lunedì 30 settembre 2013

Sadici con tendenze mistiche

 

A Musta c’è qualcuno che crocifigge i gatti e congela i loro corpi prima di esporli al pubblico in luoghi molto frequentati. In uno dei sette casi finora accertati, la polizia ha stabilito che l’animale era stato congelato, come riferisce il Times di Malta. Il caso più recente risale al 16 settembre scorso. Otto zampe e una coda sono stati trovati inchiodati a due croci appese alla statua di Santa Maria.
Il sindaco di Musta, Shirley Farrugia, ha detto che i residenti sono molto preoccupati per queste crocifissioni. “E’ diventata una questione importante. E' cattiva pubblicità per la nostra città e a nessuno piace vedere questo tipo di spettacoli”, ha detto, aggiungendo che il consiglio comunale sta lavorando con la polizia per aiutare a porre fine a questa crudeltà.
A nessuno piace sapere che questo tipo di atrocità accadono nella propria località. Ha detto inoltre che la polizia ha monitorato la zona per tutta l'estate e che sta indagando su potenziali sospetti.

Consultando la base

 
Testo di Lorenzo Battista

Visti gli eventi mi permetto di sottoporlo all'attenzione di tutti per una più approfondita discussione.
Nei prossimi giorni saremo chiamati a fare delle scelte molto importanti per il M5S e per l'Italia intera. Le dovrò fare io per voi, ed è necessario che io le faccia con la maggiore consapevolezza possibile su qual è la vostra-nostra opinione. Sostanzialmente queste sono le possibili posizioni che il M5S può tenere:


I loschi intrallazzi delle banche

 
Testo di Raffaele Cavaliere

Vi aspetto tutti il 12 ottobre 2013, ore 15.30 nell'Aula Consiliare
del Comune di Ladispoli in P.zza Falcone, per analizzare le cause della crisi economica e comprendere perché da anni bloccano il benessere e il progresso in Italia.
La cosa che vi stupirà sarà scoprire quanto sarebbe facile far
ripartire l'economia dell'Italia, superare la crisi e cancellare il debito pubblico!
Vi garantisco non è fantapolitica, ma semplicissimo. E' ora che i
cittadini comprendano quali sono i loro diritti lesi e come ripristinare lo Stato di Diritto, visto gli atti anti costituzionali attuati negli ultimi 20 anni (dal 1992 quando il Presidente del Consiglio On. Giuliano Amato ha sostanzialmente privatizzata la Banca d'Italia - causa del debito pubblico- e nel 2006 il Presidente del Consiglio On. Romano Prodi ha poi veramente privatizzata al 95% la Banca d'Italia!).
Un altra chicca, tanto per creare il vs interesse:

Nel 2012 la BCE, Banca Centrale Europea - consorzio di banche private -
ha trasferito  198 miliardi alla Banca d'Italia, consorzio di banche private. Questo denaro è stato sottratto al popolo italiano. Pensate, la Banca d'Italia, per il signoraggio bancario primario, non ha pagato nemmeno le tasse sui 198 miliardi. Sì, leggete bene,  198 MILIARDI  di guadagno!
Grazie per la vostra collaborazione e per la vostra presenza al convegno
sull'Europa.
Pace e gioia.

Per il futuro delle nostre famiglie

 
Testo di Paolo Zuccaro

La difficile situazione economica che continua a gravare su migliaia di imprese e famiglie, con risvolti anche drammatici, richiede ai cittadini ed alle istituzioni di informarsi meglio per accertare quali ne siano le cause e poter individuare e decidere, nell’interesse pubblico, le soluzioni da adottare per uscirne.
Per approfondire e discutere queste tematiche ed esaminare le soluzioni possibili, si terranno due incontri pubblici, relatore dott. Daniele Basciu, referente nazionale ME-MMT (Mosler Economics Modern Money Theory), scuola economica di rilievo ed autorevolezza internazionale che ha già svolto in Italia numerosi incontri e conferenze:


