mercoledì 31 ottobre 2018

L'Orda d'oro colpisce ancora


Fonte: Il Giornale

Nel Regno Unito, la polizia ha avviato recentemente l’“Operazione Stovewood”, una maxi-indagine diretta a individuare i membri di una banda di stupratori che, negli ultimi anni, ha seminato il terrore a Rotherham, città del Sud dello Yorkshire. Il governo britannico ha stanziato 90 milioni di sterline per la messa a punto di tale indagine e ne ha affidato la supervisione alla National Crime Agency, l’autorità nazionale impegnata nel contrasto al crimine organizzato.

Già che c’erano, hanno usato le micro-onde satellitari



Sei giorni fa il Palazzo della Autorità Portuale prende improvvisamente fuoco. Due giorni fa, durante una tempesta con onde alte metri ed acqua ovunque, prendono fuoco centinaia di macchine dietro a questo stesso palazzo. Dai su, non vorrete mica credere come dicono in TV che l’acqua salata ha fatto esplodere ed incendiare le batterie delle macchine, neanche il più stolto tra gli stolti ci crederebbe. Non vi sentite un po’ presi per il culo? Insultati nella vostra intelligenza?

Sarfatti, chi era costei?


Testo di Paolo Sensini

Nella vicenda personale di Mussolini e del fascismo aleggia una figura piuttosto importante sulla quale vige tuttavia una sorta di tabù: Margherita Sarfatti, colei che coniò addirittura il termine "Dux". Margherita, animatrice di uno dei salotti più borghesi della Milano di quegli anni, lo conobbe nel 1912 quando il giovane e sconosciuto giornalista Benito Mussolini venne nominato direttore del quotidiano socialista l'"Avanti!", di cui la Sarfatti era critica d'arte. A 29 anni, di tre anni più giovane della Sarfatti, era un ardente rivoluzionario venuto dalla provincia romagnola, un donnaiolo carismatico con il dono di tenere avvinti i propri ascoltatori con i suoi discorsi. La Sarfatti notò "un bagliore di fanatismo" nei suoi occhi e fu immediatamente sedotta dalla forza che emanava. Da lì una storia tra i due che durò oltre un ventennio. 

Figli di buona cabalista


Fino a qualche tempo fa, se un politico nostrano si rifiutava di sottostare ai dettami americani, veniva sanzionato lui stesso, senza ulteriori conseguenze per terzi, ma a partire da un certo punto della storia d’Italia, forse man mano che la tecnologia segreta faceva progressi, le cose sono cambiate. L’ultimo che è incappato in questa incresciosa situazione è stato Bettino Craxi, prima demolito mediante il ciclone “Tangentopoli” del 1992, con artefice quell’illetterato di Antonio Di Pietro, e poi eliminato fisicamente con un arresto cardiaco, aggravato dalla sua condizione di diabetico. Gli altri esempi che mi vengono in mente sono di segno opposto, vuoi perché i nostri politici abbiano capito l’antifona, vuoi perché spontaneamente e naturalmente sapevano che...”quando Mamma chiama, picciotto va e fa”. Ai Grandi Maestri non si può disubbidire, pena l’espulsione dalla Loggia. Se non peggio.

Diecimila ragazze per me, posson bastare!



Stando a una stima dell’Istituto Nigeriano per il Controllo del Traffico di Esseri Umani (NAPTIP), ogni anno arriverebbero in Italia circa diecimila ragazze da avviare alla prostituzione. Molte di loro non avrebbero ancora raggiunto la maggiore età. A questo dato si unisce quello emerso dall’inchiesta del quotidiano britannico Guardian, secondo il quale, il 30 per cento di queste sventurate opererebbe nella città di Torino e dintorni. July Okah-donly, direttrice del NAPTIP, afferma che quasi tutte le ragazze in questione entrano in Italia illegalmente, con l’uso di documenti falsi o attraverso la terribile rotta della migrazione clandestina; Nigeria-Libia-Italia. Questi riscontri risulterebbero confermati dall’Organizzazione Mondiale per le Migrazioni (IOM). Il reclutamento, sempre secondo le fonti citate, avverrebbe ad opera di gruppi criminali con basi in Nigeria e in Italia. Alle ragazze è fatto credere che, appena arrivate a destinazione, saranno avviate a un impiego più vicino alle loro attitudini e alle loro qualificazioni.

Il governo vuole amishizzare gli italiani


Mariachiara Bizzarro: No Tav, terra gratis con il terzo figlio, no vaccini, no crescita, no grandi opere, no stranieri... se dispensano anche telai e cuffiette possiamo considerarci il primo stato Amish?

