Testo di Paolo Sensini
È morto a 89 anni Zbigniew "Zbig" Brzezinski, colui che
dalla metà degli anni ’70 è uno dei massimi “cervelli”
strategici della politica estera americana. Ma muore con la certezza
di avere lasciato dietro di sé, a partire dall'ex presidente Obama,
un’ampia schiera di allievi nei posti che più contano. E si vede.
Innumerevoli testate giornalistiche lo hanno già dipinto come un grande saggio, e un'altra dozzina di sostantivi roboanti detentori di un gran bene, ma di un bene..., da non credere!
RispondiEliminaL'unica certezza adesso, è che anche il suo di "cervello" è in fase di putrefazione, come tutti quando viene l'ora. Pax.
ti:ci:
Anni fa, però, ha pubblicato un libro che mi piacerebbe leggere. Ora non ricordo il titolo.
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