martedì 31 gennaio 2017

La chiesa avventista dei santi delle scie chimiche degli ultimi giorni


Testo di Donato Italico


Fateci caso: le persone che credono con faciloneria a qualunque ca**ata sono tutte profondamente religiose. Tutti coloro che credono nell'oroscopo, nel futuro visibile nelle carte o nei fondi del caffè, nel destino, nella reincarnazione, nei complotti di qualunque genere, negli alieni - o negli spiriti - che vivono tra noi, nello yeti, nei profeti e nelle profezie, nella memoria dell'acqua, nelle scie chimiche e in tante altre cose assurde e inverosimili, hanno un tratto comune: sono state educate con le tecniche dell'indottrinamento religioso. Sono tecniche semplici ed efficaci, il cui successo è garantito dal rapporto di fiducia e di obbedienza che si instaura necessariamente tra le menti più permeabili, quelle dei bambini, e gli adulti che li circondano: convinci un bambino che credere in qualcosa senza prove e senza fare domande è un merito che verrà ricompensato e avrai un adulto incline a credere a qualsiasi cosa senza chiedere troppe spiegazioni. Docile, remissivo e persuadibile ai limiti del plagiabile. Nei casi più riusciti, il meccanismo si autoalimenta: quanto più sarà inverosimile e misterioso il corpus credendi, tanto più meritevole ed eletto si sentirà il destinatario della rivelazione, e tenderà a diventare egli stesso veicolo di fede.

Una madre vittima di terrorismo psicologico


Barbara Albino: Non si può dimostrare che esiste un collegamento tra i vaccini e questi bimbi che io non fotograferei per usarli in uno spot antivaccino. Io sono mamma e non me la sento di non vaccinare i miei figli pensando di salvarli da chissà cosa. Io scelgo il vaccino perché credo ancora di fare il loro bene e non il bene delle case farmaceutiche. Quando avrai un figlio avrai anche tu, il terrore di scegliere se vaccinarlo o no non ti farà dormire. Sono belle le tue battaglie, e fai bene a farle, ma da grandi poi bisogna mettere da parte gli ideali per la concretezza. E che Dio ce la mandi buona!

Giuseppe Spagnolo: La solita filastrocca di: "quando avrai un figlio…" è stata già scritta è ripetuta! andiamo avanti. Quali ideali, sono dati di fatto CENSURATI.



Barbara Albino: Guarda che non sono vecchia ma sono una mamma e la filastrocca che tanto ti da’ fastidio un tempo innervosiva anche me. Però non so dirtela in un altro modo, perché il concetto è proprio quello, bisogna amare qualcuno al di sopra di noi stessi per capire.



Giuseppe Spagnolo: Hai fatto bene a replicare, questo post è pubblico proprio per permettere l'opinione di tutti. Credo però che a volte, proprio per amore, bisognerebbe DISOBBEDIRE. Non so se sono provati scientificamente visto che parte della scienza ultimamente è in brutte mani. Comunque nei link che ti ho postato ci sono nomi e cognomi delle testimonianze che potrebbero valere più dell'opinione di uno "scienziato", prova a contattare direttamente loro.




L’annoso conflitto tra radicali e moderati


Testo di Laleh Rashtian


Ahahahahahahahahah, questo è davvero il colmo... dopo 18 anni di Veganismo e quasi 20 di Attivismo per la Liberazione Animale, mi ritrovo ad essere rimproverata da un saccente bambacione pinco pallo qualsiasi senza arte né parte. Sì, il coglione dall'alto della sua pochezza, ignoranza, mediocrità, dall'alto del suo far nulla oltre le chiacchiere su fb, da bravo salottaro... mi rimprovera i miei "modi" nello scrivere i post. Questo non direttamente, no, il vigliacco si è permesso addirittura di condividere il mio post di ieri (quello inerente gli ignoranti sedicenti animalari che definiscono "eroi" in questo caso i Cani usati, sfruttati e schiavizzati in ogni circostanza, nel post in questione mi riferivo in particolare al terremoto, neve ecc.. ma mi riferisco a tutto ovviamente, addestramenti, Cani usati in polizia, finanza ecc.., pet terhapy, guerre, anti terrorismo, concorsi di bellezza ecc.. ecc...).


Qualcuno tipo Trump anche in Italia?




Spero che la recente manifestazione della Meloni, condivisa da Salvini e Forza Italia, preannunci accordi forti, univoci, che convergano nei temi politici che hanno fatto ammalare l'Italia, che non potrà guarire senza interventi immediati e concreti: immigrazione, tasse, pensioni, giustizia, privilegi! .....ergo, UNITEVI, FATE SENTIRE LA FORZA DI UNA COLLABORAZIONE SENZA PERSONALISMI, SOLO COSÌ RICONQUISTERETE L'ELETTORATO DELLA DESTRA CHE DA TEMPO DISERTA LE URNE. NON LASCIATE IL CAMPO LIBERO A RENZI O A GRILLO (quest'ultimo da preferire ma se non decide alleanze e programmi seri e coerenza di quello che promette, non potrà godere del voto della destra). Ultimo ma non ultimo, uno sguardo ad un governo forte, tipo Trump, che sia capace di fare un terremoto che cambi le cose, senza se e senza ma! Riprendiamoci l'Italia e gli Italiani, insieme ai nostri figli, anziani, poveri, cittadini limitati nella libertà; tutti discriminati da coloro che, pagati da noi, dovrebbero proteggerci sempre a prescindere!

lunedì 30 gennaio 2017

Una testa piena di sogni


Un paio di giorni fa, uscendo di casa, Tina e sua figlia Annika hanno visto un uomo tutto insanguinato, accompagnato dalla moglie piangente, che si recava dal medico dopo aver preso alcune coltellate. Giovedì scorso un bambino è stato rapito da un adulto che si è presentato a scuola affermando falsamente di essere il padre. Del bambino non si è ancora saputo nulla e gli insegnanti delle scuole di Tulear sono nel panico. Su chi sia il mandante e su cosa facciano dei bambini, Tina sostiene che dietro i rapimenti di bambini ci siano i cinesi, che utilizzano il cervello e altri organi per i loro sporchi traffici. Io sono qui, in questa oasi di pace di Ampasikibo, immobilizzato, senza la possibilità di indagare e di fare servizi giornalistici degni di tale nome. Tina è molto paurosa quando si tratta di morti e feriti e mai mi accompagnerebbe a svolgere delle indagini. E poi, nel caso dei rapimenti, il suo istinto le dice che un vazaha che s’interessa di bambini scomparsi potrebbe essere considerato lui stesso responsabile dei rapimenti e finirla male, molto male, con un linciaggio senza via di scampo. Qui le do’ ragione. Tina ha un istinto formidabile e quando ci sono di mezzo bambini rapiti è salutare per gli stranieri stare alla larga.


domenica 29 gennaio 2017

La giornata dei falsi storici




Chi ha avuto la geniale idea di portare classi scolastiche in visita ai campi di concentramento?




