domenica 7 marzo 2021

Quest'anno uccidono i giovani



Testo di Antonio Aldorasi

Il suo nome era Michela Foderini. Era una podista e aveva 49 anni. Il 5 febbraio ha fatto il vaccino. Il 26 febbraio è morta. Le persone non stanno morendo per la falsa malattia. Stanno morendo per la falsa cura.



2 commenti:

  1. Eutanasia Casuale Di Stato.
    La sfortunata signora umbra è deceduta dopo la somministrazione di due dosi vaccinali. Casualità. Lascia il marito e forse dei figli. Ha pure donato gli organi, segno evidente che è stata espiantata a cuore battente. Così, dicono, avrebbe voluto... Animali fattoria, questo siamo, lo ribadisco. Non si butta via niente, come con il maiale.

    Temo i casi di casualità cresceranno col tempo. La nuova "normalità" ci farà dimenticare quella vecchia. Questione di anni, non molti.

    Sulla foto di Michela, ancora viva e sorridente campeggia la famigerata primula dei gazebo abortiti. Era fiduciosa, si sentiva al sicuro. È stata tradita, non dal caso, ritengo. Orrendo peccato il tradimento, non vi è difesa, andrebbe punito con la pena estrema.

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    1. Il cartellone con la famigerata primula campeggia ancora sulla facciata del municipio di Codroipo, nonostante Arcuri sia stato licenziato.


      Devono essersi dimenticati di toglierlo.

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