Me: Una società di tipo Amish sarebbe l'ideale, come impatto, per la sopravvivenza della nostra specie, ma qualcuno, tra cui Mariachiara, vuole il suicidio dell'umanità. L'evangelista Giovanni scrisse: "Ma gli uomini preferirono le tenebre".

martedì 30 ottobre 2018

L'Italia nella guerra climatica


Fonte: il 24.it


Sedi stradali allagate come fiumi, auto travolte e portate via dalla ‘corrente’, altre bloccate con persone dentro soccorse da vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine e volontari. Statali e vie coperte da detriti e fango, case e negozi invasi da acque melmose. Si presentano così stamattina diversi paesi del Catanese per il violento nubifragio che la notte scorsa si è abbattuto sulla Sicilia orientale, coinvolgendo anche il Messinese e il Siracusano. In molti centri oggi le scuole sono chiuse. Le operazioni di salvataggio e di soccorso sono ancora in corso e i centralini delle sale operative sono stati ‘invasi’ da centinaia di richieste di aiuto. L’elicottero dei vigili del fuoco ha tentato un soccorso nel Messinese, ma ha fatto rientro per le avverse condizione meteo e si è diretto per un sopralluogo dall’alto nelle zone maggiormente colpite per effettuare anche eventuali recuperi dall’alto.

Un frate che spara minchiate



Se questo è un frate… Ignorante! La Bibbia dice che anche Caino era fratello di Abele e Dio era il loro stesso padre. Eppure, Caino uccise Abele e tu devi essere il sosia di Caino! Studia almeno la Bibbia prima di sparare minchiate, come le spara il tuo caro Papocchio!

I cattocomunisti hanno trasformato l’Italia in un inferno


Segnalato da Nicola Tagliafierro

Novara. Nei pressi della stazione ferroviaria, non ricordo bene quale fosse la via, ero distratto dalla telefonata, (omissis), all'improvviso arrivano due individui extracomunitari, mi vengono incontro e da subito capisco che mirano a portarmi via il cellulare. Io abbasso il telefono e dico: "Ragazzi, non ho nulla da darvi, non ho soldi" e quello più alto dei due mi dice, con un accento chiaramente nord africano: "Zio, stai buono, ti conviene, abbiamo anche il FERRO". Io, spaventato, inizio a correre velocissimo e questi due mi rincorrono esclamando qualcosa nella loro lingua. Ne sono sopraggiunti altri tre, forse quattro. Mi hanno bloccato e messo contro un muro e hanno iniziato a darmi calci e pugni; uno di loro ha tirato fuori il famoso FERRO, mi hanno colpito più volte in testa provocandomi diverse ferite, la mia fortuna è stata che urlando alcune persone si sono affacciate al balcone, hanno urlato a questi individui di lasciarmi stare.

In Africa non fabbricavano collanine


La differenza tra uno spacciatore africano che violenta una ragazzina in coma e un becchino necrofilo che si scopa un cadavere è che la ragazzina è calda, mentre il cadavere è freddo. Ma una cosa lo spacciatore e il necrofilo hanno in comune: sono entrambi malati di mente. Forse il necrofilo è nato con quella malattia, mentre lo stupratore è diventato tale per consuetudine, ma entrambi provocano ribrezzo e fanno danni alla società dei loro simili. Società che, fin dalle origini del Diritto, ha diritto a prendere provvedimenti nei loro confronti. Mi si consenta il gioco di parole. Come? Curando negli ospedali psichiatrici il necrofilo e nelle carceri (che è un’altra forma di rieducazione) lo stupratore. Se non lo fa, specie per quanto riguarda la seconda tipologia di comportamenti, che è contagiosa perché produce emulazione, la società è in grave pericolo. Diventa lecito domandarci – e lo abbiamo fatto miriadi di volte, ormai – da cosa scappano certi africani che da noi spacciano e stuprano? Non dalla guerra di sicuro, ma dalla polizia, forse. O dai creditori che vogliono fargliela pagare. Gente capace di segare un osso umano, di sicuro non fabbricava collanine. E’ meglio non avercene, di quel genere, presso di noi.
[Ringrazio Francesco per la segnalazione]

L’abilità della Sinistra nel travisare la realtà


Testo di Paolo Sensini

Hanno edificato un monumento alla memoria di Stefano Cucchi, il tossico e spacciatore morto in circostanze controverse (per altri chiarissime fin dall'inizio!) di cui i media straparlano da mesi e mesi senza posa, al quale vogliono persino dedicare una strada a Roma. E sul cui cadavere la sorella sta costruendosi una carriera politica personale, dopo avervi già tentato in passato ed essendogli andata sempre male. Adesso però la musica è cambiata, e l'amorevole signora sente il vento in poppa. Finora nessuno dei "grandi opinionisti" in servizio sui media ha mai neppure lontanamente alluso al fatto che la vita balorda di Stefano lo avesse condotto a quella fine orrenda. 

La post Sinistra e Bergoglio hanno un livello intellettivo scadente



Orrore frutto della cosiddetta “integrazione”. Ma, quando mai si è vista integrazione? Quale, quella di intere città e quartieri consegnati al caos, disordine, delinquenza di nuova importazione? Provate a leggere cosa ne pensa la madre di Pamela della integrazione e del razzismo di cui ci parlano la post Sinistra e Bergoglio o tutto quell’esercito di pseudo buonisti ipocriti che ancora oggi pensano che travasare l’Africa in Europa o integrarsi con islamici osservanti rigidamente la religione di morte sia un fatto possibile e positivo! Eh, sì, per costoro, il fallimentare modello Riace funziona, il Sindaco delinquente è un eroe, le ragazzine uccise e stuprate se la sono cercata, ecc. ecc. Ragionamenti pari al livello intellettivo scadente che possiedono.

lunedì 29 ottobre 2018

Chiamatemi Che Guevaro!