Resteranno solo quelli del circo






OIPA Treviso e Venezia, in collaborazione con PENGO LIFE PROJECT, hanno organizzato un pullman da Treviso/Mogliano/Mestre/Padova per Roma per partecipare alla Marcia Internazionale per gli elefanti che si terrà venerdì 4 ottobre, con ritrovo in Piazza del PANTHEON alle ore 14.00 (per motivi di ordine pubblico non sarà propriamente una marcia, ma un incontro in Piazza).

domenica 29 settembre 2013

Piccole donne crescono

 
Intervista pubblicata oggi su L’Unione sarda



"Ha iniziato quando era in quinta elementare, dieci anni. Lungo praticantato prima di arrivare ai diciotto, porto d'armi e battesimo di fuoco: al cinghiale naturalmente. Oltre che un fidanzato, ha un Benelli superleggero calibro 12. Enrica Billai, terzo anno di Scienze politiche a Cagliari e ferma sicurezza nelle sue scelte, è una delle duecento cacciatrici in un'isola che conta 48 mila licenze. Ignazio Artizzu, presidente di federcaccia, spiega come questo sport non sia affatto in estinzione: più crescono i contro, più gente chiede di andare a cacciare.
Perchè lo fa? Enrica, che ha 24 anni, è nata in mezzo ai fucili. Il babbo, muratore, ha trasformato la casa dove abitano - Buggerru - in una sorta di dopolavoro di categoria. "Ero bambina e stavo ad ascoltare estasiata ore e ore racconti di Caccia".


A quando il golpe?

 
Testo di Fabrizio Belloni

Forza Italia esordisce con l’ordine velinato ai propri ministri di uscire dal governo “democristiano” di Letta-nipote.
Crisi di Governo? In un Paese normale sarebbe crisi. In Italia non si sa.
Qui siamo alla lite fra bambini: “ridammi i miei soldatini”, “e tu le mie automobiline”.
Situazione: Berlusconi sta lottando per la vita e la morte. Sa benissimo, nonostante gli avvocati che ha, che la sua cacciata dal Parlamento metterebbe un qualsiasi Pubblico Ministero nelle condizioni di metterlo dentro. Dentro le patrie galere. Il punto è tutto qui. E di Pubblici Ministeri bramosi di essere i primi a far tintinnare le manette ce ne sono a due a due finché diventino dispari.


Un'intervista sconvolgente a un umile coltivatore

Verso la fine del video mi sono sentito commosso per l'umile coraggio di questo coltivatore, non solo per l'attività pratica che svolge, ma per la divulgazione che ne fa lasciandosi intervistare. Di alcune piante e delle loro proprietà già sapevo, ma che ce ne fossero anche di quelle potenti che eliminano addirittura il cancro, oltre a combattere calcoli renali, Parkinson, Alzheimer e mille altri disturbi, non avevo la minima conoscenza. Ora capisco perché in Madagascar, quando le persone si ammalano, preferiscono andare dallo stregone indigeno, piuttosto che recarsi presso gli ospedali gestiti da medici francesi. Se avevamo qualche sospetto che le industrie farmaceutiche esercitino un potere immenso sulla vita di milioni di persone, ora, dopo aver visto questo filmato, ne avremo ancora di più la certezza. Arrivano fino al punto di assoldare sicari per uccidere chi dovesse coltivare certe piante proibite: succede in Africa e negli altri paesi del Terzo Mondo, dove la vita umana vale meno che niente. In Europa e nel resto dell'Occidente, ci manipolano mentalmente con la propaganda, per poterci meglio ammalare e assassinare con medicine di sintesi e cibi devitalizzati. Chi vuole aprire una serra con me?

In mezzo al turbinio dell’indifferenza

 
“I ricchi si abbracciano e i poveri si ammazzano”, dice un vecchio proverbio. Poiché è nella natura animale, e quindi anche umana, cercare il massimo benessere possibile, fin dall’inizio della storia dell’uomo ci sono stati quelli che hanno mirato a raggiungere il benessere per sé o per il proprio clan, sfruttando, nel primo caso, tutti gli altri e, nel secondo, le tribù diverse da quella di appartenenza. La mentalità tribale non ci ha mai abbandonato, nel corso degli ultimi cinque milioni d’anni, e gli effetti, a ben guardare, li possiamo vedere quotidianamente. Basta andare a una partita di calcio.
Ma anche in altre situazioni più sfumate. Un esempio: la recente presa di posizione degli studenti di farmacologia di Milano, dopo la liberazione di un certo numero di conigli e topi dalla loro facoltà. Si sono presentati in piazza con il camice bianco, essendo quella la loro divisa che li contrapponeva, almeno in quelle poche sortite pubbliche, alla tribù degli animalisti.


