Fonte:
Opinioni monarchiche
Testo di Alberto Conterio
Dittatura
globale: nuovo ordine mondiale!
Distruzione
della famiglia, “religione” europeista e leggi liberticide: questo il futuro
che ci aspetta? Come
è mia abitudine, di tanto in tanto, mi fermo un attimo per guardarmi indietro
oppure per cercare di scrutare il futuro prossimo che mi aspetta.
Devo
dire che guardare agli ultimi 10 anni, mi coglie la tristezza, e mi spiace
essere certo, i prossimi 10 anni potrebbero essere anche peggio.
Ritengo
d’aver avuto una buona educazione generale, basata su solidi valori. Tutti
valori che negli ultimi anni appunto sono stati rovesciati o si trovano sotto
incalzante attacco frontale da parte di entità non sempre visibili o
identificabili come avversari o nemici da combattere. Mi
riferisco ad esempio al tentativo di distruggere la famiglia, minando alla
radice la società naturale basata sulla tradizione e l’insegnamento cristiano,
con molteplici armi. Altro valore importantissimo che stiamo definitivamente
perdendo e la Sovranità Nazionale.
Ritengo
che quanto sta succedendo sotto ai nostri occhi, abbia il peso sufficiente per
scardinare lo stesso ordine mondiale che da secoli regola “il funzionamento” di
questo Pianeta.
Ora,
non possiamo certo scrivere che il pianeta Terra è l’Eden descritto sulla
Bibbia, e che non si siano mai fatti errori o ingiustizie, ma qual è il motivo
per mettere in discussione questi fondamenti?
Certo,
in questo primo scorcio di secolo ci sono alcune questioni mondiali che
impongono riflessioni e decisioni su argomenti che difficilmente possono essere
affrontati dai singoli Stati come siamo abituati a conoscerli. Mi riferisco ad
esempio alla protezione dell’ambiente e al controllo del fenomeno della
migrazione di grandi masse di persone in fuga da disastri naturali, oppure da
emergenze politiche e economiche.
Questo
però, non vuol dire come si vuol far credere, che tutto “il passato” sia da
buttare o che per essere all’avanguardia occorra necessariamente rifare o
rivedere ogni valore.
Secondo
il mio parere, un bambino resta un bambino, e deve conservare il diritto di
crescere in una famiglia normale, formata da un uomo ed una donna possibilmente
sposati che gli assicurino gli esempi di cui necessita per la sua formazione e
la stabilità necessaria a sentirsi protetto, sicuro e amato. Negli ultimi anni,
ciò non può più essere considerato un’ovvietà purtroppo!
E
sul fronte della sovranità nazionale? Il dogma della multiculturalità, dell’economia
globalizzata delle merci e della finanza che sono state spacciate per la
panacea al miglioramento delle condizioni di vita del terzo e quarto mondo,
sono argomenti che fanno apparire le Nazioni entità obsolete.
Ma
questa cieca ideologia, ha forse risolto i problemi di queste popolazioni?
Direi di no, altrimenti non si metterebbero per mare a rischio della vita per
raggiungere le nostre coste!
Nel
contempo però, hanno gravemente compromesso il benessere socio economico della
parte del mondo più fortunata a beneficio esclusivo di un numero ridottissimo
di lobbie e persone potentissime. Facciamocene una ragione…
Ed
è chiaro che in una di queste lobbie dobbiamo collocare coloro che hanno
predisposto e oggi impongono la “religione” dell’europeismo e della moneta unica.
A loro protezione una stampa “libera” di facciata, che sostiene e ripete che un’uscita
dall’Euro ci porterebbe alla miseria.
Io
scrivo che ciò è da dimostrare, e vorrei poter scegliere tra i canali
televisivi, dieci o cento diverse trasmissioni in cui venga dibattuto con
obiettività e varietà di contradditorio questo importante argomento. Nulla
invece… perché?
Al
contrario, non è necessario dimostrare, invece, quanto sia stato dannoso per la
sovranità nazionale e la condizione economica delle aziende e delle famiglie
italiane aderire ciecamente a questa follia.
Ma
ciò che sta accadendo non basta ancora: nel nostro Paese e in altri Paesi
europei meno fortunati di noi (per ora) con la permanenza nell’euro sistema,
sono in gioco la dignità e della libertà dei cittadini.
Sono
interrogativi che sempre più spesso mi rovinano il sonno perché quotidianamente
abbiamo notizie che non fanno ben sperare per il futuro.
