Fonte: Giustizia Animalista
Dal primo gennaio gli
insetti, o prodotti che li hanno tra gli ingredienti, potranno essere
commercializzati liberamente in tutti gli Stati europei. Il 47% degli
italiani si è dichiarato favorevole alla liberalizzazione degli
insetti in tavola e il 28% è interessato a mangiarli. L’allevamento
intensivo di animali sta distruggendo il pianeta, nessuno può
negarlo, ormai perfino i sassi hanno capito che si tratta della
principale
causa di inquinamento al
mondo e produce più gas
serra di tutto il settore
trasporti mondiale, sommando
tutti i veicoli del mondo a combustione fossile. Quindi quale sarebbe la
soluzione che hanno escogitato per accontentare i carnisti?
Informarli sull’importanza dell’alimentazione vegana? Sui
benefici che avrebbe sulla nostra salute
e su quella del pianeta? Ovviamente no! La soluzione è quella di
creare altri allevamenti
intensivi che inquinano di
meno, sfruttando e massacrando insetti al posto di polli, suini,
bovini, ecc. perché per gli specisti l’importanza della vita si
può catalogare in base alla forma che ha assunto. Soluzione geniale
non trovate? Fino a che punto sono disposti a scendere i carnisti,
prigionieri delle proprie abitudini, pur di soddisfare i capricci del
proprio palato? Cosa sono disposti ad ingurgitare pur di non dover
ammettere che l’alimentazione vegan è la scelta migliore
per tutti?
Saranno piatti a base di insetti e
larve, che vedremo nei profili di coloro che postano di continuo le
foto dei propri piatti? Per non recare più sofferenza agli animali
non è necessario rinunciare al proprio stile di vita, perché le
alternative ci sono, sono molte, sono gustose, sono economiche e
soprattutto sono sane.
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