E queste da dove sbucano?

 


PECHINO - Sciami di calabroni stanno seminando morti nella provincia meridionale cinese dello Shaanxi. In tre mesi le vittime sono almeno 28 e negli ultimi giorni gli attacchi sono aumentati perché l’autunno è la stagione in cui la specie di calabroni che infesta quelle campagne è più attiva. La situazione è seria, tanto da aver richiamato l’attenzione dei medici militari. Il direttore del reparto nefrologia dell’ospedale dell’Esercito a Chengdu dice che il tasso di mortalità tra le persone punte è relativamente alto in Cina, perché molte vittime sono abitanti di remote zone agricole che non possono ricevere cure tempestive. Di qui la mobilitazione del personale militare.

sabato 28 settembre 2013

Il granchio e il dottor Pescecane

 
“Mentre il condannato a morte veniva condotto davanti al plotone d’esecuzione, ripensò a tutta la sua vita passata” potrebbe essere l’incipit di un romanzo di Gabriel Garcia Marquez, se non fosse che è anche, esattamente, la stessa sensazione che provano gli spettatori dei documentari di Massimo Mazzucco.
Il quale, con il suo lavoro di denuncia, fa venire in mente Michael Moore, con la differenza che i suoi documentari non vengono né verranno mai trasmessi in televisione o al cinema, a differenza di quelli del suo più corpulento collega. Il motivo di tale censura sta nel fatto che Mazzucco si limita a presentare fatti di storia e di cronaca così come sono, senza manipolazione, e più di qualcuno in sala, venerdì 27 settembre, se n’è uscito con esclamazioni di stupore e di sdegno, mentre scorrevano le immagini proiettate sullo schermo. 


Nel nome del Genitore 1

 
Testo di Fabrizio Belloni

La ministro congo-italica Kyenge ha deciso che è politicamente scorretto usare le parole "padre" e "madre". Si devono sostituire con le accezioni "genitore 1" e "genitore 2". Tre o quattro mila anni di civiltà greco-romana buttati nel cesso della leccaculaggine progressista.
 Non mi stupisce l'idiozia del fatto, e, detta fra di noi, non me ne frega nulla. Continuerò a chiamare i miei genitori ufficialmente "Padre" e "Madre", o, nei momenti del ricordo affettuoso, papà e mamma..
Sono però assaissimo curioso di assistere ad una messa di qualche prete progressista; lo aspetto al varco: voglio sentirlo dire " Nel nome del Genitore 1, del Figlio e dello Spirito Santo". Se poi crepiteranno risate nella navata, non ci sorprenderemo.

Così li vuole il Sistema

 


Il nulla mischiato col niente. L'oblio intellettuale.  Tipico esemplare di ebete analfabeta che blatera frasi senza conoscerne il senso sentendosi minacciato nel suo diritto di torturare.
Amaramente continua a sfuggire, ai poco svegli, il significato di schiavo. Amaramente continua a sfuggire tutto il resto, dopo. Sfortunatamente, a fare le spese di tanta pochezza non è solo il mentecatto qui sotto.
Urgenti calci in culo agli ignoranti per scelta, e anche a quelli per forza.

Più di maledirli cosa possiamo fare?


