Ebe Dalle Fabbriche ha una villa del Settecento a San Piero a
Sieve, vicino all’autodromo del Mugello, dove in diversi recinti tiene maiali,
cavalli e capre. Trovandomi nei pressi del recinto delle capre con la mia
figlia piccola in braccio, diciassette anni fa, era vicino a me Norina, pace
all’anima sua, che mi disse: “Non lasciare che Orsetta allunghi la mano verso
il muso della capra, se non vuoi che le venga amputata qualche falange”.
Rimasi colpito dalle sue sagge parole. Infatti, aveva
ragione. Le capre in particolare sono famose per mangiare banconote, carte
geografiche e perfino borse in pelle. A maggior ragione parrebbe loro
appetitoso qualche tenero ditino di neonato. Forse devo ringraziare Norina se mia
figlia oggi ha tutte e dieci le dita.
Ora arriva da Londra la notizia che una volpe si è introdotta
in una casa privata, è salita in camera e ha cercato di portarsi via il bambino di quattro settimane che vi dormiva. Arrivata in tempo, la madre ha
mollato un calcio al canide facendolo scappare, ma al piccolo mancava già una
falange, che è stata poi ricostruita in ospedale. Il sindaco di Londra ha detto
che le 10.000 volpi presenti nel territorio urbano stanno cominciando a
diventare un problema, giacché non è la prima volta che si registrano casi di
attacchi a bambini.
Da noi, nel nostro meridione, succede con i cani randagi. In
Australia è famoso il caso di quella bambina trascinata fuori dalla tenda
in cui dormiva da un dingo, ormai già trentatrè anni fa. I suoi genitori
stavano facendo campeggio in un parco naturale. Per la scomparsa della piccola
Azaria, sulla cui vicenda fu fatto anche un film con Meryl Streep, in un primo tempo fu accusata la madre,
che fu condannata all’ergastolo ma fece solo quattro anni di carcere. Una
specie di Annamaria Franzoni degli antipodi, con la differenza che in Australia
alla fine i giudici hanno capito che il responsabile era un cane giallo
rinselvatichito, mentre in Italia non si saprà mai che Samuele Lorenzi è stato vittima di un omicidio rituale massonico. Siccome di deficienti ce ne
sono anche fra gli anglosassoni, nel periodo in cui s’indagava sull’accaduto,
qualche cervello illuminato diede ordine di sopprimere tutti i cani dei
villaggi degli aborigeni di quella zona, senza che vi sia stata alcuna prova
delle loro responsabilità, ma presumo solo per rattristare gli indigeni già in
altri modi vessati. Quando un animale, selvatico o domestico che sia, attacca e
ferisce un bambino, si perde il lume della ragione e si scatena l’inferno dei
giudizi forcaioli. Ho già affrontato questo fenomeno nell’articolo “Lesa maestà”, ma voglio ritornarci sopra perché è sempre utile mettere in
evidenza il pernicioso antropocentrismo che domina il pensiero umano.
Ci sono due considerazioni da fare: gli animali hanno la loro
natura, non possiedono il senso del bene e del male e solo a volte, e in
ritardo, si accorgono d’aver fatto qualcosa di sbagliato. O almeno, nel caso
dei cani domestici, qualcosa che reca dispiacere al capobranco, cioè all’umano
da cui dipendono.
L’altra considerazione è che l’etica così come la si
concepisce è solo una prerogativa della specie umana e non può essere applicata
agli altri animali. La volpe inglese, per esempio, non aveva consapevolezza di
commettere qualcosa di sbagliato, ma
stava solo seguendo l’istinto di procurarsi cibo e per lei non faceva
molta differenza che si trattasse di cavallette, topi, o un cucciolo di
mammifero a sangue caldo disteso in una culla.
Perdere di vista questi due assiomi – la natura animale
diversa dalla nostra e la loro mancanza di etica – significa non essere
obiettivi o, nella peggiore delle ipotesi, dire delle vere castronerie. E’
quello che fa un certo Fabrizio, a cui ho già fatto cenno, e che ha una
rubrica apposita sulle tematiche animaliste, ovvero su quelli che lui chiama di
volta in volta “animalardi” o “animalari”.