Meridionali poco amichevoli con gli animali


Testo di Angelica Pileo


Giuro se c'è una cosa che non sopporto, porco dio di una madonna e sto nominando tutti i santi, con questi terroni di merda. Che guai a chi gli tocca il loro dio di merda che vanno in chiesa e poi, porco dio, sono lì ad assassinare animali !! Sono la razza umana più bastarda e quando vedo il meridione nella merda sono contenta che questa gente schiatta !! In meridione si salvano solo ANIMALI E CHI LI AIUTA !!! Il resto siete tutti aborti mancati !!! Fate schifo. Li vedi tutti belli alla domenica porco dio e poi schifano gli animali !!! Avete il problema delle spazzatura e ben vi sta, la mafia e ben vi sta !!! Dovete vivere nella merda perché questo siete !!! E a chi si scandalizza per le mie bestemmie non me ne fotte in cazzo !! Scandalizzatevi per quello che fanno loro !!!

Dogmatismi inossidabili


Testo di Paolo Sensini

Hanno strepitato come indemoniati per oltre due decenni con un unico slogan declinato in tutte le salse possibili: "no global", con cui i più sgamati tra loro si sono ritagliati non poche sinecure parassitarie a spese dei contribuenti. Poi vince e diventa presidente degli Stati Uniti uno che, giusto o sbagliato che sia, ha come primo punto del suo programma di combattere la "globalizzazione economica". E loro che fanno? Strillano e manifestano come tarantolati bollandolo col solito rosario d'anatemi trito e ritrito: razzista, fascista e sessista. Ormai siamo ben oltre la patologia.




sabato 28 gennaio 2017

Il combattimento tra il palato e il dogma


La padrona di casa, venuta oggi a prendere il primo mese d’affitto, febbraio, era accompagnata da suo figlio che stringeva in mano un barattolo di marmellata di datteri. Mi sarebbe piaciuto assaggiarla, visto che nessuna fabbrica, né in Italia, né in Madagascar la produce e la mette in vendita. Quella tenuta in mano dal bambino era, infatti, di fabbricazione casalinga. Benché siano dieci anni che vengo in Madagascar, grazie a Tina sto imparando a conoscere sempre nuove pietanze. Oggi è toccato alla manioca secca bollita con i “kabaro”, i fagioli simili ai nostri bianchi di Spagna. C’era però un terzo ingrediente, che all’inizio avevo rifiutato: lo yogurt di zebù.


Lettera ai Trolls


In questo momento c’è l’idraulico che sta lavorando in casa, la nuova casa, quella nella quale viviamo da due giorni, ma non so quali saranno i risultati finali. Comunque sia, anche se sapere che un tecnico è all’opera è rincuorante in Madagascar, dove il concetto di manutenzione è quasi assente, il problema grosso in questa parte della periferia di Tulear, è che l’acqua arriva a singhiozzo. Quindi, per lavare i piatti, devo fare manovre che prima non facevo, cioè servirmi di una tazza di plastica per togliere da pentole, bicchieri e posate la schiuma del detersivo. A parte questi inconvenienti meccanici, qui c’è molta pace. Davanti a me ci sono due grossi alberi di manghi, su uno dei quali ieri si arrampicava un camaleonte. Uccelli non mancano, compresi gli onnipresenti “Martin Triste”, come li chiamano i francesi. Quello che manca a volte è l’armonia fra le persone. A me che piace scovare le analogie, ho notato che quello che succede qui in casa mia, tra me, mia moglie e la figlia di lei, succede anche sul blog. Basta che ci sia uno che critica gli altri e l’armonia se ne va a farsi fottere.


venerdì 27 gennaio 2017

Il cielo non promette niente di buono


Fonte: Leggo

Tra un mese la Terra sarà colpita da un asteroide che innescherà distruttivi tsunami. Si tratta di un asteroide che la Nasa ha identificato nella traiettoria del nostro pianeta e che tiene sotto controllo, anche se passerà a 51 milioni di chilometri dalla Terra intorno al prossimo 25 febbraio. Un astronomo complottista ha però dichiarato che la massa in questione impatterà con la terra il prossimo 16 febbraio dando il via a una serie di tsunami che potrebbero avere un effetto devastante sul pianeta. L'oggetto, ancora non ben identificato, come riporta anche il Daily Mail, è stato scoperto lo scorso anno e secondo il Dr Dyomin Damir Zakharovich da allora la Nasa sa che impatterà con la Terra ma non vuole creare allarmismi.


Dittature sanitarie


Testo di Filippo Nogarin

Rendere obbligatori i vaccini per i bimbi che vogliono frequentare l’asilo è una forzatura insopportabile. Come è possibile anche solo pensare di imporre un divieto simile, creando una divisione di fatto tra bambini di serie A e bambini di serie B? Al momento, fortunatamente, non ci sono emergenze sanitarie talmente gravi in Toscana da imporre un provvedimento di questa portata: rendere obbligatori 13 vaccini in un solo anno di vita è semplicemente irragionevole. Noi siamo sempre stati favorevoli alla vaccinazione come mezzo per debellare le malattie più gravi, ma la scelta deve essere individuale. Se si trasforma in un’imposizione, si viola la libertà del singolo individuo da un lato e si finisce per dare ossigeno a complottisti e sostenitori di teorie pseudoscientifiche pericolose. Se vogliamo raggiungere un risultato serio, dobbiamo lavorare sulla prevenzione, l’informazione e la comunicazione. Altrimenti si deresponsabilizza l’individuo e questo è molto pericoloso. E' presto per entrare nel merito, ma noi non resteremo a guardare e ci opporremo con ogni mezzo a questo provvedimento.