5 ore fa
Fonte: Potere al popolo

"Sono favorevole alla tortura, lo sapete". "Non ti stuprerei mai perché non te lo meriti". "Non sarei capace di amare un figlio gay". Ecco Bolsonaro, neopresidente del Brasile. Salvini gioisce e gli augura buon lavoro. Noi invece auguriamo buona resistenza al popolo brasiliano.


Senza il mito della Resistenza, sono finiti


Testo di Paolo Sensini

La situazione è presto detta: più il PD & cespuglietti vari sono messi di fronte alle loro gravissime responsabilità per il degrado e la mancanza di sicurezza in cui hanno ridotto le città italiane e più usano tutto il loro volume di fuoco mediatico, che raggruppa la quasi totalità di giornali, televisioni e radio, per distrarre gli spettatori gettando le colpe su tutti gli altri. Il terrore che dalle continue tragedie scaturisca un sollevamento generale contro l'immigrazione gli ha fatto perdere il senso della realtà. E così, accecati dall'odio ideologico, si scagliano contro qualsiasi pensiero o azione di buon senso. In tal modo si accingono però a scavarsi la fossa con le loro stesse mani. Ormai il re è nudo e, anche se gridano come ossessi, l'opinione pubblica gli sta sfuggendo inesorabilmente dalle mani.

Le pigne in testa


All’ombra dei cipressi di Aquileia, circondati dal pianto dei ruderi romani, è forse il sonno della ragione men duro? Perché disseminare qua e là simboli esoterici di cui poi si perde il significato? La mia guida parteggia per la versione ufficiale, secondo cui la pigna è un simbolo di rinascita, perché cade a terra, libera i semi in essa contenuti e fa nascere altri alberi. Io, che cerco sempre il lato B delle cose, parteggio per la versione esoterica, per la quale è il rimando alla ghiandola pineale sita alla base del cervello, indicata come il terzo occhio e che dovrebbe fornire, a chi la tiene aperta e funzionante, una visione “altra” del mondo, finanche permettendogli di introdursi nei reami invisibili degli spiriti. Poiché troviamo molte pigne in ambito clericale, di primo acchito deve essere considerata più come “rinascita” o come “consapevolezza”? Se fosse solo un simbolo della vita che si ripete uguale a se stessa e che ricomincia dopo la morte, non sarebbe patrimonio universale di tutti gli uomini e non solo di categorie ristrette come i religiosi? A dire il vero, la Chiesa l’ha adottata dal paganesimo romano, ma questo può voler significare che i ricercatori dell’occulto, i depositari dei misteri, erano presenti fin dall’antichità e non nascono di certo con il cristianesimo. 

Il barone rampante versione africana


Testo di Edoardo Ziello

Aggiornamento dal centro d’accoglienza di San Giuliano Terme (PI): l’immigrato arrampicatosi sull’albero, dopo quattro ore di intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri, continua a rimanere lì sopra. Inutili i tentativi di persuasione dei suoi ‘colleghi’, alcuni dei quali, per giunta, si sono messi a ridere a squarcia gola. Io lo farei riportare a terra a quelli che hanno avuto la brillante idea di aprire uno dei centri d’accoglienza profughi più grandi della Toscana, ovvero al sindaco del PD o al Presidente della Croce Rossa, che gestisce la struttura. Per colpa di questi signori stiamo facendo ridere mezza Italia. Queste sono le ultime incrostazioni delle politiche d’accoglienza che, grazie al nostro Ministro, Matteo Salvini, abbiamo fermato.

Il lavoro rende liberi e irrispettosi



Predappio (Forlì) - "Auschwitzland". Un campo di sterminio paragonato al parco giochi della Disney. Pure la scritta bianca su sfondo nero ne richiama l'aspetto giocoso. Selene Ticchi, 48 anni, già candidata sindaco di Budrio per Aurora italiana, militante di Forza Nuova, sfoggia la maglietta con un sorriso: "È humor nero...". Al braccio porta una fascia tricolore perché fa parte del servizio d'ordine. La Marcia su Predappio sta per cominciare e lei controlla ordine e disciplina. Si stupisce: "Volevano vietarci la manifestazione, che democrazia è questa?". Il cuore nero dell'Italia batte qui, per l'anniversario della Marcia su Roma. Circa duemila fascisti sono arrivati da tutta Italia in macchina o in pullman: raduno in piazza e corteo verso il cimitero di San Cassiano per venerare la tomba di Mussolini.