I suoi testi zeppi di volgarità mostrano già il livello
culturale della persona e l’inattendibilità delle sue velenose tesi. La cosa
peggiore è che molti come lui lo seguono, commentano come se stessero dicendo
cose sagge e creano un volano di cattiverie e di stupidità. E’, quel che si
dice, un cattivo maestro.
A proposito delle foto di maiali in compagnia di umani, che
li amano e da cui sono riamati, immagini che a Fabrizio devono dare parecchio
fastidio, così si esprime nel suo blog spazzatura: “In realtà il maiale
è particolarmente vorace, e se hai la sventura di cadere in mezzo a molti di
loro hai ottime possibilità di essere sbranato vivo. Però loro mostrano le foto
di vegan che abbracciano dei maiali, dicendo che è bello. Vallo a raccontare a
chi si è visto il figlio in fasce portato via dalla culla e mangiato vivo dal
maiale (specialmente nel dopoguerra, quando c'era fame e si allevavano in casa
dandogli gli avanzi e si otteneva carne e insaccati per un anno intero)”.
Quando qualcuno dice: “Vallo a raccontare a…..” potete star
certi che sta dicendo una banalità. E’ una frase simile ad un indicatore
biologico, solo che qui stiamo parlando di affermazioni discutibili, pedanti e
stucchevoli e non di salubrità di un dato ambiente.
Sapevo anch’io dei casi in cui, con i genitori a lavorare nei
campi, il maiale di casa saliva in camera e si mangiava il neonato nella culla.
Non è una leggenda metropolitana, purtroppo, ma quanti casi saranno avvenuti?
Bastano per fare testo? Per demonizzare l’intera categoria dei maiali? Ho il
sospetto che gli albanesi che fanno le rapine in villa, massacrandone di botte
gli occupanti, non ricevano lo stesso disprezzo scandalizzato che riceverebbe
un maiale che si è divorato un neonato.
Quando capitano queste disgrazie, subito si ricorre all’uso
dei termini: “maiale assassino”, “cavallo assassino” e “cane assassino”. Mai
che si parli di “scimmia assassina”, cioè noi, perché siamo talmente abituati a
considerare la nostra specie come capace di uccidere i propri simili, e di
commettere inaudite efferatezze, che non ci facciamo più caso. Non fa neanche
notizia.
Casi di animali vittime dell’uomo ce ne sono un’infinità, un
oceano di sangue innocente viene versato dalle nostre mani assassine, quelle sì
meritatamente definite tali. Anche i bambini sono coinvolti nelle stragi di
animali e mentre per noi, persone sensibili e dotate di coscienza, la cosa fa
un certo effetto, per i loro genitori amorali ha tutto un altro significato. Il
cacciatore è contento di portare a caccia il figlio minorenne, il pescatore insegna ai cosiddetti “pierini” come far funzionare lenza, ami e
canne da pesca e l’arabo permetterà ai suoi figli di sgozzare le pecore, come
Allah ha stabilito e come natura vuole. Natura di predatore senza coscienza.
Ancora nel nostro meridione capitano casi di cani impiccati: chi fa queste cose? Pastori, si dice, a cui qualche cane aveva
disturbato il gregge. Finché la gente comprerà formaggi, salumi e carne ci
saranno esseri immondi che glieli procurerà, commettendo violenza sul bestiame o anche su cani di passaggio, randagi o di proprietà che siano, perché è nella
natura predatoria del pastore, del contadino e dell’allevatore di schiavizzare
certe categorie di animali. Lo è così da sempre e solo gli “animalardi” in
questi ultimi anni trovano qualcosa da ridire. Si è sempre fatto così, cioè
siamo sempre stati dei grandi bastardi con chiunque, nostri simili e, a maggior
ragione, nostri dissimili.