giovedì 26 gennaio 2017

Va la gallina con l’altrui covata


Il trasloco è avvenuto il giorno dopo che l’azienda della luce e dell’acqua al mattino ci aveva tagliato la corrente, per una negligenza di Madame Ivonne, ripristinandola a tempo di record nel pomeriggio. Costei, da oggi, giovedì 26 gennaio, non è più la nostra padrona di casa. La nuova si chiama (o dovrebbe chiamarsi) Samsin, forse perché quando è nata i suoi genitori desideravano tantissimo un cellulare Samsung. Scherzi a parte, la casa si trova nel quartiere di Ampasikibo, molto più lontano dal centro di dov’eravamo prima, ad Akenta. L’avevamo già vista una decina di giorni fa e l’avevamo anche scartata, ma visto che la nuova padrona di casa ha capitolato riguardo all’affitto, passando dagli irremovibili 280.000 ariary al mese alla cifra tonda di 250.000 (70 euro), ci siamo decisi e in quattro e quattr’otto abbiamo traslocato. Due viaggi di taxi, uno di “Tre Ruote” Piaggio, con i nostri tre ragazzi giardinieri a darci una mano,Thierry, Mahiti e Teomassy e, perno di tutta la situazione, un viaggio del cosiddetto “kalesy”, vocabolo dal suono familiare che ricorda calesse. Tuttavia, non c’erano cavalli, solo due adulti che spingevano e un bambino a manovrare il volante, forse figlio di uno dei due.


mercoledì 25 gennaio 2017

Bizzarrie dei campi elettromagnetici


Stamattina, mentre ero al computer, sento la voce di un uomo in cortile. Tina, che era in bagno, esce subito e la sento discutere animatamente. Poi rientra dalla cucina e stacca la spina del frigo, annunciando che Jirama era venuta, al femminile in quanto azienda della luce e dell’acqua del Madagascar (JI-ro RA-no MA-dagascar) a tagliare la corrente. Il motivo? La padrona di casa Ivonne non aveva pagato la bolletta del mese di novembre, prima che noi ci installassimo in casa. Mi arrabbio. La stessa cosa era successa anni fa quando eravamo in affitto presso la casa di Madame Fleurette, nel quartiere di Sanfily e quello che pensavo fosse un caso eccezionale, si dimostra invece la regola. Tina infatti, dopo essere stata a pagare, non prima di aver avuto una telefonata concitata con Madame Ivonne, mi ha riferito che l’ufficio di gente….morosa era affollatissimo. Ne deduco che mandare gli scagnozzi in giro per le case a tagliare la corrente è abituale. Ci vedo anche un pizzico di sadismo, in questo. In tutti i paesi civili viene dato un congruo periodo di tempo per la regolarizzazione. No, qui amano fare le sorprese agli inquilini! Stando a quello che in ufficio le hanno detto, per legge devono passare due giorni prima che la corrente venga restituita, dopo aver saldato il debito. Indi per cui, per colpa di una “dimenticanza” della padrona di casa, tra l’altro sorella di un generale che è il vero proprietario dell’immobile, sarei rimasto due giorni senza computer, senza bollitore per il the e soprattutto senza birra fredda. Paga il giusto per il peccatore.


Tre superstizioni


L’altro giorno siamo usciti con il cielo che minacciava pioggia. Ero curioso di vedere il ciclone in città, ma Tina era di tutt’altro avviso. Ogni volta che dal cielo scaturiva un lampo, si copriva gli occhi ed era veramente terrorizzata. Aspettando un “tre ruote” Piaggio o un taxi che ci riportasse a casa, le ho sentito dire che tuoni e fulmini sono provocati dagli stregoni, che in tal modo si esercitano in qualche loro nuova stregoneria. Era decisamente convinta di ciò e questa è la prima superstizione.


martedì 24 gennaio 2017

Sono i mass-media a distinguere i nemici dagli amici


Testo di Paolo Sensini

Le "Primavere arabe" sono andate esattamente come dovevano andare. Quel sogno e quell'illusione, come tutte le ideologie sinistre dall'Unione Sovietica in poi, erano il semplice frutto di elucubrazioni cerebrali prive di contatti con fatti e realtà. Sono diventate presunta verità tramite la spregiudicata disponibilità di un'informazione pronta ad assecondare non solo quell'inspiegabile sonno della ragione, ma persino, come dimostra il generale consenso che per anni ha circondato la causa dei "ribelli democratici" in Libia e Siria, i mostri da lei generati. Finché Occidente e Italia resteranno nelle mani di quanti hanno gestito la narrazione e l'analisi delle Primavere arabe, le sue vittorie sono assicurate.




Un giovane medico del carcere



Quando da qualche parte in Africa una gazzella si sveglia, sa che deve mettersi a correre perché capisce che se non lo fa è morta. Quando da qualche parte in Madagascar sento una gallina che starnazza di dolore, capisco che è arrivata la sua ora e che dopo un po’ sarà morta. Perciò, quando a Mangily ho visto Ely, figlio di Daholy e Mami, che correva dietro a un gallo, mi sono allarmato perché non vorrei mai che mi facessero assistere a scene di macellazione. In breve Ely è riuscito ad acchiapparlo, l’ha portato dentro una capanna e, una volta saputo che stava per dargli una medicina in quanto affetto da “rehoky”, catarro, l’ho seguito. 

Un comportamento inaspettato da parte di un malgascio


Avevamo già incontrato il signor Elias, titolare del bar discoteca Bar Bleu a Mangily, mentre faceva avances alla sua ex convivente Norodiny, ma un suo comportamento manifestato il 21 gennaio scorso mi ha lasciato piacevolmente stupito. E’ infatti raro che i malgasci dimostrino benevolenza verso gli animali, sia selvatici che domestici ed Elias, mentre sorseggiavamo una Queen’s, quando ha saputo che io mi definisco “Bibi professeur”, professore di animali, mi ha accompagnato nel retro del bar per mostrarmi orgogliosamente una gigantesca femmina di Nephila clitaetra, a cui dà da mangiare gettandole nella ragnatela cavallette e altri teneri insetti. Tempo prima sua sorella in visita si era accorta del ragno, aveva chiamato una cameriera ordinandole di far sparire l’aracnide a colpi di scopa, ma Elias l’aveva bloccata lasciandola interdetta. E il ragno è rimasto lì.


