Attivissimo no. E questo per il solo fatto che Mazzucco indaga, e Attivissimo parassitizza le sue indagini. Cioè si comporta come una zecca improduttiva.
Attivissimo, con tutta la sua poderosa mole di denigrazioni, per me è chiaro e lampante.
Altre persone come Comoretto, che dice di essere stato un antimilitarista, o al limite anche come Torreggiani, quando non si loda (e s'imbroda) dicendo di essere....il più bravo geologo d'Italia, mi lasciano un po' perplesso.
Nel senso che ci potrebbe essere della sincerità dietro le loro esposizioni. Così come mi pare di leggere della sincerità anche dietro le tue parole.
Se ci sarà un avvicinamento e una disamina da parte mia sulle spiegazioni dei cosiddetti disinformatori, sarà grazie a persone come Comoretto; non certo grazie a denigratori come Attivissimo.
E la cosa, se ci pensi, è paradossale, perché se è pagato per disinformare, ottiene l'effetto opposto, cioè allontana chi vuole andare a fondo nelle questioni. Ma, d'altra parte, il proverbio: "Si prendono più mosche con una goccia di miele che con un barile di aceto", lo conosci anche tu.
Ciao e grazie.
Ciao, ho trovato la cronaca di quella storia dei cappellini CIA:
RispondiEliminahttp://attivissimo.blogspot.com/2009/04/in-diretta-dal-raduno-delle-scie.html
Per il resto, ti risponderò appena avrò un po' di tempo libero.
573 commenti! Una fiammata!
RispondiEliminaSiccome è lungo, me lo sono copiato sul desk top. Da leggere con calma.
Dev'essere stata una riunione molto....movimentata!
Però, a naso, rimango perplesso per tutto quello zelo di P.A. e soci nel correre dietro a Rosario.
Siete mai stati (o dovrei dire: sono mai stati) a Viterbo a rompere le scatole a Franceschetti, o a Messina a Corrado Penna?
Se fosse raggiungibile e non abitasse a Los Angeles, probabilmente P.A. andrebbe a infastidire anche Massimo Mazzucco, giusto?
E tutta questa energia è pura passione o...lavoro retribuito?
Sarei curioso di saperlo!
Ciao e grazie.