Appare evidente la sproporzione: a una bambina inglese viene
inconsapevolmente amputata una
falange, ma nello stesso tempo a migliaia di volpi inglesi si dà la
caccia e le si fa sbranare dai beagles.
Un maiale sale in camera e si mangia un neonato in culla, ma nello stesso tempo
a milioni di maiali si dà la morte in maniera più o meno indolore. Una
capra, per pura curiosità, potrebbe masticare un dito di bambino, ma in Spagna
la gente le butta giù dal campanile, senza che nessuno abbia qualcosa da ridire
e meno che mai il parroco responsabile di quel campanile.
Qualcosa non torna. Se poi andiamo a vedere il film francese
“La volpe e la bambina”, può venirci il sospetto che in linea di massima
anche con gli animali selvatici, se li si sa prendere per il verso giusto, è
possibile instaurare un rapporto d’amicizia, checché ne dica quel deficiente di
Palle Quadre, alias Fabrizio, che ci accusa di aver visto troppi cartoni di
Walt Disney. Come sono ripetitivi! Credono di dire una cosa intelligente
e non si accorgono di quanto sono sciocchi.
C’è però nel film la scena in cui la volpe dà di matto
all’interno della cameretta della bambina e questo dovrebbe far riflettere sul
fatto che un animale selvatico resta sempre un animale selvatico e deve essere
preso con le pinze. Meglio ancora se lo si lascia alla sua vita selvaggia.
Gli animali non sono cattivi. Non sono buoni. Seguono solo la
loro natura, cosa che per noi esseri umani sarebbe disdicevole. Chi glielo va a
spiegare a quel minus habens di Palle
Quadre, alias Fabrizio?
In realtà nulla avviene per caso, e se la mente umana non riesce a capirlo sarebbe anche ora che si capisse che non bisogna usare solo la mente ma anche il cuore. Se non c'è empatia tra due esseri non ci si può comprendere, le parole servono a ben poco. Eppure all'eta di 5 anni, dopo aver accarezzato un cane in testa che dormiva, questo si girò di scatto e mi morse l'avambraccio, ma accortosi subito di cosa stava facendo non strinse la mascella e quindi i denti non affondarono nelle mie carni. Ero spaventato a morte, ma il cane sembrava più dispiaciuto di me. Fatto vero. I bambini vanno educati da chi sa capire le bestie, altrimenti vanno tenuti a distanza a cominciare dai genitori. Ottimo articolo. Grazie.
RispondiEliminaI cani sono gli ambasciatori del regno animale con l'uomo, tanto che c'è molta gente che se si usa la parola "animali", pensa automaticamente ai cani.
EliminaDi casi come il tuo ce ne sono tantissimi, cioè di cani che si rendono conto di aver violato una qualche legge, quasi come se esistesse una forma di etica anche per loro.
Purtroppo, ci sono anche tanti cani che non solo mordono ma anche uccidono bambini e adulti. E' la legge del branco, che abdica a ogni forma di etica e che si manifesta anche nell'Homo sapiens.
Grazie per la tua visita.
Ciao
Ciao Roberto,
RispondiEliminaSe gli "animali domestici" potessero comunicare fra di loro (con quel quid in più che abbiamo noi, la parola, internet e via dicendo) sono convinta che noi Umani saremmo per loro l'ombra di quello che definiamo NWO... esattamente quello che sta succedendo al bipede umano... sta succedendo a loro.
Gli animali da "compagnia" - ogni specie che l'uomo "governa" - hanno nel DNA (COME NOI) l'stinto/sentore che la vita che vivono NON GLI APPARTIENE... quel'è la differenza con noi "BIPEDI CIVILIZZATI"?? Non sentiamo/SAPPIAMO forse che questo assurdo passaggio NON ci appartiene? Non sappiamo che siamo letteralmente manipolati dal Sistema? ... E NON E' FORSE VERO CHE SIAMO TUTTI "ADEGUATI" nonostante piccole "ribellioni"? Il "gatto domestico" cosa fa? Pensaci...(si ribella fino a quando non si rende conto che , in un modo o nell'altro, la "pagnotta" gli arriva se si "adegua alle regole") qual'è la differenza fra NOI cittadini umani e gli animali domestici?