La Sinistra combatte gli uomini di valore


Testo di Enrico Priotti


Il Presidente Donald Trump ha già bloccato l’erogazione di fondi federali alle ONG che praticano aborti (vi immaginate? La sinistra dava soldi pubblici ad ONG abortiste!) ed anche il famigerato trattato TTP. Ha inoltre bloccato le assunzioni di dipendenti pubblici. Quest'uomo sta facendo in positivo tutto quello che la sinistra fa da sempre in negativo. Ha tutta la mia stima ed ammirazione e non mi stupisce assolutamente che i comunisti lo combattano così tanto: più uno vale, più la sinistra ti combatte.

Cantanti pop che fanno pubblicità al NWO




Queste tre zoccole dovrebbero difendere la dignità della donna? Ma andate a quel paese, servette cialtrone del potere mondialista, quindi pro guerra alla Russia, pro globalismo=colonialismo economico finanziario, pro potere delle Banke, pro disoccupazione di milioni di persone a causa delle dislocazioni o dei fallimenti delle aziende, pro discriminazione della donna nei paesi musulmani legati al potere turbo capitalista mondialista, pro Isis perché creato e supportato dai cosiddetti liberals, pro sharia che considera la donna inferiore e quindi pro stupro e violenze nel mondo che ne derivano da questa. Insomma, ‘ste tre cretine fanno solo il gioco di Soros & C.

lunedì 23 gennaio 2017

Chi sente la mancanza del carpaccio?




Io ci ho provato, l'ho assaggiato.
Non sono riuscita nemmeno ad inghiottirlo, sputato e gettato nell'immondizia.
Ho forse sbagliato marca o tutti gli affettati vegetali sono così? — disgustata.




Un sindaco che fa bene il suo lavoro




Bravissima, meriti il plauso di tutti gli italiani. E di tutti quelli che hanno in amore e rispetto il prossimo che è nato, vissuto e cresciuto su questo suolo italico. Gli auguri di cuore per un comportamento sempre consono al rispetto dei nostri concittadini.

Sicilia terra maledetta






Non è un pendolo che oscilla, ma un cucciolo impiccato. Angioletto mio, cosa avrai fatto di male per meritare questo, che neanche nel Medioevo sarebbero stati capaci? Questa è la Sicilia, nonostante i buonisti dell'ultima ora e i sostenitori del "non fate di tutta l'erba un fascio". Invece possiamo fare un gran bel fascio di merda, fra cacciatori, pastori, delinquenti o teppistelli che singolarmente o in gruppo si divertono così, che la figa non la vedono neanche in cartolina.
O vogliamo parlare dei Comuni o delle Asl mafiose e corrotte?
O vogliamo parlare delle ForSe dell'Ordine che ignorano o minimizzano il problema?
O vogliamo parlare dei Magistrati a cui non frega una beata minchia, come dimostrano i numerosissimi maltrattamenti senza processo o addirittura senza che venga aperto un cazzo di fascicolo?

Torna di moda la guerra tra fascisti e comunisti


Marinette Pendola: Sarebbe una libreria?

Morena Menzani: Sì.

Emilia Tar: Che merde, ggrrr!

Morena Menzani: Tanto merde.

Marga Bentivoglio: Troppo merde.

Francesca Romeo: Forse aspettano che qualcuno gli prenda a sassate la vetrina. Con l'ignoranza spiccia dei fascisti, non occorre consultare testi di psicologia. Sarebbe meglio lasciargli tonnellate di libri sull'Africa davanti al negozio.

Gerda Antino: Il cartello è attaccato all’esterno e la calligrafia non è la stessa anche se simile (molte lettere non coincidono). Sicuramente qualcuno ha voluto fare uno scherzo di pessimo gusto. Chi, in tempo di crisi, metterebbe a rischio così la sua attività? È palesemente un dispetto.

Sandro Iori: Peccato sia un fake.


Ãchraf Hairech: Peccato che tua madre non abbia abortito.

domenica 22 gennaio 2017

Animalisti che cercano il pelo nell’uovo


Testo di Veronica Magni


E tu saresti animalista? Dato che hai il profilo blindato mi obblighi a condividere questo scempio, le foto sono pubbliche per cui risparmiati la scenata del "ti denuncio": tu le hai rese pubbliche e condivisibili ed io sono libera di esprimere il mio pensiero. Quei poveri uccelli sono terrorizzati e hai il coraggio di definirti animalista? Animalara ti si addice di più. Pensavo avessi raggiunto il culmine delle idiozie dette e fatte con limone e peperoncino, ma vedo che ti sei superata. Mi rendo conto che tu sia gravemente affetta da incolmabile mancanza di autostima, per ovvi motivi, ma credimi, inondare il web di tue foto nuda non ti farà trovare lavoro come velina a Striscia, farà solo passare la fame a chi le vede. Mi faresti pena, ma dato ciò che stai facendo, la pena la riservo per altri, per te provo solo disgusto! Vergognati, usare animali terrorizzati per fare orrende fotografie, sei la più grande vergogna dell'intero movimento animalista, e se l'unico modo che avete per farvi sentire è levarvi i vestiti mostrando oscenità c'è qualcosa che non va nel vostro modo di comunicare! Quelle povere bestiole che tieni in mano sono terrorizzate, come è ovvio che sia. Lo schifo che provo nel guardarle è incolmabile! Vergogna a te e a tutti quelli che ti seguono. E adesso bannami pure, animalara!


Donne di sinistra e loro obiettivi



Protestano contro Trump mentre migliaia di persone a poca distanza sono intrappolate senza luce, riscaldamento e cibo. Queste meritano solo letame.