domenica 28 ottobre 2018

Vlad fa strage in sinagoga


Dopo i 13 finti pacchi bomba che i democratici hanno mandato ai democratici, ecco ora gli 11 ebrei ammazzati da altri ebrei. Tredici, undici, vi dicono niente questi numeri? Il 6 novembre ci saranno le elezioni di metà mandato e le forze occulte anti Trump si stanno scatenando. Aspettiamoci ancora qualche dolcetto-scherzetto da qui al sei novembre. Che i pacchi bomba ad Obama, Hillary Clinton, Soros e compagnia bella, siano stati mandati da qualche agenzia governativa è fin troppo evidente. E’ una tecnica collaudata e la si è vista implementata anche in Italia. Che invece Robert Bowers sia stato mandato dagli ebrei, in sinagoga, il sabato, per ammazzare altri ebrei, è più difficile da credere e a molti, sentendo tale affermazione, verrà spontaneo parlare di assurda cospirazione paranoica. Ma ciò probabilmente dipende dal fatto che ci sono stati dei morti, a differenza dei pacchi bomba, vittime innocenti che si trovavano per caso riunite in preghiera. 

I fascisti andavano stanati casa per casa


Testo di Samuele Delpapa

Voi avete distrutto il fascismo il 1/6/45, poi neanche vi bastava, avete distrutto la democrazia della prima Repubblica il 21/6/91, con il trattato Maastricht e ancora vi lamentate?

Gli antifascisti battono i fascisti


Fonte: Contropiano

Ci avrebbero voluto provare  ma si sono ritrovati in quattro gatti e si sono dovuti fermare a Porta Maggiore. La ronda annunciata dai fascisti di Forza Nuova,  nonostante la presenza del grande capo Roberto Fiore e del boss romano Castellino, si è ridotta a poca cosa. A Porta Maggiore c’erano più telecamere e agenti di polizia che fascisti. Il loro stesso video lo rivela impietosamente: guarda il VIDEO dei fascisti. Poche decine di metri più in là San Lorenzo era mobilitato in ogni angolo. I militanti antifascisti presidiavano con estrema determinazione sia l’ingresso dallo Scalo San Lorenzo, sia quello da Santa Bibiana, mentre in piazza dell’Immacolata l’Anpi teneva una manifestazione convocata per impedire l’oltraggio di una gazzarra fascista nel quartiere che respinse la Marcia su Roma.

Infami traditori che ci bombardano con la bomba africana


Testo di Lut Brando

Un inutile tentativo di abbellire la merda puzzolente di un'Italia sinistrata, ormai in avanzato stato di decomposizione, un'Italia di luridi infami traditori. Capaci di infangare l'immagine di bambine drogate, stuprate, torturate, ancora vive fatte a pezzi e mangiate, pur di difendere le loro preistoriche bestie afroislamiche, uscite dalle carceri, criminali incalliti che arrivano da chissà quale indulto,  chissà da quale paese di merda nord africano! Bestie immonde affamate di tutto, senza nulla da perdere fuorché la loro miserabile vita!

sabato 27 ottobre 2018

Cos’abbiamo fatto di male?


Gabriele Marini: Chi si propone come attuatore del “cambiamento” deve innanzitutto far pulizia di personaggi simili all’interno della propria forza politica. Il messaggio valeper tutti, nessuno eslcuso.

Elvira Ceci: Dal profondo del cuore: deficiente. Una ragazzina viene stuprata per diverse ore da bestie che sono venute in modo irregolare in Italia, che vivono spacciando droga e questo cretino parla d'amore. E' come chiedere ad uno: come ti chiami? E quello risponde: porto patate. Quelli, caro Fico d'India, in Italia non ci dovevano proprio stare, come tanti altri.

Patrizio Fravolini: Fico crepa.

Elvira Ceci: Abbiamo finito con la Boldrini ed è arrivato Fico. Ma questo Paese, e noi, che peccato abbiamo fatto?

Danno la colpa agli altri dei propri errori


Testo di Diego Ferrero

Alessandra Moretti (pd) ieri ha dichiarato: "Desirée è morta perché il ministro Salvini ha permesso a quei clandestini di rimanere sul suolo nazionale". Cioè, in trasmissione va ad accusare Salvini dello stupro di Desiree perché le vostre risorse non sono state allontanate? Ma brutta impunita comunista, avete riempito il Paese di feccia africana andandola a prendere a casa, vi siete arricchiti con le coop e le onlus, avete inventato il rifugiato per motivi umanitari, non avete mai fatto ottemperare ai fogli di via ed ora, spudorata, accusate gli altri? Ma la sua famiglia – chiedo - non si vergogna di lei?

I cortocircuiti psichiatrici della Sinistra


Testo di Paolo Sensini

Nel cosiddetto "popolo della sinistra" vige un cortocircuito mentale impressionante: è contro il liberismo o neoliberismo, che tra parentesi in Italia non è mai esistito per ragioni storiche e sociali, ma pretende la totale liberalizzazione dell'immigrazione clandestina. Di cui poi dovrà farsi interamente carico lo Stato con i soldi dei contribuenti. È per il "welfare state" senza se e senza ma, però strepita affinché esso si prenda cura di milioni e milioni di stranieri che non vi hanno mai versato un solo centesimo. Stato sociale che, non è difficile capirlo, a seguito di tale sovraccarico e immissione forzata vedrà esclusi molti cittadini italiani perché mancanti di quei requisiti che invece posseggono gli immigrati. Paradossi tutto sommato abbastanza chiari e facili da intendere, ma che il fanatismo ideologico unito alla spocchia rendono un vero e proprio tabù.