Nella
“liberissima” e progredita Europa, non è più consentito ad una giornalista
televisiva norvegese mostrarsi in televisione con un simbolo cristiano al
collo, il Sig. Barilla in Italia è stato pesantemente minacciato di ritorsioni
per aver affermato in una banale intervista che i loro prodotti erano pensati
per una “normale famiglia”, in Grecia è stata votata una legge che prevede il
reato di dissenso nei confronti dell’Unione Europea, e ancora in Italia, mentre
le associazioni pro-famiglia vengono continuamente ostacolate nella loro opera
di divulgazione culturale, si andrà presto a votare una legge che prevede il
reato di omofobia, in base alla quale essa, anche solo esternare una opinione negativa
al riguardo, si può essere denunciati e puniti per discriminazione.
Stiamo
forse per vivere una nuova stagione di dittatura? Ma se un tempo si poteva
contare sempre su una parte del mondo libera, oggi questa dittatura appare
globale anch’ essa. Chi ci difenderà?
Fino
a qualche decennio fa, da monarchico, ero propenso a pensare che l’instaurazione
di una monarchia quale opzione alla repubblica attuale, ci avrebbe sicuramente
difeso meglio al riguardo, ma vista l’ostilità che le legittime monarchie
stanno incontrando in Romania e Ungheria (pur acclamate a gran voce dal popolo)
con il silenzio totale dei media sull’argomento, ritengo che anche questa
strada sarà per noi italiani sempre maggiormente preclusa: a prescindere.
Denuncio
inoltre la mia profonda delusione nel constatare che, la maggior parte di
queste leggi liberticide o ideologicamente guidate, spacciate per liberali,
liberiste o progressiste, sono “nate”, o sono state immediatamente adottate in
Europa, da Paesi retti da Monarchie costituzionali.
In
essi, i legittimi Sovrani, hanno colpevolmente favorito (a volte
entusiasticamente) l’avanzare di questo cancro, oppure l’hanno dovuto subire
senza potersi opporre in alcun modo.
Mi
chiedo se ciò sia dignitoso per questi Sovrani, le tradizioni, la storia e i
popoli che intendono rappresentare. Un monito quindi anche noi monarchici di
Italia Reale, che impegnati in una missione forse più grande delle nostre reali
possibilità, potremmo un giorno non riconoscerci forse nel risultato
conseguito?
I monarchici non sono i soli ad essersi accorti della situazione, anche se i media non danno visibilibità a questi sofferti pensieri e preferiscono occuparsi di gossip o delle parole a vanvera dei personaggi dello spettacolo politico.
RispondiEliminaVero, ma il concetto di NWO non è ancora diffuso nella popolazione media.
EliminaAspettavo da tanto tempo un articolo simile. E come per magia: eccolo qua! "Anche i monarchici sono preoccupati": ma quando mai. Sono loro stessi che tirano e mollano i fili a piacimento. Vi ricordate quando "volantino" Vittorio Emanuele chiese l'esosa cifra di oltre 200milioni di € per i suoi ex possedimenti allo stato italiano? Ebbene, voleva solo tastare il polso ai suoi ex sudditi. Nessuno la prese bene, dopo di che loro, con varie scuse ritirarono tutto, e finì lì. Il figliolo diventò una star, nel tempo si è accattivato una buona parte del "futuro elettorato". Ci ha pure provato a farsi eleggere. Troppo presto, ma ci proverà ancora, e ci riuscirà. Veramente la gente pensa che loro rinunciano così facilmente alle loro cose acquisite nei secoli? Quanta ingenuità. Otterranno tutto indietro invece. E il succube governicolo gli farà pure il restauro (a nostre spese ben s'intende). Dove la monarchia in Europa si è "ritirata" da tempo, questi grossi beni sono già nuovamente nelle loro mani, ed anche già restaurati a spese dei cittadini. In Italia naturalmente non si sa niente, come al solito. Quando il caos avrà raggiunto livelli insopportabili, succederà quello che mia moglie, diverso tempo fa, in una delle sue lucide premonizioni, mi disse: guarda che verrà instaurata nuovamente la monarchia dappertutto, quelli non hanno mai smesso di comandare. Prenderanno spunto dalle monarchie dei paesi scandinavi per farci notare come i cittadini se la spassino bene colà. A mio avviso l'NWO è solo un bluff. Chi manovra il tutto è la Nobiltà Nera. A riguardo per chi ne è scevro legga: Jan Van Helsing: le società segrete e il loro potere nel xx secolo. Edizioni Andromeda 1997.
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