 

Andrea Cisternino – attivista italiano che da tre anni documenta la strage dei randagi ucraini – ha pubblicato un video durissimo. Con orgoglio lo pubblichiamo alla fine di questo articolo e invitiamo tutti i lettori a guardarlo dall’inizio alla fine, perché quello che Andrea ha da dire non è soltanto giusto, ma anche importante. Che questo fotografo coraggioso fosse schietto è cosa nota, ma mai come in questa occasione è stato diretto e duro. È la stanchezza che avanza e il dolore di non poter affrontare, da solo come è, tutte le emergenze e i drammi che accadono sul territorio nel quale lavora. In una settimana in cui giustamente si è prestata attenzione alla mattanza dei randagi rumeni, Cisternino chiede, con grande semplicità: “Qual è la differenza tra quei cani e questi?”. E mostra le immagini di un gruppo di cani uccisi a fucilate e avvelenati, ammassati dai dog hunter sul bordo di una strada trafficatissima, sotto gli occhi di tutti e nell’indifferenza generale. Una strage avvenuta alla vigilia della manifestazione a Kiev contro l’inadempienza delle istituzioni. “Guardate questi cani”, dice Andrea chinandosi sui corpi e scacciando le mosche che hanno già cominciato a posarsi. “Sono morti con gli occhi aperti. Sembra che il loro sguardo dica: perché noi non siamo stati aiutati?”. 

venerdì 27 settembre 2013

I nostri fratelli maggiori

Fonte: Ivan Ceci

L'amico Gerard Aartsen ha trovato e pubblicato un rarissimo video del 1963, nel quale compare un giovanissimo Bruno Ghibaudi, uno dei primi giornalisti a scrivere di UFO in Italia, il quale racconta un avvistamento di cui lui stesso fu testimone dalla terrazza della sua casa a Roma. Nel documentario, realizzato da Zavattini e intitolato "I Misteri di Roma", viene reso pubblico anche uno spezzone del video dell'avvistamento girato da Ghibaudi con una telecamera da 16mm.
Ghibaudi, oltre ad essere stato uno dei pochissimi giornalisti ad aver trattato questa materia in modo serio e documentato, fu anche coinvolto profondamente nel noto caso "Amicizia", uno dei casi di contatto tra umani ed extraterrestri ad oggi maggiormente documentato.


Fermano i terremoti monitorando le trivelle

 


Il Commissario Ue all'Ambiente risponde all'eurodeputato Andrea Zanoni: il monitoraggio delle trivellazioni offshore spetta ai Paesi membri che entro il 2015 devono dotarsi di un programma per proteggere l'ecosistema marino. Zanoni: “I Paesi dell'area mediterranea non trasformino il Mare Nostrum in una pozza di petrolio”
“Il monitoraggio delle attività che generano rumore e la coordinazione con altri paesi a livello regionale spettano agli Stati membri. Gli Stati sono tenuti a istituire e attuare un programma di monitoraggio entro il 15 luglio 2014 nonché a sviluppare non oltre il 2015 un programma di misure volte a conseguire o mantenere un buono stato ecologico dell’ambiente marino entro il  2020”. E' la risposta del Commissario Ue all'Ambiente Janez Potočnik all'interrogazione di Andrea Zanoni, eurodeputato ALDE e membro della commissione ENVI Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo. Zanoni: “Invito tuttavia l'Ue a seguire da vicino le continue attività di esplorazione e trivellazione petrolifera nel Mediterraneo per evitare un eccessivo sfruttamento ed eventuali disastri ambientali come quello della BP nel Golfo del Messico”.


Solo adesso la scoprono?



Vi avevamo parlato nel dettaglio del marinaio portoghese che ha da poco scoperto una piramide sotto l’Oceano Atlantico. La sua scoperta è stata riportata anche all’interno di un filmato, sfortunatamente in formato audio originale, all’interno del quale specifica a Diario Insulare, un giornale locale,  che “La piramide è perfettamente visibile dal radar e apparentemente orientata dai punti cardinali”. Si tratta di una scoperta molto importante. Viene citata Atlantide, ma non solo: lo stesso marinaio, Silva Diocleziano, ha avuto modo di delimitare le perfette dimensioni della stessa. Le prime stime parlano infatti di 60 metri di altezza, con una base di circa 8.000 metri quadrati, vale a dire, più grande di uno stadio di calcio. Secondo i primi rilievi effettuati con l’aiuto di un grafico batimetrico, la struttura si trova intorno alle isole Azzorre, fra Terceira e San Miguel, con un processo specifico che mostra il rilievo nel fondo marino corrispondente al ritrovamento della piramide. Di seguito il video con la testimonianza dello stesso marinaio.