Datelo a noi!


Assunta Sorriento: Metteteli al muro, bestieeeee, questi non scappano dalla guerra. La guerra se la portano dentro.

Laura Sarah Ceresoli Bertini: Lasciateli al popolo, a noi. Noi avremmo il coraggio di vendicare i nostri figli. Basta fare i buonisti di merda. Lo vogliamo alla ghigliottina, bastardo.

Assunta Sorriento: Mi fa orrore solo al pensiero di quello che ha dovuto subire quella povera ragazza. Penso alle madri di queste ragazze, martoriate in questo modo. Penso alle loro sofferenze. Dio aiutale a superare questa grande perdita.

Ilaria Borghini: Lo vedi, ha proprio le sembianze di uno scimpanzé! In mano a me 5 minuti lo riduco in cenere. Al paese tuo devi scontare la pena, allora sì che giustizia sarà fatta. Qui ti danno il premio. Al tuo paese, se fai una cosa del genere ti ammazzano e per quanto mi riguarda dovresti soffrire come un cane.

Eccone un altro!


Fonte: Il Giornale

“Io qui non posso entrare”, così recita un cartello raffigurante il ministro dell’Interno Matteo Salvini, con tanto di simbolo di divieto a rendere ancora più esplicito il messaggio. Il discusso manifesto, che reca anche la scritta “Locale napoletano. Vietato ai razzisti", ha fatto la sua comparsa quest’oggi in un ristorante di Napoli, sito proprio di fronte al Duomo. È stato lo stesso proprietario del locale ad affiggerlo sulla porta della sua attività, dedicata, fra l’altro, a San Gennaro. Francesco Andoli, titolare di “Januarius”, originale ristorante street food che include anche una bottega, considera infatti la sua iniziativa quasi obbligatoria.

venerdì 26 ottobre 2018

Ebrei inferociti



Quella che vi raccontiamo oggi è solo una delle tante atrocità che si consumano quotidianamente contro il popolo palestinese. Ieri sera, una donna palestinese è stata lapidata a morte dai coloni israeliani nella parte settentrionale della Cisgiordania occupata. Aisha Mohammed Aravi, 47 anni, stava guidando il suo veicolo in compagnia del marito, vicino a un checkpoint della Cisgiordania, a sud di Nablus, quando sono stati attaccati da coloni israeliani che hanno iniziato a lanciare grosse pietre sulla macchina della coppia.

Centri di letamaio sociale


Testo di Matteo Brandi

AltroLa verità è che in Italia abbiamo permesso che orde di teppisti nullafacenti trasformassero interi quartieri in letamai. I centri sociali vivono nel degrado, lo ostentano come una filosofia di vita, e lo fanno da sempre. E sono ben visti da chiunque sfrutti il disagio urbano.

Le troppe ombre del Movimento 5 Stelle



Ecco alcuni interessanti motivi per capire come mai il Movimento 5 Stelle e la Lega sono delle marionette in mano ai “Master of puppets”:
1) Perché i deputati e senatori del movimento 5 Stelle a tutt’oggi, dall’inizio della XVII legislatura, non hanno presentato uno straccio di atto parlamentare sulla guerra ambientale per mano degli USA. E il MUOS di Niscemi?

2) Perché una delegazione di onorevoli 5 Stelle ha visitato in gita premio la struttura bellica in Sicilia?

3) Perché a tutt’oggi, in materia di “scie chimiche”, deputati e senatori pentastelluti non hanno presentato un solo atto parlamentare?


I metodi son sempre quelli


Dieci bombe per me, posson bastare. Per prima cosa sulla Rete si sparse la notizia che nella cassetta postale di George Soros era stato depositato un pacco bomba. E già qui si era sentito il famoso “Foetor Judaicus”, anzi un vero e proprio tanfo, con il carnefice fatto passare per vittima. Per ultimo si è venuto a sapere che le bombe spedite in tutto sono dieci e che anche il “nostro” Robert De Niro ne aveva ricevuta una, insieme a Joe Biden. Dico nostro per le sue origini, ma è solo un attore che abbiamo amato, anche se per fare carriera a Hollywood bisogna sottomettersi agli ebrei. Le gazzette c’informano che sulle dieci bombe sta indagando l’F.B.I. Andiamo bene! Hanno messo la volpe a guardia delle galline e quelli che dovrebbero essere controllati a fare i controllori. Così vanno sul sicuro e la verità non verrà mai fuori, se non forse fra settant’anni. Come si fa – dico io – a mandare una bomba a un premio Nobel per la pace come Obama? Posso capire la cornutaccia della Clinton, guerrafondaia come non ce n’è altri, ma il simbolo dell’emancipazione dei neri? Il primo presidente di colore degli Stati Uniti? Questi fascistacci del KKK sono delle vere bestie, dalla memoria lunga. E vendicativi. Ora al povero Barach vogliono fargliela pagare. Non sono mai contenti quei fottuti razzisti! La notizia delle dieci bombe fasciste, tuttavia, è passata quasi sotto silenzio in Italia. Avevamo altre gatte da pelare, la fotocopia del pasticciaccio brutto di Macerata. Ci hanno risparmiato lo squartamento del cadavere, con successivo cannibalismo. Ora non mi stupirei se nel quartiere di San Lorenzo a Roma si verificasse un altro caso Traini, magari reclutando un balordo che vada in giro a sparacchiare a qualche negro di passaggio. Ché tanto alla fine si sa: i cattivoni sono sempre Salvini e tutta la combriccola di fascisti al seguito.