Irlanda magica


Fonte: Leggo

BELFAST - Maxine Caulfield, 49enne mamma di un bambino, durante una passeggiata con i cani ha fatto un incontro davvero inquietante. Accade nella foresta di Slieveanorra, in Irlanda del Nord. Come riporta il Mirror, la donna stava facendo giocare i suoi cuccioli, quando i due animali hanno drizzato le antenne, attratti da una strana presenza. La donna incuriosita si è avvicinata e ha immortalato una scena davvero raccapricciante. Nella foto infatti sembra di vedere un fantasma. Nel 1942, in quel punto della foresta si schiantò un aereo militare. Morirono 8 delle 10 persone a bordo e Maxine è convinta che nella foto sia ritratto lo spirito di uno dei passeggeri. Ma quando ha mostrato lo scatto ad altre persone, le hanno fatto notare che l'immagine è molto più somigliante a Bigfoot, una leggendaria creatura scimmiesca che vivrebbe nelle foreste. Resta il mistero...




Nella vita si possono avere solo quattro o cinque soddisfazioni


Dice una formula induista: “L’amore è dolce, la devozione è molto dolce, la rinuncia è dolcissima”. Se fossi nato induista forse rinunciare all’acquisto di questa bellissima casa su una duna, di fronte al mare di Amboamboaky non mi sarebbe pesato, ma anzi l’avrei vissuta con pacata rassegnazione. E così, dopo una notte passata lasciando che il cervello lavori nel sonno, alla ricerca di qualche idea, mi sono svegliato pensando che siamo di passaggio su questa terra, che se non ho abbastanza soldi per comprarla significa che non era destino che la comprassi. E così con molto rammarico ho dovuto accantonare la proposta mettendola insieme alle altre case già viste, e respinte, con la differenza che questa non era in affitto ma in vendita. La felicità consiste già nella ricerca della felicità ed essere andati a vedere, da fuori e da dentro, accompagnati da Pauline, madre della padrona dell’immobile, questa nuova casa in muratura, ha già significato gustare una parte di esotica felicità.


Banchetti per i voladores


Testo di Mimma Dabramo


Guardando le tragiche immagini ed ascoltando le dichiarazioni fatte in merito ai drammi di questi giorni, cioè terremoti, crolli di edifici, morti, freddo, neve; ma anche di grandi eroi come i vigili del fuoco e volontari vari, non posso fare a meno di pensare a quanto sostegno abbiano bisogno i malcapitati, e anche a quanta ENERGIA si stia producendo. Quanto nutrimento stiamo fornendo in questo periodo con le nostre emozioni portate all'estremo? I controllori si saranno proprio divertiti nel programmare al computer questo banchetto. Tutti ci nutriamo di qualcosa, ma ricordiamoci sempre che, a nostra volta, siamo nutrimento: carnefici e vittime. Quanto di quello che pensiamo è veramente nostro, e quanto deriva dalla mente del Volador?

sabato 21 gennaio 2017

Parassiti arroganti




Al negro stamane gli è andata male. Insisteva nelle calli nel chiedere la carità, molestando le donne e seguendole fintanto che otteneva soldi. Lo invito a non "toccare" le persone e ad insistere e mi strattona e mi dice fanculo! In questi casi mi si genera il RAZZISMO oltre al NAZISMO dei quali sono normalmente scevro. Conseguenze: Trattenuto, chiamato polizia ed espulso da Venezia. Da dove arriva la merda nigeriana? Da centro Caritas di Verona. Preti parimenti infami. Basta 8 per mille! E DEFICIENTI COLORO CHE DANNO LA CARITA' A QUESTUANTI ALIMENTANDO DEGRADO ED INSICUREZZA PER SAZIARE LA LORO FALSA PIETÀ!


Il business del formaggio in Madagascar


Sia chiaro! Io non sono interessato alla cosa, ma c’è chi lo è: un imprenditore italiano con cui sono rimasto in contatto, dopo che si era servito di Tina come guida. Avendomi chiesto informazioni, nei panni di guida mi sono informato e qui riferisco. Per lui e per tutti. Da anni sento proprietari di pizzerie italiani, residenti in Madagascar, lamentarsi per la mancanza di mozzarella da usare per le pizze. Ieri ho parlato con uno di loro che mi ha spiegato alcune cose. Bisogna partire da un presupposto: i malgasci non sanno fare pizze buone e il motivo non sta tanto nel fatto che usano il formaggio di Antsirabe al posto dell’introvabile mozzarella, quanto perché non fanno lievitare abbastanza la pasta. Il risultato è che il lievito continua a lievitare nello stomaco di chi ha mangiato la pizza, con conseguente laboriosa digestione. Le pizze dei ristoranti francesi non sono esenti da questo difetto. Per quel che ne so, la pasta andrebbe preparata la sera prima, coperta con un panno e lasciata lievitare tutta la notte. Solo così il lievito ha tempo di fare il suo delicato lavoro. Forse ai pizzaioli malgasci nessuno glielo ha spiegato.


venerdì 20 gennaio 2017

Macellai del mare




"L'uccisione di una balena con i metodi più moderni è una crudeltà che va al di là di qualunque descrizione. Un arpione esplosivo, concepito per uccidere velocemente, a un grosso cetaceo non fa che danneggiare gli organi. L'animale si dibatte, butta sangue, e inizia ad affogare nella propria emorragia. Lo legano al lato della nave, ci piantano dentro una sonda e ci fanno passare migliaia di volt di corrente elettrica nel tentativo di ucciderlo più velocemente. La balena urla, si lamenta e si dibatte. Spesso, se si tratta di una mamma, il suo piccolo le gira attorno freneticamente, condannato a sua volta a una lenta agonia. Ma nemmeno la corrente elettrica riesce ad uccidere la balena, e normalmente ci vogliono da 15 ai 20 minuti di questa tortura perché affoghi e muoia. Qualunque cosa si pensi dell'elevata intelligenza delle balene, delle loro strutture sociali avanzate, delle evidenti emozioni e della ancora misteriosa abilità di comunicare su lunghe distanze, questo metodo per uccidere non sarebbe consentito come pratica standard in alcun macello al mondo.  