La meccanizzazione delle tradizioni culinarie

 

Un distributore automatico di granchi vivi  è stato installato in Cina in una strada di Hangzhou, capitale della provincia di Zhejiang, nella Cina orientale.
La temperatura e l'umidità nel distributore sono deliberatamente impostati per mantenere i granchi vivi, per garantire al cliente che il prodotto richiesto non sia è deceduto.
Gli animali sono imballati in contenitori di plastica con acqua o un sacchetto tipo M & M'S che viene rilasciato dopo che il compratore ha pagato.
 Gli animali sono di diverse dimensioni e gli acquirenti affamati possono acquistare uno dei crostacei tra i 20 e i 60 yuan (€ 1,50 - € 4,50). I granchi sono distribuiti come bibite, disposti in file ordinate nei loro contenitori refrigerati. Il consumatore sceglie il granchio della dimensione desiderata. A parte, si vendono anche pacchetti di aceto e zenzero per condire il granchio.
La prosperità è in aumento in Cina e la gente ha più soldi da spendere, così che aumenta la domanda di prelibatezze. Soprattutto durante il Festival di metà autunno, una festa popolare in Asia orientale, dove molti granchi vengono mangiati.
L'imprenditore cinese Liu ha detto che spera di promuovere la vendita di granchi vivi tramite distributori automatici in tutto il paese.

Comodo!

 
Fonte: Repubblica

In Inghilterra è in vendita una varietà di semi che promette di far crescere - sulla stessa pianta - frutti di pomodoro e tuberi di patata. Il nome della specie è TomTato e gioca sulle parole inglesi "tomato" (pomodoro) e "potato" (patata). Secondo la ditta Thompson & Morgan, che per la prima volta ha immesso nel commercio questo ibrido in Inghilterra, da un singolo seme può nascere una pianta che produce oltre cinquecento pomodorini e numerose patate bianche nascoste nel terreno. Non si tratta di una pianta Ogm, specificano i produttori, ma di un ibrido prodotto utilizzando elaborate tecniche di innesto. Per quanto sembrino diverse, infatti, entrambe le piante appartengono alla stessa famiglia delle Solenacee. L'incrocio era da tempo ritenuto possibile ma in pochi erano riusciti a produrlo su scala industriale e commerciale. Qualche mese fa, in Nuova Zelanda, un'altra compagnia aveva immesso nel mercato nazionale un simile ibrido, chiamandolo Potato Tom, ottenendo però una minore risonanza.

Garattini difende il posto di lavoro

 
Fonte: Almo Nature

Secondo gli animalisti la sperimentazione animale è inutile. Per la ricerca scientifica esistono, quindi, delle alternative valide a tale pratica?

Quando esistono alternative valide alla Sperimentazione Animale, queste vengono universalmente utilizzate ma, purtroppo, ad oggi sono davvero molto poche. In realtà le nostre attuali conoscenze sull’origine di tante malattie e sul loro sviluppo non sono ancora sufficienti a creare modelli in-silico predittivi mentre le tecniche in-vitro sono ancora molto lontane dal riprodurre la complessità di un organismo vivente.

Non solo Romania

 

Testo di Antonia Discotto

Ho recentemente visitato il nuovo canile sanitario di Marano Vicentino. Tra circa una decina di cani, la mia attenzione si è soffermata su una piccola cagnolina rossiccia che in una mammella aveva un tumore grosso come un melone che si stava lacerando. Era rannicchiata in un angolo del suo box, tremava tutta e i sui occhi terrorizzati imploravano aiuto. Erano circa 40 giorni che versava in quelle condizioni, ma nessuno poteva intervenire perché era ancora un cane di proprietà.
La sua padrona, una signora di Santorso, che era stata morsa, anziché portare il suo povero cane dal veterinario, viste le sue condizioni, aveva preferito abbandonarla in canile. Possibile che il responsabile del canile sanitario e il sindaco di Santorso non siano intervenuti (bastava una semplice firma) per farla curare o permettere a qualche famiglia buona e sensibile di adottarla in modo da alleviare le sue sofferenze?