La paura fa 90, anzi 9 %


Fonte: ANSA

Dal 2015 al 2018 la fiducia nella vaccinazione è migliorata in diversi paesi europei, in particolare in Italia. Lo afferma la versione definitiva di uno studio sullo 'Stato della fiducia nei vaccini in Europa', elaborato per la Commissione europea, da un gruppo di esperti indipendenti. Rispetto al 2015, in Italia l'aumento di fiducia è di circa il 9%. Il dato è motivato, si legge nel rapporto, dal fatto che "l'aumento delle epidemie di morbillo in tutta l'Ue ha contribuito ad aumentare le conversazioni dei media sull'importanza della vaccinazione e alla decisione di Francia e Italia di aumentare il numero di vaccini obbligatori nell'ambito dei programmi nazionali di vaccinazione". Lo studio rivela che la fiducia nei vaccini è invece in calo in Polonia, mentre in Repubblica ceca, Finlandia e Svezia aumenta la preoccupazione sulla loro sicurezza.

giovedì 25 ottobre 2018

Drogarsi porta a fare una brutta fine comunque


Vincenzo Caputo: Non c'è nessuna morale in entrambi i casi. Sono due vittime della violenza di alcuni individui che sono da considerare solo degli assassini. Due ragazzi di età diversa che hanno perso la vita per mano di assassini. Punto. Poi dalle forze dell'ordine ci si aspetta lealtà e affidabilità e sopratutto ci si aspetta che nel loro esercizio prevalga la garanzia e la tutela della vita di tutti. Per questa violazione dei diritti umani dell'individuo, sono da condannare. Ma l'altro caso é tt un'altra storia. Quattro delinquenti che vendono morte per vivere, hanno abusato, violentato e ucciso una ragazza. Mi sembra chiaro che sono due casi diversi. Due vite spezzate.

E intanto la modificazione del clima va avanti


Testo di Daniele Amoruso

La prima foto l'ho scattata alle 14 nel momento in cui ho notato passare i primi aerei che lasciavano una scia in aria. La seconda foto l'ho scattata adesso ore 17.05. Dopo un continuo passaggio di aerei in sole tre ore il cielo è così. Da domani farò foto ad ogni ora.


Stupide formiche brontolone



Quello che ho difficoltà a digerire è il reddito di cittadinanza. Ovviamente, non ho votato 5 Stelle proprio perché non condividevo questa promessa disgiunta dalla realtà finanziaria italiana. Questo non vuol dire che non sia consapevole e disponibile a riconoscere un supporto alle persone bisognose, pensioni minime, invalidi (290 €!) e reversibilità esigue, anche altro, ma da dosare col bilancino. Detto questo, mi è piaciuto il programma della Lega, legittima difesa in testa e rivendicazione della nostra sovranità, oltre ad inteventi per le aziende medie piccole per favorire il lavoro e una minor pressione fiscale. Ma che adesso debba digerire un programma che non mi è piaciuto e che grava sulle spese improduttive, finanziando l'assistenzialismo, questo non mi va giù. In fondo, l'Europa è disponibile a lasciarci sforare per produrre lavoro attraverso investimenti produttivi. Molto meno per far piovere aiuti a pioggia per mantenere una promessa elettorale che rischia di causare il tracollo. No?


L’equazione


A volte di mattina mi sveglio con qualche intuizione. Non posso dire se siano intuizioni intelligenti o stupide e allora non mi resta che sottoporle al giudizio dei miei lettori. Quella di stamattina, per lo meno quella che mi ricordo perché potrebbero essercene state altre, riguarda la Resistenza e il secondo dopoguerra, da una parte, e il caso Cucchi, dall’altra.

Svolgimento

Finita la guerra il 25 aprile del ‘45, i gappisti (termine che deriva da Gruppi di Azione Patriottica) diedero la stura alle loro vendette personali e al delirante piano di instaurare il comunismo staliniano in Italia. Andarono avanti fino al gennaio del ‘49. Togliatti era imbarazzato, come era imbarazzato per la strage di italiani sul Carso triestino, infoibati dai comunisti iugoslavi. Siccome Togliatti voleva mantenere buoni rapporti con Tito, fece in modo che gli italiani non venissero a sapere della tragedia delle foibe. I libri di scuola destinati agli scolari non ne parlarono. I giornalisti di regime ebbero il divieto assoluto di scriverne. E l’insabbiamento funzionò. Durò finché qualcuno non scoprì il velo e delle foibe si cominciò a parlare anche in Italia. Passarono 40 anni, forse anche più, prima che la cruda verità venisse allo scoperto, ma molti nel frattempo erano morti e le giovani generazioni si dimostrarono apatiche verso un passato che non avevano conosciuto di persona, apatiche come lo sono quelle di oggi.