Mi sembra davvero tutto una barzelletta.
Sento dire (e lo faccio anch'io)- io ho due gatti- : "io al mio gatto/cane/canarino voglio bene, guai chi me lo tocca".
Ma secondo te, quelli che definiamo Illuminati, non ragionano allo stesso modo NEI NOSTRI CONFRONTI? Non siamo forse ANIMALI da compagnia, o da lavoro, o "sacrificabili" (macelli) a seconda delle ESIGENZE DEL SISTEMA" ?Schiavizzano la loro "LINFA VITALE" (NOI) - li torturano, li vendono, li "prostituiscono", li uccidono e li fanno uccidere... e, CONTEMPORANEAMENTE, LI DOMINANO dando "dei contentini" più o meno significativi per mantenere l'equilibrio del dominio stesso... e per sopravvivere l'UOMO si fa dominare consapevole (a differenza dei nostri Amici animali ai quali manca il "quid")dell'immenso inganno.
Poi ci sono delle Tribù definite in occidente "selvagge" che seguono schemi che non ci appartengono - la volpe che mangia il dito al bimbo - quello che, nella NOSTRA DIMENSIONE, è l'individuo che spara a moglie e figli... sono SCHEGGE IMPAZZITE nel dominio COLLETTIVO.
I FRATTALI li hai mai approfonditi?
Un Saluto
Cat
Non mi ero mai spinto fino ai tuoi livelli, cioè non mi era mai venuto in mente che ciò che gli animali sono per l'uomo, l'uomo è per gli Illuminati.
EliminaTuttavia, se al posto di Illuminati mettiamo alieni, allora tutto quadra e mi trovi perfettamente d'accordo.
Tanto più che il primo a parlare di umanità come gregge di proprietà di alieni occulti è stato quel Charles Fort di cui ho spesso fatto cenno e che ha scritto diversi libri interessanti, tra cui "Il libro dei dannati".
Quanto a considerare la volpe come una "scheggia impazzita" perché pensava di poter arraffare un neonato umano, non mi trovi molto d'accordo perché per i predatori (e i canidi lo sono) è normale arraffare prede.
Quella volpe non si rendeva conto di commettere il reato di.....lesa maestà, semplicemente.
E si è presa un bel calcione!
Spero abbia trovato l'uscita e si sia messa in salvo, anche se ha messo in pericolo tutte e 10.000 volpi viventi a Londra.
Si, quando parlo di Illuminati in senso generale, mi riferisco anche a Sistemi Alieni.. non so in che modo agiscano , o meglio, intuisco che abbiano dominato prima "fisicamente" (cioè presenti in carne ed ossa sulla terra - Biglino spiega in Italia, ma le spiegazioni le danno MOLTI professionisti oltre a lui anche se esorcizzati dal Sistema stesso, da TUTTE LE PARTI DEL MONDO) , poi in una seconda fase utilizzando "energie sottili" (che NOI stiamo conoscendo/utilizzando solo in questi tempi = fisica quantistica) in cui si manifestano energeticamente "utilizzando" come mezzo i "rappresentanti del Sistema"... e, nell'utilizzo di queste energie (che a TANTISSIMI sembrano di provenienza luciferina - tutto ciò che non viene "definito dal sistema/religione comune E' definito Luciferino/Alieno/Blasfemo) "utilizzano" la loro LINFA (NOI).
EliminaCon questo ragionamento, che ti assicuro va ben oltre, riesco ad avere anche una risposta al Secondo Principio Ermetico: quello della CORRISPONDENZA "Come sopra, così anche sotto", cioè i livelli che regolano i diversi livelli di esistenza, quindi i vari SISTEMI funzionano in base ALLE STESSE LEGGI. Ecco le analogie dal conosciuto allo sconosciuto. "Materiallizzando" il ragionamento: Sistema (Anunnaki - o chi come vuole definirlo) domina noi, noi essendo loro creature/esperimento dominiamo (abbiamo lo stesso DNA)- CON LO STESSO SISTEMA - tutto ciò che definiamo "inferiore"... e via dicendo.