giovedì 26 settembre 2013

Il sociopatico della porta accanto

 

Forse potrebbe sorprendervi sapere che la nuova persona che frequentate o una persona cara è in realtà un sociopatico? Non è così inverosimile come si potrebbe immaginare. Sembra che uno su 25 americani sia un sociopatico, secondo quanto emerge dal libro scritto dalla psicologa di Harvard Martha Stout, autrice de The Sociopath Next Door.
Naturalmente, non tutti i sociopatici sono pericolosi criminali. Ma certamente possono rendere la vita difficile, dato che la caratteristica distintiva della sociopatia è un comportamento antisociale. Ecco dunque alcune caratteristiche che possono farci capire se siamo sociopatici o abbiamo a che fare con persone sociopatiche.


Nibiru non vuole saperne di lasciarci in pace!

 

Marshall Masters è stato intervistato recentemente da George Noory su Coast to Coast dove condivide il suo credo e le prove che mostrano indizi che il Pianeta X Nibiru   sta continuando il suo percorso in entrata nel nostro sistema solare, quindi sempre più vicino alla Terra, dove sta cominciando ad avere i suoi effetti a livello meteorologico e geologico. Marshall Masters è un ex giornalista scientifico della CNN, produttore, scrittore freelance e analista televisivo.
“Qualcosa di grosso si sta avvicinando – commenta Marshall Masters -  e non è solo un pianeta, ma credo che si tratti di un mini-sistema solare con un Sole, una nana bruna al centro, che è  circa due volte più grande di Giove e si trova appena fuori dal nostro sistema solare e in fase di avvicinamento. Uno degli oggetti più esterni orbitanti, Dark Star e Nibiru è stato osservato e soprannominato “ Lupino blu ” o Bluebonnet. Nibiru presto sarà visibile sul piano dell’eclittica del Sole e non all’orizzonte della Terra”.


Il pianeta dei macachi

 

Queste scimmie sono state fotografate dopo essere state scaricate da un aereo della China Southern Airlines all'aeroporto americano di Chicago. La loro vita finirà in un laboratorio di vivisezione.
China Southern rimane l'unica linea aerea che ancora prende parte al trasporto di primati dalla Cina ai laboratori americani.
Negli scorsi mesi molte linee aeree internazionali come Air Canada, Air China, China Eastern Airlines e Continental Airlines hanno cessato questi trasporti.
Adesso è ora che anche China Southern faccia la stessa scelta, e le proteste si stanno allargando in tutto il mondo.

Vuoi aiutarci? Manda ora una mail da questo form.

L’incantatore di serpenti cattolici

 


ROMA – Chiesa e animalismo. Oggi il papa è diventato un attivista animalista, o per meglio dire, membro di Feder F.I.D.A. che gli ha consegnato la targa di socio onorario. Ma non solo, la presidente dell’associazione, Loredana Pronio annuncia: “Ora inizieremo l’iter per l’istituzione di una giornata dedicata al volontariato animalista”.
Per i fedeli la scelta di Bergoglio di assumere Francesco quale nome papale non è stata un caso. San Francesco viene raccontato come amico degli animali, quindi ciò dovrebbe sottendere una certa simpatia del papa per gli amici pelosi. La rinuncia alla pelliccia di ermellino, che tanto è sempre stata cara ai pontefici, nemmeno questa è stata interpretata come un caso. Ma che il capo della Chiesa diventasse addirittura membro di un’associazione animalista, questo proprio non se lo aspettava nessuno.

Come la mettiamo con il cancro?