Pane che non è pane


Con il termine “mofo sakay”, letteralmente pane al peperoncino, si indicano alcuni piatti veloci che rientrano nella categoria “cibo di strada”, street food. In realtà non è pane, ma tortillas fritte nello stesso olio e quindi poco salutari, se si esagera. Quelle fatte subito, davanti agli occhi del cliente, hanno il vantaggio di non essersi caricate della polvere sollevata dai veicoli. Infatti, Tina tira dritto tutte le volte che passiamo davanti ai chioschi, ma se vediamo le donne all’opera sui fornelli (e non abbiamo fretta di fare quello che dobbiamo fare e andare dove dobbiamo andare) spesso ci fermiamo. A lei non interessano, mentre per me sono ovviamente una ghiotta novità.


Le parole di un saggio fotografo


Testo di Francesco Spizzirri

Con il geco sei stato fortunato, ma questa è una regola base della fotografia.
Regola 1: la luce, senza la luce giusta, sole, nebbia, coperto, ecc. ogni fotografia ha bisogno della luce giusta e in Madagascar, soprattutto a Tulear, la luce è eccezionale.
Regola 2: la fotografia è un' “arte” come la scrittura, la pittura, ecc. se sei portato fai delle fotografie uniche, se no puoi fare delle fotografie belle. Non è che con una bella penna e della buona carta in un bel posto scrivi un bel romanzo.
Regola 3: il colpo di culo, questo, nella fotografia come nella vita, è la cosa più importante. Ti posso fare mille esempi, ma che hai fatto una bella fotografia, te ne accorgi dopo che l'hai fatta, e anche il contrario.
Es 1, il raggio verde: molto spesso visibile sulla costa occidentale, l'ho inseguito per anni e durando circa un secondo è difficile da immortalare, poi ad Ambatolaka ho fotografato un tramonto senza valore, a casa, dopo mesi, quando stavo cancellando le foto inutili, mi sono accorto di avere fotografato il raggio verde.
Es 2, in sudamerica avevo conosciuto una ragazza creola boliviana stupenda, 30 anni circa, lineamenti sottili, viso bellissimo con delle rughe sottili, naturalmente le ho fatto tantissime foto. Quando sono tornato a casa ho sviluppato le foto, non c'era ancora il digitale, e mi sono ritrovato una vecchietta.

Comunismo e capitalismo, fratelli germani


Testo di Jorge Zamora


La maggior parte dei leader bolscevichi che gestirono la rivoluzione sovietica del 1917 erano sionisti cazari askenazis e non ebrei come si è manifestata. Da parte sua, Karl Marx, creatore del libro "il capitale", era esattamente la stessa origine dei chazari. Il vero nome di Marx era kisel mordecay, e il trucco che ha aiutato ad orchestrare era semplice, i sionisti proprietari del mondo capitalista crearono l'antitesi comunista per dividere il mondo in due blocchi "inconciliabili" per poter gestire entrambi i lati in quanto ad affari, controllo e guerre. Quest'ultimo, il grande business dei sionisti dopo la produzione e vendita di armi. E' da lì che il capitalismo e il comunismo lavorano insieme fingendo di essere antagonisti, e il trucco vi era perfetto finché non arrivò il giorno che si tradiscono quando comunisti (governo sovietico) e capitalisti (governi di usa e Inghilterra) si sono uniti per sconfiggere i nazionalsocialisti tedeschi durante la seconda guerra mondiale.

giovedì 19 gennaio 2017

I veri responsabili del disastro italiano


Testo di Dario Dabizzi

Ad avermi buttato in mezzo a una strada, a 50 anni, non è stato uno zingaro e nemmeno un africano. E' stato De Benedetti.
A far di me un peso morto è stata la Fornero.
A fingere di proteggermi intanto che si facevano i cazzi loro non sono stati gli extracomunitari, ma i sindacati.
A prendermi per il culo dicendo una cosa e facendo l'opposto, è Renzi, non i rumeni.
A stravolgere la nostra Costituzione anziché imporne il rispetto è il parlamento italiano, non quello tunisino.
A distruggere sanità e istruzione sono stati i governi italiani eletti da italiani, non i rom.
A vessare con metodi medioevali chiunque provi a campare con il poco che racimola sono funzionari italiani, non libici.


Il sonno dei magistrati genera mostri



Io credo che ormai siamo arrivati allo sbando assoluto, perché il nostro governo di tutto si preoccupa tranne che dei cittadini italiani, almeno quella parte dei cittadini bisognevole di rispetto e destinataria di assistenza. In sostanza noi aiutiamo le banche a superare le difficoltà, colpevoli di pessima gestione per avere elargito favori a grossi nomi della finanza e della politica: prestiti senza alcuna garanzia. Importiamo umanume di tutte le razze per fare contento quel coglione di Bergoglio che dall'Argentina, per scarsa valenza, ce l'hanno mandato in Italia come mente eccelsa, al fine di introitare gli islamici in Europa.

Aspettando un nuovo Rinascimento




Critichiamo tutto e tutti ma dovremo guardare, ognuno, a quanto contribuisce! Tutti gli statali favoriti, regioni a statuto speciale favorite, politici favoriti e privilegiati, giornalisti favoriti, nepotismi indegni, cooperative privilegiate, multinazionali privilegiate, banche privilegiate, importazioni e immigrazioni senza regole e protezioni per noi Italiani! Ognuno di costoro abbandoni l'ipocrisia, l'ossimoro di criticare e approfittare; si prenda le sue responsabilità, rinunci allo sfruttamento del più debole, al rendiconto personale sulle spalle di chi, inerme, soccombe! L'uguaglianza deve regnare sovrana, dall'operaio all'amministratore delegato. La giustizia è usare un unico metro! Come possiamo accettare un mondo di diseguaglianze manifeste, perpetrate senza rossori, parassiti che fanno regole solo per favorire se stessi! Vergogna è un eufemismo, sfruttamento e imperialismo è più consono! Ci rimane solo di invocare un Rinascimento, l'unico cambiamento che ci renderà liberi! L'unico cambiamento che creerà stima, amore per la verità, rispetto per il prossimo, insegnamento ai nostri figli, un futuro di serenità, dove la gente si incontra senza diffidenza. Questo è il mondo che mi rappresenterebbe e che vorrei dare ai posteri!

