domenica 19 novembre 2017

La coraggiosa Liguria





In Liguria oggi si festeggia. Il Consiglio Regionale della nostra piccola-grande regione italiana ha compiuto un atto importantissimo, che getta le basi per azioni significative dei mesi a venire. Il 14 novembre 2017 l’Ordine del Giorno depositato a settembre congiuntamente da maggioranza e opposizione tramite i consiglieri Muzio, Pastorino, Piana, Vaccarezza e Battistini, ha incassato votazione favorevole ed è perciò stato approvato. Con il voto a favore delle forze di maggioranza e opposizione, escluso il voto contrario del PD e l’astensione di NCD, la Regione Liguria emana un provvedimento unico nel nostro paese, che affronta la Legge 119/2017 sull’obbligo vaccinale con un atteggiamento critico e di cautela, nel rispetto del bambino e della sua integrità, nonché dei diritti fondamentali alla salute e all’istruzione. Le parole del Consigliere Muzio (FI), primo firmatario dell’OdG, nel suo intervento di presentazione al CR sono molto chiare e sentite. Oggi le famiglie di libera scelta liguri sono “entrate” nel Consiglio Regionale e con loro anche quei bambini che hanno subito danni gravi in conseguenza dell’inoculo indiscriminato di vaccini senza le dovute cautele.

Si è parlato di “libertà individuali non negoziabili nè comprimibili”, ci si è riferiti al “gregge” come ad “una massa indefinita” che non tiene conto dell’individuo e delle sue debolezze: “i bambini sono deboli e vanno protetti” e dispensati dalla vaccinazione se non ve ne sono le condizioni di sicurezza, che sarebbero imposte dalla legge 210 del ’92, “che è rimasta lettera morta”. Non è ammissibile alcune imposizione e vi sono tutti i presupposti per i quali la CC dichiari l’illegittimità della legge. Questi i punti essenziali dell’intervento introduttivo alla discussione. Siamo molto fieri di aver ascoltato queste parole fra le mura del Consiglio Regionale.

E siamo fieri che un simile provvedimento sia stato preso. Esso prevede che tutti i bambini terminino l’anno scolastico regolarmente: nessuna espulsione.
Inoltre “la regione Liguria si impegna ad assumere tutte le iniziative opportune, a livello istituzionale e politico, affinché possano essere superate le ulteriori criticità della legge 119/2017 nelle parti riguardanti le misure coercitive e le relative sanzioni, anche al fine di garantire a tutti i bambini e alle loro famiglie la possibilità di esercitare a pieno il diritto all’istruzione”.

Perciò oggi festeggiamo e poniamo uno sguardo al futuro che pare un po’ più sereno. E adoperiamoci immediatamente per dare forza e sostegno a questa via. Oggi spendiamo un poco del nostro tempo per inviare ai consiglieri regionali che si sono espressi favorevolmente su tale provvedimento le nostre parole di ringraziamento e sostegno.

Oggi abbiamo portato a casa un risultato molto importante, ma dobbiamo fare in modo di metterlo a frutto. In primis dando un segnale forte di risposta e riconoscenza su questa risoluzione. Perciò chi lo vorrà potrà utilizzare l’elenco indirizzi email dei suddetti consiglieri e della giunta regionale ed inviare loro due righe, semplici ma sentite, di ringraziamento ed incoraggiamento.
Lo abbiamo detto tante volte e oggi lo ripetiamo: Libertà è partecipazione. Partecipiamo, rendiamoci liberi!

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