 
Una utente di Freeanimals che ho incontrato a Firenze il 14 settembre e che è così timida da non commentare quasi mai e da non voler essere menzionata, mi ha regalato “Storia dell’igienismo naturale”, di Valdo Vaccaro. Sottotitolo: “Da Pitagora alle scie chimiche”. Non l’ho ancora finito di leggere ma, a differenza degli articoli sul suo sito che sono dei papiri lunghi quasi quanto i miei e che, per tale ragione, non invogliano alla lettura, il testo cartaceo si legge volentieri, avendo il dottor Vaccaro uno stile scoppiettante, accattivante, sintetico e incisivo. La questione di fondo, propugnata dal dottor Hamer e dalla scuola degli igienisti naturali, è che le malattie non sono malattie, ma programmi del sistema immunitario per riparare qualche guasto. Come tali non vanno ostacolate ma lasciate che compiano il loro lavoro. Gli antichi la chiamavano “Vis sanatrix naturae”. C’è un problema, però: il cancro non ha l’aria di essere un programma di riparazione, ma una malattia degenerativa che ha come esito finale, nella quasi totalità dei casi, la morte del soggetto. Non è una bella prospettiva ovviamente e, seguendo la filosofia dell’igienismo naturale, ci si sente indotti ad accettare con rassegnazione il proprio funesto destino. Domani sera a Codroipo ci sarà la proiezione di un film di Mazzucco: “Cancro, le cure proibite”, dopo di che, via Skype, il regista risponderà alle domande del pubblico, standosene comodamente nella sua casa di Los Angeles, come ha fatto l'undici settembre scorso. Potere della tecnologia! Forse gli porrò la questione di cui ho appena fatto cenno.

mercoledì 25 settembre 2013

Tira e molla costituzionale

 
Fonte: Leggo

BUCAREST - Una vera e propria “eutanasia di Stato” sta per avvenire in Romania, dove il 10 Settembre scorso è stata approvata una legge che prevede l'iniezione letale per i cani randagi, dopo il settimo giorno di canile.
Una strage, dato che si parla di ben 64.000 cani randagi nella sola capitale rumena.
In molti dicono che in Romania la situazione riguardante i cani randagi sta diventando insostenibile: pochi giorni fa, infatti, un bimbo di 4 anni è stato aggredito mortalmente da uno di loro. Un ospedale che si occupa di malattie infettive, poi, ha dichiarato di aver curato la bellezza di 9.760 persone per morsi da cane.
La legge, che per diventare 'attiva' ha bisogno della firma del Presidente, prevede che i cani catturati vengano portati nel canile e se non adottati o rivendicati dopo 14 giorni dalla loro cattura, siano uccisi.

Smettila!

 
Fonte: Bless You

1) …di aver bisogno di avere sempre ragione.
Ognuno di noi ha una mappa personale della realtà, un film che proietta nel cinema della sua mente, delle storie che si racconta e che per lui sono la verità. Il fatto è che dietro ogni comportamento c’è un’intenzione positiva.
A volte, queste intenzioni rispondono a dei bisogni dell’infanzia, a volte cessano di essere utili, o potrebbero venire svolte in modi più efficaci.
A volte queste intenzioni positive sono paradossali. A volte i risultati non sono per niente positivi. Quanto tempo ed energie sprechiamo per litigare su chi ha ragione? Ma preferiamo avere ragione o essere felici? Abbiamo per forza bisogno di dimostrare alle persone che hanno torto invece che permettere loro di essere diverse da noi? Anziché lottare per la ragione, non è meglio ricordarci che abbiamo entrambi ragione e focalizzarci su come trovare una soluzione che tenga conto di entrambe le mappe mentali?


Un ambientalista specista ma onesto

 
Fonte: Repubblica

“Abbiamo trasformato la piana del Cansiglio in un lager. Recintando, elettrificando, talvolta persino chiudendo col filo spinato i confini della foresta: risultato è che qui la popolazione di cervi sta scomparendo. Altro che in esubero, si è ridotta al dieci per cento di qualche anno fa. Allora, arrivando, contavo alcune centinaia di esemplari, oggi ne ho visti a stento cinque”. A lanciare questo macigno in uno stagno già inquieto non è un attivista animalista, ma il biologo faunista Francesco Mezzavilla, membro dell’Associazione Faunisti  Veneti e considerato la maggior autorità regionale in materia di specie selvatiche.