La metamorfosi del complottista, da paranoico a veggente


Testo di Nicola

Sentita quarta scossa di terremoto a Roma. Epicentro si trova, manco a dirlo, in pieno centro Italia: Umbria -Lazio. Mai come in questi ultimi mesi le scosse di terremoto sono percepite in tutta Roma in maniera ondulatoria. Beh, ormai sono malato acuto e cronico di complottismo e mi guardo bene dal curarmi per vegliare sulle sorti, non dico dell’umanità, ma dei miei familiari e di chi fino a qualche mese fa mi pigliava per matto ed eclettico, ed ora mi consulta quasi fossi un oracolo. Son tanti, sempre di più. Le scosse ondulatorie percepite nitidamente in tutta Roma ed anche, ca va sans dire, in Vaticano, sono segnali chiari e precisi degli accadimenti in corso.


mercoledì 18 gennaio 2017

Due presidenti a confronto


Testo di Paolo Sensini

Con Obama si è visto per la prima volta l'assegnazione preventiva del Premio Nobel per la Pace. Che abbia poi bombardato ben 7 Paesi (anzi 8 se includiamo anche l'Ucraina) facendone il più grosso guerrafondaio dalla fine del dopoguerra, è un dettaglio su cui sorvolare... Con Trump siamo invece in presenza dell'esatto opposto: la condanna e la contestazione preventiva di tutto ciò che ancora NON ha fatto. it's the media, stupid!




L'ultima trovata del governo italiano


Fonte: Son Giusto

Il Ministro Minniti afferma : "Chi chiede asilo dovrà lavorare"...
Morale? Governo e Regioni a spendere le nostre tasse per dare lavoro agli ULTIMI ARRIVATI. Loro non hanno versato un Euro di tributi e/o tasse e si prenderanno case popolari, aiuti economici e lavoro. Mentre i nostri giovani se ne vanno all' estero, i nostri anziani alla fame e gli italiani sempre più poveri.
COME RISOLVERE IL PROBLEMA?
L'idea parte da Trieste dove sono in arrivo i nostri italiani, sui barconi a chiedere pane e lavoro...

GOVERNO ITALIANO VERGOGNATI!

La cicala addormentata e altre storie


Quando Tina le ha parlato la prima volta, la padrona della casa era gentile e disponibile a scendere di prezzo, ma quando il giorno dopo mi sono presentato anch’io, Tina ha notato subito in lei un cambiamento d’umore. Aveva capito di aver a che fare con un vazaha, e quindi con uno pieno di soldi, e si mordeva le mani per aver chiesto solo 300.000 ariary al mese d’affitto. E come se non bastasse,Tina stava trattando sul prezzo, chiedendole di scendere a 250.000 al mese, poiché desideravamo fermarci a lungo. Di mala voglia, masticando amaro, la donna scese a 280.000 e di lì non si mosse, rispondendo sgarbatamente a ogni tentativo di Tina di portare la cifra a 250.000. Che sfrontati, deve aver pensato, c’è un vazaha che paga e ancora vogliono lo sconto! Non poteva immaginare, la gentile padrona di casa, che solo un paio di giorni prima avevamo visto una casa, persa per un soffio, per 250.000 con lo stesso numero di stanze e probabilmente anche con uso piscina, e lei ci proponeva una casa con un camion davanti, in mezzo a un vasto terreno che con le piogge diventa un lago, senza rubinetto nel lavandino del bagno e con un filo d’acqua che scende dal telefono della doccia.


martedì 17 gennaio 2017

Macellaio avvisato mezzo salvato


"Sei tornato, coglione!? Ti hanno fatto passare, testa di cazzo!?”, così il mio testimone di nozze, oggi 17 gennaio 2017. Se non avessi avuto la bocca piena di “mofo sakay”, che stavo mangiando in piedi appoggiato a un muro aspettando che Tina uscisse dal negozio di fronte, sicuramente avrei aperto la bocca dallo stupore, giacché dopo quasi tre anni Aimone Del Ponte, originario di Aviano dove faceva il macellaio, mi porta ancora rancore. Lui non sa che l’odio avvelena l’anima, mentre il perdono guarisce tutti, sia chi subisce un torto, sia chi lo fa. Che avesse qualche problema di natura psichica, me n’ero accorto anche prima del 2014, quando cioè intervistai Vittorio Conte scrivendo un articolo che lo riabilitava. Il litigio sussisteva tra i due e Aimone accusava Vittorio di essere un truffatore. Avendo incontrato di persona il presunto truffatore, scrissi un pezzo sulla base della fiducia che mi aveva ispirato, facendo passare automaticamente Aimone per bugiardo calunniatore. Questo non gli andò giù, quando lo lesse sul blog, e una mattina si presentò nella casa di Ambolanahomby come una furia, facendo una scenata e mettendo in imbarazzo il nostro guardiano Nary che non sapeva cosa fare. Io, tra l’altro, ero malato di epatite e vedere l’ex amico lanciarmi insulti, scagliandosi contro la porta di ferro, che era ancora chiusa essendo mattino presto, come se volesse aprirla e malmenarmi, non ha certo contribuito alla mia guarigione.


Diana che da' la morte







Vedere una donna, essere che da’ vita, causare la morte di una madre e un piccolo e gioirne mi fa solo venire il disprezzo dal profondo del cuore.




A ogni orifizio la sua funzione


Fonte: Il Giornale

"L’omosessualità non è una condizione normale. Sono 40 anni che curo le persone omosessuali, e le amo. Moltissimo.", parole di Silvana De Mari (chirurgo, endoscopista, psicoterapeuta) a La Zanzara su Radio 24. La dottoressa inoltre spiega come "in realtà l’omosessualità non esiste. La sessualità è il modo della biologia per creare le generazioni successive attraverso l’incontro tra gameti femminili e maschili. A Madre Natura non interessa nulla del piacere personale, a Madre Natura interessano solo i piccoli, le generazioni successive". E ancora: "Dove non c’è incontro di gameti non c’è sessualità. Se io mi masturbo è autoerotismo, non sesso. Dunque queste persone, i gay, sono asessuate e omoerotiche. La sessualità è solo tra maschi e femmine, mettere il pene in una donna è sesso".


