Testo di Salvatore Manzo
Con questa foto si potrebbe descrivere l'inizio e la fine di questo castello di sabbia, definito per convenzione sociale "vita". Non c'è altro da aggiungere. L'immagine parla e dice molto più delle parole. Un mondo creato e fondato sull'oppressione, sull'abuso e sulla violenza a tutti i livelli, che vede gli esseri umani come animali da allevamento, risorse da cui attingere tutto, fino all'ultima goccia di sangue. Signori, parliamoci chiaro... qui non esiste l'amore e quando qualcuno ha tentato di spiegarci cos'è l'amore, è stato eliminato.
Ce ne fosse uno in forma. Mamma mia che schifo, la tipa è praticamente sfondata. Dovesse rincorrere un vero criminale, dopo 5 metri si becca un infarto. Che schifo di gente.
RispondiEliminaAttaccano chi non ha la maschera ma lasciano in pace gli spacciatori. Quanto odio gli sbirri italiani
RispondiEliminaA occhio mi sembrano poliziotti statunitensi.
EliminaNon ci avevo fatto caso, avendo guardato di sfuggita
EliminaVero. Anche i mega chiapponi della poliziotta lo confermano. Molte donne americane mettono tutto il grasso lì, nei glutei, forse stivato a riserva per i tempi magri, come fanno i cammelli del deserto del Gobi.
RispondiEliminaGli USA hanno il maggior numero di obesi al mondo.
EliminaDipende dal cibo-spazzatura che ingurgitano.