Il
primo ad affermare che l’umanità fosse bestiame di proprietà di razze aliene fu
Charles Fort. Il secondo fu Erik Frank Russell, che non a caso scriveva su una
rivista di ispirazione forteana. Il romanzo che gli diede la notorietà fu “Schiavi
degli invisibili” e Giacinto Auriti non fa altro che ribadire il concetto,
magari in termini più laici e meno fantascientifici. A un certo punto del
filmato Auriti dice che i popoli dovrebbero ribellarsi allo strapotere delle
banche centrali e rientrare in possesso della moneta: più facile a dirsi che a
farsi. Se infatti io mi mettessi a stampare moneta, finirei ben presto in
carcere come falsario, per il reato di zecca clandestina. I banchieri,
evidentemente, hanno messo le mani avanti, prendendo tutte le precauzioni e
avvalendosi di politici e magistrati. Non c’è che dire: siamo proprio ben
messi. Siamo schiavi di padroni visibili. Video istruttivo, non meno che interessante.
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