La simmetria perfetta



Prima un foglio scritto a penna, poi un cartello stampato. Ikebana è un negozio di fiori a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi,  di proprietà di Emanuele Modugno, comunista vecchio stampo che da sempre e difficilmente scende a compromessi. Nelle ultime ore, a seguito dell'ennesima discussione con una cliente, il "compagno fioraio" non ce l'ha fatta più e ha deciso di bandire leghisti e razzisti dal suo esercizio, avvisando la clientela con un cartello esposto in vetrina. 

La prima versione, quella scritta con un pennarello, recita: “In questo negozio non sono graditi leghisti e razzisti”; la seconda, quella stampata, spiega meglio: “I fiori vengono importati quotidianamente da tutto il mondo, quindi il mio è un negozio multietnico dove possono circolare le merci e soprattutto le persone, tranne i razzisti”. A commento del primo cartello, la cui foto appare sul profilo Facebook del fioraio, Modugno ha scritto: «Dopo l'ultimo scontro con una cliente che inneggiava a Salvini e inveiva contro un migrante che vendeva accendini ho deciso: non li sopporto più».

Gli italiani non sono mai stati negrieri


Testo di Marco Bianchi

In Italia e in Europa convivono due popoli: "i traditori ex rossi di sinistra e i centristi popolari" e gli “ultimi veri patrioti italiani detti populisti”, che resistono. Quando si giunge a rinnegare la propria etnia, le tradizioni, i valori, è come rinnegare tutti quei vecchi nostri antenati che hanno dato la vita per costruire la nostra libertà. Adesso gli esempi di civiltà sono gli emigrati che fanno a pezzi le persone, i Rom che delinquono in tutti i modi possibili, le famiglie arcobaleno, i gay, ecc. Si capisce che chi ci ha governato - e ancora difende questo modo di pensare nonostante il disastro che si profila all’orizzonte - va di certo reso innocuo politicamente e relegato ai confini del mondo del quale vuole difendere i diritti. Non si può distruggere casa nostra, che è costata milioni di vite umane italiane per avere la libertà e i servizi che abbiamo oggi, per far finta di salvare il mondo. Il mondo si salva solo se ogni popolo sta a casa sua e cerca di migliorare le proprie condizioni di vita, combattendo contro le avversità che si ritrova come abbiamo fatto noi. Di certo le multinazionali europee che fanno capo a George Soros sanno i disastri che fanno in giro per il mondo, ma noi italiani non abbiamo mai partecipato e avuto vantaggi da questi disastri, quindi è giusto che le migrazioni invadano quei paesi che da secoli fanno i negrieri e mercanti di schiavi, cioè Francia, Olanda, Belgio, Danimarca, Svezia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Germania. Noi italiani non abbiamo mai fatto i negrieri in giro per il mondo. Bene, se siamo ancora un popolo, difendiamoci da questa cultura che snatura la nostra dignità.

mercoledì 24 ottobre 2018

La pupa e i negroni, una storia già vista



Senza un minimo di vergogna! Il famoso rap Bello Figo ha deciso di cavalcare l’onda mediatica sul caso dell’omicidio della giovane Desiré, uccisa dopo brutali sevizie. Nel videoclip il cantante ghanese ha incitato a commettere violenze su giovani ragazze "bianche". Il pubblico non ha gradito, segnalando il canale youtube che ha rimosso il video.

Il frocismo, pietra dello scandalo


Ditemi voi dove avrei violato i regolamenti di Facebook! Scene di nudo, no. Scene di violenza, nemmeno. L’unico appiglio a cui possono aggrapparsi i gestori del più famoso “social” di internet è l’uso di una parola tabù, per giunta modificata: frociate. Di quelle che il Grande Fratello orwelliano ha tolto dal vocabolario: negro, frocio, andicappato, ecc. Io che sono un uomo d’altri tempi, che sul sussidiario alle elementari trovavo l’elogio della Patria, che leggevo “Il negro del Narciso” di Joseph Conrad e che negli Anni Settanta vedevo i film dei fratelli Castiglioni, continuo ad usare parole come negro, frocio, andicappato, ecc. Non hanno chiesto né a me, né all’Accademia della Crusca se eravamo d’accordo di abolire quelle parole e quindi io continuerò ad usarle. Facebook vuole punirli perché le uso? Che s’accomodi! Vuole rieducarmi? Mi fanno ridere! Alla mia età non mi educa più nessuno. In realtà vogliono mettermi il bavaglio, mettermi a tacere, evitare che le mie idee si diffondano nelle menti degli altri utenti. E’ per questa continua censura, che si protrae di mese in mese (l’ultima è cominciata oggi e ormai non le conto più) che mi sono iscritto a Twitter. E per ora nessuno mi ha ancora censurato. Ho trovato però persone di Sinistra che tendono a cercare la lite, ma questa è un’altra storia, è fisiologico, probabilmente, e comunque a me non interessa litigare, come a volte capitava su Facebook. Ho la presunzione di essere diventato un po’ più saggio e anche le censure di Facebook ormai non mi fanno né caldo, né freddo. Le sto prendendo con filosofia. Poveri froci! Condannati ad essere perennemente pietre di scandalo.