Una scelta che s’impone


Testo di Andrea Pasini


Italiani, cercate di capire bene questo semplice concetto che a tanti ancora non entra in testa perché vittime compiacenti del sistema delle lobby finanziare speculative. L'euro non è stato un errore, ma un piano studiato nei minimi dettagli per sottrarre la sovranità ai popoli. Le decisioni impopolari della politica non sono errori, ma strategie precise per ridurre il popolo alla miseria e alla sottomissione. Appena ti accorgi di un errore, fai il possibile per correggerlo, mentre se non provi a rimediare è evidente che il tuo scopo è un altro. Per cui, cari italiani, probabilmente adesso qualcuno si sta rendendo conto che tutto ciò che stiamo provando sulla nostra pelle, la crisi economica, le scelte scellerate dei vari governi che si stanno succedono illegittimamente riguardo ad esempio l'accoglienza dei clandestini illimitata e senza regole, che sta di fatto distruggendo il nostro paese, lo sperpero illimitato dei soldi pubblici e di conseguenza il debito pubblico che continua a salire, il continuo aumento delle tasse che sta impoverendo le nostre aziende e noi, la burocrazia pachidermica che fa diventare una cosa semplice un vero calvario, gli onesti che devono pagare sempre tutto e i disonesti che la fanno sempre franca, ecc. ecc. ci deve portare a rispolverare un vecchio motto guerriero che dice quanto segue : CHI COMBATTE PER LA PROPRIA LIBERTÀ PUÒ ANCHE MORIRE MA CHI NON PROVA NEMMENO A COMBATTERE È GIÀ MORTO. A voi la scelta. Io voglio vivere da uomo libero e onesto e non da schiavo a casa mia, per cui combatto senza paura.

lunedì 16 gennaio 2017

E' stata la macchina a spaventarle


Fonte: Leggo

La vita dei pastori può essere molto dura, a causa del freddo, e pericolosa, a causa della possibilità di essere attaccati, insieme al proprio gregge, da animali selvatici come i lupi o da cani randagi. Qualche volta, però, il pericolo può arrivare anche dal 'fuoco amico'. Questo video, girato nell'estate del 2014 ma diventato virale solo negli ultimi giorni dopo la pubblicazione sul web, è stato registrato dalla dashcam di un uomo tedesco che stava guidando in campagna. Sulla strada ha trovato la pastora intenta a pascolare il gregge, una scena tipica dei paesaggi rurali di tutte le latitudini. Quello che però è davvero incredibile è che al passaggio dell'auto la pastora viene attaccata dalle sue stesse pecore. Altro che animali pavidi: la furia dell'attacco è tale che per salvare la donna, colpita più volte, l'automobilista ha dovuto suonare il clacson spaventando e allontanando le pecore.



Ragazzi tuttofare


Da quando abbiamo licenziato Savoritake perché si presentava sempre ubriaco a prendere servizio, abbiamo avuto bisogno di alcuni lavoretti in casa, il primo dei quali ha riguardato le serrature di alcune porte. Detto per inciso, dopo una decina di giorni senza guardiano notturno, Tina e sua figlia Annika si stanno abituando ai rumori sospetti che si sentono di notte e non ci fanno più caso, riuscendo perfino a dormire. Il primo dei ragazzi a venire a sistemare chiavi e serrature è stato Mahiti, che non per niente ha fatto studi tecnici di tipo professionale. Arti e mestieri. Poi è venuto Thierry, diplomato e disoccupato, che vediamo qui mentre spacca con un “meso bevata”, grosso coltello, le noci di cocco abbondantissime nel nostro cortile. A Tina piace il latte, mentre io gradisco la polpa spessa un centimetro, più consistente di quella di un paio di millimetri, che invece è molliccia, simile a una pellicola. Tina dice di saper riconoscere, da fuori, se una noce di cocco ha la polpa spessa, quella che siamo abituati a conoscere anche in Italia, da quella molle simile a una pelle viscida. Come faccia non so.

domenica 15 gennaio 2017

Sotto i ponti della civilizzazione


Da molti anni sono perseguitato dall’idea che potenze superiori a me invisibili mi facilitino l’esistenza. I cattolici la chiamano Provvidenza. Io non so come chiamarla di preciso. Quindi mi sono chiesto come mai oggi, nell’affannosa ricerca che io e Tina stiamo facendo di una casa in affitto che costi meno di 400.000 ariary al mese, quella offerta da un francese nel quartiere di Maninday per 250.000 era già stata affittata ieri. Andata! Solo 24 ore fa! E noi siamo arrivati in ritardo. La moglie malgascia del francese, che in foto vediamo con i tre figli, è stata così gentile da farci vedere la casetta perché i nuovi inquilini ancora non ne hanno preso possesso. Appena arrivati, siamo stati fatti accomodare nell’abitazione del francese e, mentre la domestica andava a chiamare la padrona, ho notato subito alcune cose interessanti. Sotto la foto del padrone di casa c’era un osso di dinosauro di 50 cm, sistemato come gli appassionati di karate sistemano le katane, ma in un angolo della sala ce n’era uno ancora più grande, di circa un metro e venti, posizionato verticalmente su appositi sostegni. Un televisore al plasma di decine di pollici, una specie di cinematografo domestico e, nell’angolo dell’adiacente cucina, un frigo americano gigantesco, con distributore di ghiaccio esterno, denotavano lo status di ricchezza del padrone.


Italiani egoisti


Testo di Sandro Di Bella


Questa gente ha ragione, non so cosa aspetta lo stato a requisire le case degli italiani per assegnarle ai profughi. Ma secondo voi è giusto che in una famiglia ci siano due persone che lavorano? Uno dei due dovrebbe cedere il proprio posto ad un immigrato che sicuramente ne ha più titolo e bisogno. Io mi auguro che il governo da domani mattina licenzi almeno la metà dei suoi dipendenti statali per assegnare quei posti di lavoro agli immigrati bisognosi, e spero che succeda la stessa cosa con chi ha due o tre case, che cazzo se ne fa di due o tre case o di una casa grande tutta per sé. L'Italia non è nostra, l'Italia è di chi ci approda e quindi non è giusto che chi ha non condivida con chi non ha. Quindi da domani mattina chi ha un lavoro lascerà il suo posto per dividerlo con un immigrato, e chi ha due case la cederà a qualche immigrato, così spero per la seconda macchina, la moto, la figlia, il figlio (eventualmente, non si sa mai) ecc. ecc.

Che cazzo credete di essere intoccabili?