A noi manca il "quid" - ma ci siamo vicinissimi - che ci permette di "capire" che il Grande Inganno è il Pensiero Artefatto dal Sistema che ci Insegna a vivere nell'Illusione che Loro Creano.. ad immagine e somiglianza!
Saluti
Cat
ps. Sergio se sei in giro da queste parti, cosa ne pensi?
Il fatto è che la gerarchia è presente in tutti gli animali gregari, insetti compresi.
EliminaPotenze aliene invisibili potrebbero essere frutto della nostra intima necessità di ragionare in termini di gerarchia.
Ci piace sentirci padroni della natura e degli animali, cioè superiori gerarchicamente. Abbiamo ragionato così per millenni e noi moderni, a cominciare da Charles Fort, ci siamo fissati con l'idea che sopra di noi ci sono alieni invisibili che ci governano. Che stanno un gradino gerarchico al di sopra.
Tutto mi lascia pensare che sia così, ma non posso dimenticare la base biologica del concetto di gerarchia, così forte nella nostra specie da condizionare i rapporti interpersonali.
@CAT,
RispondiEliminacerto che SONO in giro da queste parti e quello che penso è molto SIMILE a quello che hai scritto e che condivido;
chi ha almeno un' infarinatura sulle ENERGIE sa che TUTTO è ENERGIA e nel COSMO anche che TUTTO è PIRAMIDALE oltre che DUALE(=LEGGE degli OPPOSTI),
vedi nelle RELIGIONI es. nella CRISTIANA CATTOLICA gli ARCANGELI hanno una posizione "gerarchica" superiore agli ANGELI poi a salire fino ai TRONI etc.,
lo stesso vale per i DEMONI, o ANGELI decaduti, anche loro rispecchiano una scala ENERGETICA(=PIRAMIDE) così le RAZZE che Noi definiamo ALIENE di altre DIMENSIONI,
quindi NON si riesce a capire le grandi meraviglie che qualcuno esprime per i comportamenti UMANI considerati però NEGATIVI(=DIS-UMANI) nei confronti di altri ESSERI VIVENTI es. ANIMALI o VEGETALI o.....,
personalmente Io NON giustifico TUTTO questo ma so che fa parte della nostra NATURA dove SOLO l' INTELLIGENZA & la COMPASSIONE può modificare in POSITIVO questa REALTA' !!!
NAMASTE'
SDEI/Sergio
P.S.: c'è una Mia nota del 12/02 per Te & la SANDRA nel POST "L'immagine & ..." pubblicato da Roberto, leggetelo !!!
Buongiorno Sergio,
Eliminain effetti la COMPASSIONE viene spesso citata dai ricercatori come una delle più importanti "chiavi di lettura" che portano alla conoscenza/utilizzo delle Energie. Oltre ai vari Gregg Braden & co. anche scienziati rinomati come MASSIMO CORBUCCI - conosciuto purtroppo ancora da pochi ma a mio vedere un GENIO contemporaneo - "spiega" in modo limpido alcuni passaggi considerati ignoti. Non per nulla è colui che ha rivelato le "anomalie" della Tavola Periodica, che ha riscritto con una logica e accuratezza "fastidiosissima al Sistema". Questo nuovo paradigma "smaschera" anche in modo inequivocabile la "truffa del Cern".
A noi però, in questo caso, interessa la parte , definiamola, Spirituale con-provata dalle Scienze Moderne. Passettino dopo passettino... mi sa che ci stiamo avvicinando sempre più a verità mooooolto interessanti :-)
Ps. Ho letto la Tua nota del 12/02.. confermo volentieri che è il tipo di "confronti" che Amo e che mi danno imput positivi per "dialoghi" costruttivi... seppur ogni tanto si rischia di "spararle" grosse... Ma se dall'altra parte c'è Intelligenza nelle risposte vedi che SI IMPARA SEMPRE.
A rileggerti :-)
Cat