L’intercambiabilità della politica


Oggi vanno di moda gli esperimenti sociali. Ci vuole una telecamera, saperla usare e, se si vuole comparire nella scena come provocatore, anche molta faccia tosta. I risultati possono far piangere, far ridere o, come in questo caso, lasciare sconcertati. Il filmato che segue è un’intervista collettiva, fatta a più persone. E’ un’intervista trabocchetto, con colpo di scena finale. Quali sentimenti abbia provocato in chi è stato intervistato non so, ma in chi vede il risultato finale, in noi spettatori, provoca solo una certa amarezza. Quasi un’incredulità. Ci sentiamo, per l’ennesima volta, presi in giro e il fantasma dello strapotere della cricca massonica che governa il mondo, si ripresenta prepotentemente. Cioè, ci fa venire il sospetto che “questi o quelli per me pari sono” e anche Lega e 5 Stelle sono emanazioni del potere occulto che offre ai votanti l’arena della politica, lo scontro feroce e l’insulto, fermo però restando che, qualsiasi partito votino, i votanti non contano un accidente!

[Ringrazio l’affezionato lettore Francesco Spizzirri per la segnalazione]

I senesi vogliono veder rompersi le zampe dei cavalli


Testo di Laleh Rashtian

Ma crepa lurido sacco demmerda schifoso. Crepa tu e tutti gli aborti mancati come te. A Siena bisogna andarci con le bombe a mano, altro che manifestazioni. Vedere queste facce di merda di sottosviluppati mentali che si esaltano, dopo aver torturato, sfruttato e ucciso Individui innocenti e indifesi e di una purezza unica, è stomachevole. Vedere questi sgorbi "umani" che andrebbero cosparsi di benzina e bruciati vivi, è stomachevole. Feccia della feccia della feccia. Che la vita vi faccia pagare tutto il conto con gli stra interessi.

Italia caput mundi



Onore ad Angelo Ciocca! Noi italiani non accettiamo di essere oltraggiati da una manica di burocrati italianofobi! Rispetto per il popolo italiano! Quando i popoli del nord Europa vivevano nelle capanne, l'impero Romano costruiva strade ed acquedotti ed esistevano già i wc nelle loro dimore. Se al nord si sono civilizzati, devono solo ringraziare i nostri avi! Eravate e siete ancora dei barbari! 

martedì 23 ottobre 2018

Froci si nasce o si diventa?



Trump: un Presidente che sarà anche un amante delle donne (come tanti che l’hanno preceduto), ma la sua anima comprende bene il rispetto per Madre Natura e conferma che il sesso dei bambini è determinato solo dai genitali con i quali si nasce. Elementi chiari ed oggettivi. Confondere e strumentalizzare i bambini con il genere ed una “X” sul certificato di nascita, mi fa pensare a menti che non si arrendono neanche di fronte all’evidenza e mi suscitano malessere. Spero che l’esempio di Trump sia fertile anche per coloro che hanno dimenticato le origini naturali dell’uomo e si ristabilisca un ordine che non esclude le diversità, quando queste vengono maturate in una genetica che si manifesta da sola nella crescita. Chiunque abbia una sessualità diversa è libero di praticarla, ma non può stabilire che diventi un dogma per tutti! Grazie Trump. Solo per questo meriti di vincere le elezioni “midterm”.

Resisteremo, in nome di Cappuccetto Rosso!



Resisteremo. In nome del Vangelo”. Dopo il blitz interforze di polizia, carabinieri, vigili urbani, guardia di finanza, Asl, ispettorato del lavoro e vigili del fuoco nella pizzeria del Rifugiato di Vicofaro, mentre era in corso una cena, don Massimo Biancalani parla. E spiega: “Perseguitato da Matteo Salvini? No, non voglio usare paroloni o fare il vittimista. Dico solo che quando ho visto arrivare in parrocchia tutti quei poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco, ho pensato ‘Adesso ci arrestano’. In tutto una cinquantina di persone. Un numero davvero spropositato. Mi è sembrato fuori luogo e ho pensato che volessero intimidirci”. Nella parrocchia pistoiese, il prete dell’accoglienza ai migranti, più volte rimbrottato dal ministro dell’Interno si dice scosso, come anche i parrocchiani e il vescovo Fausto Tardelli. “Sono profondamente amareggiato. Quanto accaduto mi inquieta e non mi piace”, spiega la guida della diocesi toscana.